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(Leonardo)
Difesa e Aerospazio

I Top Gun della Germania vengono a scuola in Italia

La Luftwaffe sceglie l'italiana International Flight Training School

Con l'invio di due piloti l'Aeronautica Militare tedesca (si chiama ancora Luftwaffe, rifondata nel 1955), entra a far parte delle aeronautiche militari che hanno scelto la scuola italiana International Flight Training School (Ifts), in questo caso per la quarta fase dell'addestramento al volo che verrà effettuata sul velivolo T-346A. I militari tedeschi si aggiungono quindi a quelli del Qatar che hanno già iniziato l'ultima fase dell'addestramento avanzato il 29 settembre scorso, anch'essi presso il 61° Stormo di Galatina (Lecce). L'accordo è stato siglato dal generale di Squadra aerea Alberto Rosso, Capo di Stato maggiore dell'Aeronautica Militare, e dal maggiore generale Peter Klement, comandante delle operazioni volo della German Air Force, e prevede la possibilità di estendere in futuro la collaborazione anche alla Fase terza, propedeutica al conseguimento del brevetto di pilota militare. L'addestramento dei piloti tedeschi si aggiunge quindi a quello - già in corso da giugno sempre presso la Ifts - di piloti della Qatar Emiri Air Force che hanno già completato i moduli di addestramento sia sul simulatore Partial Task Trainer (Ptt), sia sul Full Mission Simulator (Fms), ovvero gli impianti allo stato dell'arte previsti dal sistema di addestramento connesso al velivolo italiano T-346A. L'International Flight Training School nasce dalla collaborazione strategica tra l'Aeronautica Militare italiana e Leonardo per la realizzazione di un centro avanzato di addestramento al volo che vuole costituire il riferimento internazionale per il training dei piloti militari a partire dalla Fase IV (Advanced/Lead-In to Fighter Training) e prevede una partnership industriale tra Leonardo e Cae per le attività di manutenzione/supporto della flotta dei velivoli e dei simulatori. Si tratta di un virtuoso esempio di collaborazione e sinergia per il sistema paese in grado di soddisfare la crescente domanda dei paesi partner per la formazione dei propri piloti da combattimento. La decisione della forza aerea tedesca, dopo quella del Qatar, di inviare i propri militari ad addestrarsi in Italia testimonia concretamente l'apprezzamento per il sistema di formazione italiano e per le potenzialità internazionali di questo ambizioso progetto. Intanto è in corso di realizzazione un nuovo campus Ifts presso la base dell'Aeronautica Militare di Decimomannu, in Sardegna, struttura che diverrà una nuova propria accademia del volo in grado di ospitare allievi, personale tecnico nonché aree ricreative, di ristoro e servizio, impianti sportivi e le infrastrutture logistico-manutentive che dovranno gestire l'operatività della flotta di 22 velivoli Leonardo M-346A che saranno in servizio con l'Aeronautica Militare acquisendo quindi la denominazione T-346A. In questa nuova cittadella aeronautica un intero edificio sarà dedicato al Ground Based Training System (Gbts), ovvero i locali necessari a ospitare le aule di formazione e l'installazione di un moderno sistema di addestramento basato su simulatori di ultima generazione.

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Sergio Barlocchetti

Milanese, è ingegnere, pilota e giornalista. Da 30 anni nel settore aerospaziale, lo segue anche in veste di analista. Docente di materie tecniche presso la scuola di volo AeC Milano è autore di diversi libri.

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