Il made in Italy conquista Milano, tra volti nuovi e grandi nomi
Moda

Il made in Italy conquista Milano, tra volti nuovi e grandi nomi

Al suo secondo giorno la Kermesse milanese si fa intensa, alternando presentazioni digitali ed eventi fisici. Tanti i nomi importanti, a partire da Fendi e Tod's fino a Dolce & Gabbana che in via eccezionale ha scelto di svelare la collezione per la prossima primavera estate in presenza di un ristretto numero di invitati in conformità con le normative Covid vigenti. In calendario anche le proposte di designer emergenti come Federico Cina, Serdar e Sunnei, collezioni dall'alto contenuto fashion impegnate nella rielaborazione dell'estetica tradizionale e soprattutto del tailoring allo scopo di definire i nuovi codici di stile contemporaneo. Tornando invece alle eccellenze italiane oggi è stato anche il turno di brand established come Eleventy, con la sua eleganza disinvolta e trasversale, e Canali, simbolo di sartorialità Made in Italy che per la primavera estate 2022 si lascia influenzare dalle atmosfere romantiche di una Los Angeles anni Novanta, un rimando ai colori dei tramonti e dell'oceano, a quelli delle colline e alle atmosfere dei tanti quartieri. Il risultato è una nuova eleganza cosciente dei valori sartoriali ma libera da costrizioni, soprattutto nella vestibilità. Tessuti pregiati ma morbidi e confortevoli per la linea Exclusive che definisce una silhouette Dandy e ricercata. La collezione 1934 mantiene il suo DNA funzionale e rielabora capi iconici come la giacca 'Trucker', il denim e i capi workwear mescolati a più rifiniti pantaloni sartoriali e a giacche destrutturate in blu indigo. Colpo di scena nella Black Edition che da quegli anni attinge alle atmosfere street e sport approdando a proposte aggressive come colori fluo e grafiche street art.

Eleganza casual anche da Moorer, brand iconico riconosciuto da molti per i suoi capospalla modulabili e che oggi invece propone un total look e un lifestyle tutto contemporaneo. In linea con il trend di stagione adottato da molti brand la nuova collezione si lascia contaminare da scenari urbani e paesaggi naturali, dalle loro cromie e dalle loro atmosfere. La voglia di escapismo dettata dal periodo pandemico anima questa collezione che pensa ad una moda funzionale e urbana, adatta alla professionalità quotidiana così come al tempo libero. Il focus rimane comunque sul capospalla e per la prossima stagione estiva il capo cult è un bomber accattivante interpretato in un mix di tessuti, alcuni imbottiti e trapuntati, il denim, focus della collezione, e pelle morbidissima.

Grandi novità in casa PT Torino, il brand piemontese rinomato per la sua eccellenza in materia di artigianalità sartoriale nella creazione di pantaloni e che per la P/E 2022 decide di ampliare il proprio raggio d'azione presentando una collezione total look. «L'esigenza nasce dalle richieste di mercato e dei nostri clienti, ma soprattutto dalla voglia evolverci e di comunicare più chiaramente la nostra visione stilistica e la nostra estetica», racconta Domenico Gianfrate, da cinque anni mente creativa di questa collezione. «Per noi un classico è ciò che riesce ad evolversi e a restare sempre attuale senza perdere il suo valore intrinseco», aggiunge Edoardo Fassino, CEO di Cover 50 SpA. Il risultato è una serie di capi fondamentalmente classici e iconici rivisitati attraverso materiali performanti e lavorazioni di nuova generazione come termosaldature e nastrature. Parka, trench, bomber in tessuti pregiati e un'ampia offerta di maglieria accompagnano i pantaloni PT Torino che rimangono comunque in continua evoluzione attraverso la continua elaborazione di nuovi trattamenti e nuove modellistiche.

PT Torino

Canali

Moorer


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Alessandro Ferrari