Leonardo elicottero
(Leonardo)
Difesa e Aerospazio

Regno Unito, al via il programma Leonardo per gli elicotteri di Marina ed Esercito

Si stringe la partnership già attiva per il programma Tempest

Leonardo ha dato il via al programma di supporto e addestramento per la flotta di elicotteri AW159 Wildcat del Ministero della Difesa britannico. Il contratto, denominato Wist (Wildcat Integrated Support and Training), firmato nel 2021 per un valore di 360 milioni di sterline, da oggi sosterrà oltre 340 posti di lavoro nel Sudovest dell’Inghilterra, prevalentemente presso la base navale di Yeovilton, dove si trovano il centro di addestramento dei Wildcat e i reparti operativi, e presso lo stabilimento Leonardo di Yeovil, sede degli uffici dove operano i team congiunti del programma composti da personale Leonardo e del ministero della Difesa UK.

Di questo elicottero sono stati consegnati oltre 70 esemplari a vari operatori nel mondo, accumulando in totale più di 80.000 ore di volo. Il programma Wist comprende la fornitura di parti di ricambio, manutenzione programmata per tre anni, ulteriori servizi di assistenza tecnica avanzata a garanzia di elevati standard di sicurezza, oltre ad addestramento teorico e pratico al simulatore e a terra sia per i piloti sia per gli equipaggi e per i tecnici manutentori. Il responsabile per gli approvvigionamenti militari presso il ministero della Difesa del Regno Unito, Jeremy Quin, ha dichiarato: “Gli elicotteri Wildcat hanno un ruolo cruciale a supporto delle forze armate con compiti di ricognizione, protezione e trasporto. Sono lieto del fatto che questa flotta continuerà a ricevere supporto tecnico e addestramento di elevata qualità forniti da Leonardo UK”. Simon Jones, Responsabile dei Servizi di Supporto e Addestramento per gli elicotteri Leonardo nel Regno Unito, ha aggiunto: “La prossima fase del programma garantisce alle forze armate britanniche la disponibilità di equipaggiamento, addestramento e supporto adeguati al soddisfacimento costante delle loro esigenze operative. Attraverso le collaborazioni, Wist mantiene nel paese tutte le relative capacità elicotteristiche grazie alle tecnologie all’avanguardia del nostro sito industriale e a lavoratori altamente qualificati”. Il primo rischieramento operativo del Carrier Strike Group, ovvero del gruppo d’attacco imbarcato, ha recentemente messo in evidenza ancora una volta quanto sia importante il ruolo svolto attualmente dagli Wildcat, missioni destinate ad aumentare di numero a causa di minacce emergenti e in costante evoluzione. Lo AW 159 è nato nel 2002, dagli studi effettuati per sostituire i Lynx in dotazione alla Royal Navy e all’Esercito di Sua Maestà. Sia la versione imbarcata, sia quella terrestre sono realizzate sulla medesima struttura e possiedono una larga comunalità di parti per poter abbassare i costi di gestione.

Nel giugno 2006 il ministero della Difesa britannico annunciò di aver siglato un accordo con l'allora AgustaWestland (oggi Leonardo Helicopters) per la fornitura di 70 unità, 40 per l'esercito e 30 per la Marina, per una spesa complessiva di 1.000 milioni di sterline, ordine che 2008 il governo ridusse a 62 velivoli. L’anno successivo fu annunciato che il progetto Future Lynx era stato ribattezzato AW159 da AgustaWestland, mentre il nome operativo per le forze armate inglesi sarebbe diventato Wildcat.

Il primo esemplare volò presso gli stabilimenti di Yeovil il 12 novembre 2009, mentre nel gennaio

2013 il costruttore italiano annunciò che lo AW159 era stato selezionato dalla Marina Militare sudcoreana per la fornitura di otto elicotteri. Ad oggi lo stesso modello è utilizzato anche dalle forze aeree filippine.

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Sergio Barlocchetti

Milanese, è ingegnere, pilota e giornalista. Da 30 anni nel settore aerospaziale, lo segue anche in veste di analista. Docente di materie tecniche presso la scuola di volo AeC Milano è autore di diversi libri.

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