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(Us Marine Corp)
Difesa e Aerospazio

Riorganizzazione per i Marines, in chiave anti-cinese

L'accordo tra Usa e Giappone guarda a Taiwan, e a tutto il Pacifico

Gli Stati Uniti stanno per schierare un'unità di reazione rapida del Corpo dei Marines nella prefettura di Okinawa per la difesa delle isole situate nel sud-ovest del Giappone. La notizia è stata diffusa da fonti ufficiali dei due Paesi, mentre la Difesa Usa ha confermato che entro il 2026 sarà istituito un Marine Littoral Regiment (Mlr) dei Marines proprio in quella prefettura giapponese, ritenuta la più a rischio di azioni nordcoreane e cinesi, a causa dell'intensificarsi delle attività militari nel Mar Cinese Orientale. I dettagli del piano nippo-americano dovrebbero essere presentati nel corso di una riunione sulla sicurezza che coinvolgerà i ministri degli esteri e della difesa di Giappone e Stati Uniti, che si svolgerà a Washington oggi.


Durante questi colloqui le due parti intendono anche concordare l'inclusione dello spazio extra-atmosferico nell'ambito dell'articolo “5” del loro accordo di sicurezza bilaterale, poiché il Giappone cerca di prevenire attacchi ai suoi satelliti a fronte di una crescente necessità di utilizzarli per monitorare e raccogliere informazioni sui movimenti militari dei paesi ostili. Tuttavia, la creazione dello Mlr potrebbe innescare una reazione contraria da parte dei locali di Okinawa poiché la prefettura dell'isola ospita installazioni militari per quasi il 70% della sua superficie totale. L’annuncio, inoltre, arriva mentre Tokyo e Washington hanno compiuto sforzi per rafforzare la deterrenza e le capacità di risposta nel sud-ovest del Giappone, vicino a Taiwan. Di fatto la Cina ha aumentato la sua presenza militare nei mari meridionale e orientale, con le sue navi della guardia costiera che sovente entrano nelle acque territoriali del Giappone intorno alle isole Senkaku, atolli disabitati controllati da Tokyo che sono rivendicati anche dalla Cina, dove sono conosciuti come il Diaoyu, mentre il presidente americano Joe Biden ha dichiarato che la difesa degli isolotti rientra proprio nell’articolo “5” del trattato sull’istituzione dello Mlr.

Riguardo la composizione delle nuove unità Mlr, oltre a quella di Okinawa, la Casa Bianca starebbe valutando la possibilità di crearne un’altra da schierare a Guam riformando i due reggimenti esistenti e composti da circa 2.000 membri per unità. L’idea dei reggimenti remoti rientra comunque nel piano di rinnovamento del Corpo militare americano - costituito nel 1775 all’epoca della ribellione contro il governo inglese – una riorganizzazione annunciata nel 2020 dal suo comandante, il generale David Berger, nel documento Force Design 2030. All'epoca Berger disse che voleva che quelle unità lavorassero a stretto contatto con le forze di autodifesa per impedire un facile accesso al Pacifico per l'esercito cinese. E nel marzo 2022 il Comando Indo-Pacifico degli Stati Uniti ha dichiarato di aver istituito uno Mlr alle Hawaii, il primo del suo genere per i Marines. Da parte giapponese, nei suoi documenti programmatici sulla Difesa aggiornati il mese scorso, il governo di Tokyo si è impegnato a rafforzare le unità delle forze di autodifesa a Okinawa per difendere le isole remote del sud-ovest, definendo la Cina “la più grande sfida strategica attuale”.

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Sergio Barlocchetti

Milanese, è ingegnere, pilota e giornalista. Da 30 anni nel settore aerospaziale, lo segue anche in veste di analista. Docente di materie tecniche presso la scuola di volo AeC Milano è autore di diversi libri.

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