Il primo servizio di e-personal shopping in Europa si chiama Lookiero
Oier Urrutia (Lookiero)
Moda

Il primo servizio di e-personal shopping in Europa si chiama Lookiero

Sbarcato in Italia nel 2019, dopo tre anni dalla nascita in Spagna, il personal shopping digitale Lookiero ha unito la tecnologia dell’e-commerce con la forza del capitale umano, i suoi oltre 200 Personal Shopper distribuiti nei vari Paesi europei.

Il nome, derivato da una fusione fra "look" e "quiero" cioè il "look che desidero", è stato ideato dal fondatore Oier Urrutia nel 2015 che ha recentemente inaugurato la sede italiana a Milano, dopo quelle in Francia, Regno Unito, Lussemburgo, Portogallo, Belgio, Germania.

Il servizio personalizzato e i tanti consigli hanno portato a raggiungere gli oltre 3 milioni di clienti che vogliono vivere l’acquisto dei capi da indossare in modo innovativo e creativo grazie al supporto di un personal shopper dedicato e alla comodità di ricevere un miniguardaroba di 5 pezzi fra i quali scegliere direttamente a casa.

Lavinia Franzetti

Le nuove attività di marketing del gruppo sono state ora affidate a Lavinia Franzetti, al suo recente ingresso dopo le varie esperienze maturate nel settore digital: «Sono molto felice di far parte del team Lookiero perché conosco questo servizio da tempo e penso che abbia tantissimo potenziale di crescita perché è basato sulla personalizzazione e sulla attenzione verso i clienti, utilizzando un mix di intelligenza artificiale e capitale umano che propone un nuovo approccio allo shopping. Possiamo parlare di "guardaroba ragionati" perché i personal shopper Lookiero costruiscono in ogni box un mini guardaroba perfettamente coordinabile con più outfit e utilizzabile per creare mix&match con i capi basic già in possesso del cliente».

Il set di capi pensati per essere combinati tra loro, scelti in base a forme, colori, taglia e preferenze personalizzati, permette di avere nell’armadio sempre la soluzione giusta (e già coordinata) a seconda dell’occasione di uso, senza eccessivi sprechi o azioni di acquisto compulsive. Un sistema tanto innovativo e vincente che in Italia è valso a Lookiero il premio "Best Next Gen" ai Retail Awards 2021.

Oier Urrutia

Il ceo Oier Urrutia aggiunge: «Il nostro è un team global che permette di proseguire spediti verso una ulteriore crescita europea. Siamo partiti in cinque persone quando abbiamo lanciato Lookiero 6 anni fa, ora siamo oltre 500 e di 23 nazionalità diverse, suddivisi nelle cinque sedi (Bilbao, Madrid, Londra, Parigi e Milano), con un magazzino logistico di oltre 9000 mq e un team di supporto di oltre 200 personal shopper. Direi che siamo pronti per una nuova fase di sviluppo perché abbiamo le prove tangibili che il modello Lookiero funziona e ci ha permesso di crescere rapidamente a livello internazionale».

Secondo un sondaggio che Lookiero ha condotto tra gli utenti, 3 su 5 hanno dichiarato che non amano fare shopping nei negozi perché si sentono in difficoltà nel camerino e con il proprio corpo, di conseguenza finiscono per indossare sempre la solita divisa in quasi tutte le occasioni, senza – pur volendolo – uscire dalla propria zona di comfort, alla ricerca di una versione migliore di sé.

Fare una prova del servizio offerto da Lookiero è semplice: si compila un proprio profilo di stile sul sito e si traccia un identikit utile al Personal Shopper per creare la selezione delle proposte, che verranno preparate e spedite in una box a sorpresa recapitata a casa in pochi giorni, curata in ogni dettaglio e completa di lookbook, una mini guida su come sfruttare al meglio l’abbinamento fra i capi.

È, quindi, possibile acquistarne uno o più di uno, con uno sconto del 25% se si prende tutta la box. In più, il primo reso, se totale, è gratuito.

I capi che seleziona Lookiero provengono da un lavoro di ricerca costante di brand; ad oggi sono oltre 150 quelli in campionario a disposizione dei professionisti dello stile, da quelli molto noti alle novità scovate e fatte scoprire ai clienti.

I più letti

avatar-icon

Barbara Tassara