Issey Miyake ci porta alla scoperta del corpo umano
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Issey Miyake ci porta alla scoperta del corpo umano

Il corpo umano, con le sue luci e le sue ombre, diventa protagonista della nuova collezione Homme Plissé di Issey Miyake. Lo stilista giapponese si confronta con la forza e la bellezza dell'essere, creando capi che vivono in armonia con chi li indossa. Una collezione pensata per la quotidianità, suddivisa in sette aree tematiche, dove sono i tessuti a regnare sovrani.

La presentazione apre con il tessuto che ha consacrato Miyake alla storia. «Pleats Please» è un tessuto in poliestere riciclato 100%, realizzato con una tecnica brevettate che rende la plissettata indistruttibile. I capi si possono arrotolare, stropicciare e lavare in lavatrice, torneranno sempre perfetti. «Pleats Please» è un tessuto leggero, adatto a ogni stagione e a ogni persona. Sia esso uomo o donna. «Le pleats sono disegnate in modo che abbraccino il corpo, nascondendo o sottolineandone gli aspetti che voglio» ha raccontato lo stesso stilista.

Inclusivo e senza tempo, Issey Miyake si ispira - per la sua ultima collezione - alle tonalità naturali della pelle. Il video, diretto da Kazunali Tajima e girato su uno sfondo neutro, presenta 30 persone di etnie diverse, eccellenze nei loro rispettivi campi, dall'architettura alla musica, passando per l'istruzione e l'impresa. Questi uomini (e qualche donna) restano immobili, mentre un gioco di luci rotanti dà una percezione estremamente fedele dei dettagli di ogni capo.



Nella serie «Body Arch» le linee curve dei pantaloni intersecano le linee dritte del plissé per creare una costruzione tridimensionale, mentre il design delle maniche Raglan garantisce un movimento fluido. I capi «Oblique» utilizzano la classica plissettatura in poliestere ma con linee spesse e diagonali che incrociano il plissé. La serie è disegnata e cucita in maniera particolare così da rendere più evidenti le linee oblique e aggiungere struttura alla morbidezza del tessuto. «Body Moment» ritrae le varie curve del corpo umano su di uno sfondo disegnato con sabbia e pittura. Ogni volta che chi li indossa si muove, la trama sabbiosa e l'elasticità delle curve prendono vita.

Ci discostiamo momentaneamente del classico plissé per la serie «Inlaid Knit». Qui il poliestere riciclato 100% è lavorato attraverso una tecnologia di tessitura senza cuciture che contribuisce a un design minimale. Così le silhouette diventano più definite e le texture più chiare. Anche la serie «Stretch Shirt» integra le caratteristiche di un tessuto elastico liscio al tatto a cui la delicata lucentezza e profondità di colore aggiungono raffinatezza. L'elasticità del materiale si presta in modo naturale al design delle maniche Raglan, rendendo ancor più fluido il movimento.

«Leno Stripe» è forse la più affascinante tra le macroaree presentate. La collezione è infatti caratterizzata da un motivo a linee verticali realizzato con una tecnica tradizionale chiamata karamiori (trama di leno). Si tratta di una speciale tessitura in cui due fili di ordito vengono arrotolati intorno a un filo di trama creando una struttura a rete che permette una perfetta traspirazione. Il plissé esalta ulteriormente la stampa rigata.

Per finire, gli accessori. Issey Miyake rinnova ancora una volta il sodalizio con Wakouwa, il marchio di origine nipponica che basa la sua produzione sulla classica scarpa da ginnastica della Marina degli Stati Uniti alla fine degli anni Trenta. La forma Alden “modificata" e lo speciale supporto ad arco sagomato rendono questa sneaker una delle più comode sul mercato. Per la primavera/estate 2022, Issey Miyake e Wakouwa propongono così una calzatura low-cut in combinazioni colorblock, i cui toni sgargianti sono attraversati da venature bianche.

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Mariella Baroli