Elicottero AWHero Leonardo
(AWHero)
Difesa e Aerospazio

Elicottero AWHero di Leonardo presentato con la Marina

La presentazione della nuova versione dell’elicottero a pilotaggio remoto AWHero è avvenuta nel corso di una cerimonia ufficiale tenutasi a bordo del pattugliatore polivalente d'altura Paolo Thaon di Revel della Marina Militare

Seafuture 2023, il salone delle tecnologie navali che si svolge in questi giorni a LaSpezia (5-8 giugno), ha visto la presentazione della nuova versione dell’elicottero a pilotaggio remoto AWHero espressamente dedicata alle operazioni in mare. Tra le modifiche che lo differenziano con la versione tradizionale, la possibilità di utilizzare cherosene, alcune modifiche alla cellula e la possibilità di installare il carico utile di sensoristica in modalità modulare. Lo AWHero rientra in una lungimirante roadmap di sviluppo che Leonardo sta implementando per mantenere la propria leadership nel volo verticale con questo Ruas (Rotary Uncrewed Aerial System) appartenente alla categoria di peso dei 200 kg.

La presentazione è avvenuta nel corso di una cerimonia ufficiale tenutasi a bordo del pattugliatore polivalente d'altura Paolo Thaon di Revel della Marina Militare, alla presenza di rappresentanti delle istituzioni e dell’industria. Primo e unico Ruas della sua categoria ad aver ottenuto la certificazione militare, conseguita in Italia alla fine del 2021, l’AWHero presenta ora un impianto propulsivo “heavy fuel”, basato su una soluzione bimotore che aumenta l'efficienza, la sicurezza e l’intervallo tra le revisioni; modifiche della cellula che offrono significativi vantaggi operativi e di supporto (integrazione dell’impianto propulsivo, capacità del vano di carico, integrazione di sistemi e sensori e un più ampio campo visivo, manutenibilità, stabilità sul ponte); modularità avanzata dei sensori e il radar di sorveglianza marittima Leonardo Gabbiano TS Ultralight per una copertura ampia in qualsiasi condizione atmosferica, e infine maggiore robustezza sul piano informatico.

Gian Piero Cutillo, Managing director di Leonardo Helicopters, ha dichiarato: «AWHero rientra in una lungimirante roadmap di sviluppo che Leonardo sta implementando per mantenere la propria leadership nel volo verticale (…); all'interno di questa roadmap i sistemi senza pilota e le relative tecnologie abilitanti, ovvero automazione, autonomia, comunicazioni, integrazione e sensoristica, sono elementi chiave su cui l'azienda ha investito in modo significativo, sfruttando al contempo una proficua collaborazione con le autorità militari italiane. Le modifiche effettuate e oggi presentate riflettono il passaggio dalla progettazione di base alla configurazione focalizzata su concetti operativi per applicazioni navali, che rimangono un mercato prioritario per questo tipo di sistemi, in grado di soddisfare l’estensione delle capacità di intelligence e della consapevolezza del contesto operativo con un uso ottimizzato delle risorse».

Lo AWHero è ottimizzato per supportare le operazioni navali e multi-dominio come intelligence, sorveglianza, acquisizione dei bersagli, ricognizione, lotta alle minacce sottomarine, guerra elettronica, comunicazioni, protezione dei confini, supporto al combattimento e protezione delle forze in campo, e può essere integrato con il sistema di gestione del combattimento navale. Il Ruas italiano era stato coinvolto dal 2019 in attività dimostrative durante Ocean 2020, il programma di ricerca strategica del Fondo europeo per la difesa per la tecnologia di sorveglianza navale e la sicurezza marittima, che comprende 43 organizzazioni in tutta Europa, e che era stato guidato da Leonardo, oggi l'unica azienda in Europa in grado di fornire soluzioni complete progettando e sviluppando tutti gli elementi dei sistemi unmanned: piattaforme, sensori, sistemi di missione, stazioni di controllo. L’azienda offre ai clienti una capacità certificata e a basso rischio, altamente efficace e completamente integrata, poiché ha sviluppato sistemi e tecnologie proprietarie nel settore a pilotaggio remoto, incluse quelle anti-drone e i sistemi di gestione del traffico aereo senza pilota (Utm). Il continuo sviluppo e l'integrazione di soluzioni all'avanguardia in tutti i domini di sistemi e tecnologie a pilotaggio remoto e autonomi/semi-autonomi è un elemento chiave del piano strategico Be Tomorrow 2030 di Leonardo.

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Sergio Barlocchetti

Milanese, è ingegnere, pilota e giornalista. Da 30 anni nel settore aerospaziale, lo segue anche in veste di analista. Docente di materie tecniche presso la scuola di volo AeC Milano è autore di diversi libri.

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