La cybersecurity vista da libri, romanzi, film. Dove la fantasia rincorre la realtà
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Cyber Security

La cybersecurity vista da libri, romanzi, film. Dove la fantasia rincorre la realtà

La Rubrica: Cybersecurity Week

Questa settimana facciamo un po' di cultura e lo spunto arriva da un'azienda di cybersecurity, Panda Security, che ha segnalato alcuni film per riflettere su hacking e hacker. Credo sia opportuno completare il quadro con alcuni altri titoli sul tema che sono molto significativi. In ordine cronologico aggiungerei.

Tron, fosse soltanto perché la pellicola della Disney del 1982 ha mostrato al mondo il cyberspazio ancora prima che nascesse. Aggiungiamo Blade Runner, il capolavoro che nello stesso anno ha anticipato tematiche e ambientazioni che poi saranno ampiamente riprese dal cyberpunk. Passiamo al 1987 con Akira, ispirato a una celebre graphic novel e probabilmente la massima espressione dell'animazione cyberpunk.

Il 1992 è segnato da Sneakers (In Italia uscito come "I signori della truffa") con un cast stellare che comprende Robert Redford, Ben Kingsley, Sidney Poitier, River Phoenix e Dan Aykroyd. La storia è quella di due hacker anni settanta le cui strade si separano da giovanissimi quando, mentre trasferiscono illegalmente fondi per fare beneficenza, la polizia ne arresta uno (Ben Kingsley), mentre l'altro fugge (Robert Redford).

Per il 1995 segnaliamo Johnny Mnemonic, di cui resta una memorabile sequenza della breve incursione cyberspaziale di Keanu Reeves con tanto di visore e guanti. Nello stesso anno da non perdere è Strange Days di Kathryn Bigelow con la sua "droga multimediale" rappresentata dallo Squid.

Nel 1999 Existenz di David Cronenberg esplora il futuribile mondo dei videogame neurali con tanto si spinotto cranico. In realtà ci sarebbero alcune altre pellicole, molto di nicchia, che potrebbero essere interessanti. Tuttavia forse più dei film sono una serie di libri quelli che possono offrire una visione di più ampio respiro di questo mondo e della sua cultura.

Senza la pretesa di essere esaustivo ecco una serie di titoli che da un lato forniscono un quadro dei cosiddetti "cult book", dall'altro una serie di titoli utili a capire la genesi del mondo dell'hacking e la sua storia. Partiamo da capostipite del genere cyberpunk ovvero Neuromancer di William Gibson, l'uomo che in letteratura ha coniato il termine "cyberspace". Il romanzo ha riscosso un enorme successo presso il mondo degli hacker, in particolare con la generazione cresciuta all'ombra di Internet.

Altro libro cult per i mondo hacker è The Hitchhiker's Guide to the Galaxy di Douglas Adams, esilarante romanzo decisamente nerd di comicità in stile "Monty Python". La trilogia Illuminatus! Di Robert Shea and Robert Anton Wilson, un punto di riferimento per molte culture underground perché considerato uno atto d'accusa contro il potere e le sue manipolazioni. True Names ... and Other Dangers di Vernor Vinge è stato considerato da Richard Stallman (celebre programmatore e leggenda ella comunità hacker) il romanzo che "meglio esprime lo spirito dell'hacking" e ha offerto a molti hacker un punto di partenza e una fonte di ispirazione per definire il loro rapporto con Internet.

Snow Crash di Neal Stephenson per alcuni è considerato il punto d'arrivo della narrativa cyberpunk in cui l'autore, grazie a una notevole dimestichezza con cultura e psicologia hacker, riesce a costruire un romanzo in cui la suspense si combina con la cura dei dettagli tecnici. Shockwave Rider di John Brunner per il quale un buon sottotitolo potrebbe essere "Gli hacker salvano il mondo". Storia di un'umanità sopraffatta dalla tecnologia e salvata da un virus informatico creato ad hoc. Mirrorshades: The Cyberpunk Anthology di Bruce Sterling, una buona lettura per comprendere le diverse sfaccettature della letteratura cyberpunk e il suo ruolo di grande anticipatrice delle tendenze e delle tecnologie del nuovo millennio.

Dalla narrativa passiamo alla saggistica. Testo base Hackers di Steven Levy che narra di come le vicende dei primi che si fregiarono dell'appellativo hacker sulla East e sul West Coast degli Stati Uniti. Cyberpunk: Outlaws and Hackers on the Computer Frontier di Katie Hafner e John Markoff, un saggio inchiesta che voleva gettare un po' di luce sui " Darkside Hacker". The Cuckoo's Egg di Clifford Stoll che narra la storia di due anni di ricerche effettuate dall'autore per risalire a un gruppo di criminali informatici tedeschi che sottraeva informazioni dalle banche dati governative statunitensi. Takedown: The Pursuit and Capture of Kevin Mitnick, America's Most Dangerous Computer Outlaw By the Man Who Did It scritto a quattro mani da Tsutomu Shimomura e John Markoff.

La storia della caccia a Kevin Mitnick, l'hacker più ricercato degli anni novanta, vista con gli occhi dell'uomo che ha contribuito al suo arresto (libro controverso nel mondo hacker poiché viene considerato da molti un'operazione commerciale orchestrata dal giornalista del New York Times e co-autore del libro John Markoff). Hacker Crackdown di Bruce Sterling è un testo fondamentale per comprendere un periodo dell'hacking statunitense situato a cavallo tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio degli anni Novanta. Viene ripercorsa la storia che portato alla formazione dei primi gruppi hacker e soprattutto di come sono finiti nel mirino dell'FBI e dei Servizi Segreti degli Stati Uniti. 23.

Die Geschichte des Hacker Karl Koch di Hans-Christian Schmid e Michael Gutmann. Si tratta di un libro e anche di un documentario dedicato al panorama hacker nella Germani degli anni Ottanta Gli autori ripercorrono la vita di Karl Koch, l'hacker coinvolto in un celebre caso di spionaggio a favore del KGB e ritrovato morto bruciato vivo. The Fugitive Game: Online With Kevin Mitnick di Jonathan Littman in cui si racconta "l'altra faccia" della caccia a Kevin Mitnick. Il volume si contrappone al racconto di Shimomura e Markoff, narrando la fuga di Mitnick attraverso le testimonianze del protagonista.

The Watchman – The Twisted Life and Crimes of Serial Hacker Kevin Poulsen sempre di Jonathan Littman racconta la vita e le imprese del celebre hacker, prima ragazzo prodigio e poi incubo dei concorsi radiofonici della West Coast. Libro utile per comprendere le motivazioni che hanno spinto sulla via del crimine informatico molti brillanti hacker della fine degli anni Ottanta. Masters of Deception di Michelle Slatalla e Joshua Quittner dedicato alle vicende di uno dei più celebri gruppi hacker degli Stati Uniti e del suo leader Mark Abene. The Hacker Diaries: Confessions of Teenage Hackers di Dan Verton che permette di capire il mondo degli hacker adolescente di fine millennio. The Hacker Ethic and the Spirit of The Information Age di Pekka Himanen. L'importanza dell'autore e la collaborazione fornita al libro da Linus Torvalds e Manuel Castells hanno reso questo testo una sorta di spartiacque sulle implicazioni morali ed etiche di fare hacking in modo maturo. Il tutto partendo dalla considerazione che la società dell'informazione è oggi una realtà soprattutto grazie al lavoro di centinaia di hacker sparsi in tutto il mondo. Per ora questo è tutto. Prossimamente parleremo anche di qualche buona lettura di casa nostra.

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Alessandro Curioni