Home » Tempo Libero » Musica » X Factor 7: le Audizioni. Violetta Zironi e le pagelle della seconda puntata

X Factor 7: le Audizioni. Violetta Zironi e le pagelle della seconda puntata

X Factor 7: le Audizioni. Violetta Zironi e le pagelle della seconda puntata

Commento, analisi e voti ai talenti mostrati su Sky Uno il 3 ottobre 2013. La bravura della ragazza con l’ukulele, la grande sorpresa degli Ape Escape e l’irresistibile (come animatore dei villaggi turistici) Eddi Santiago

Panorama.it anche quest’anno sta seguendo con passione X Factor 7. Il 3 ottobre 2013 abbiamo visto il programma su Sky Uno in attesa della messa in onda del 4 ottobre in chiaro su Cielo e abbiamo osservato con attenzione i talenti incontrati a Napoli e Genova.

Simona Ventura, Elio, Morgan e il nuovo giudice Mika hanno dato i loro giudizi. E anche noi, con le nostre pagelle nel Canale Cultura. Valuteremo solo i cantanti che hanno passato il turno e di cui abbiamo sentito buona parte del loro brano presentato ai casting.

Luca D’Arbenzio
ha cantato “Father and Son” di Cat Stevens
del 1970 dall’album “Tea for the Tillerman”

Ha dato prova di maturità per la sua età. È riuscito a dare spessore e profondità a un brano complicato. L’ha fatto quasi meglio di Michele Bravi della prima puntata. Naturale, con molte frecce al suo arco. Staremo a vedere.

LUCA D’ARBENZIO – VOTO: 7

Ape Escape
hanno cantato “Madness” dei Muse
del 2012 dall’album “The 2nd Law”

Come te lo spieghi? Arrivano tre personaggi esteticamente discutibili, un po’ sconnessi sul palco, un po’ rap e un po’ no. E alla fine? Ti emozioni. La canzone ha certamente aiutato nell’obiettivo.

APE ESCAPE – VOTO 8

Alessandra Bollino – Oria
ha cantato “Morirò D’Amore” di Giuni Russo
del 2003 dall’album omonimo

Cantare strano non vuol dire essere originali. Se non fosse per qualche orpello di troppo, sarebbe perfetta. Le manca infatti un bel po’ di controllo sulle sue capacità, c’è molto da scoprire. Speriamo che non sia solo un fuoco fatuo. Lo speriamo davvero.

VOTO: 7+

Andrea D’Alessio
ha cantato “Get Lucky” dei Daft Punk
del 2013 dall’album “Random Access Memory”

La mossa di fare beat-box è stata molto furba, perché mai e poi mai sarebbe passato solo cantando. Ha delle doti fuori dall’ordinario, ma non nel canto. Chissà cosa sarà capace di mostrare ai Bootcamp.

VOTO: 6 E MEZZO

Francesca Vidali
ha cantato “Black Horse and the Cherry Tree” di KT Tunstall
del 2005 dall’album “Eye of the Telescope”

Brano freschissimo, portato con efficacia e tantissima furbizia. Telespettatrice consapevole di X Factor, ha portato quello che i giudici volevano. Tutto, tranne se stessa. La voce, in ogni caso, ha fatto centro. Speriamo si riesca a spogliare da quella maschera.

VOTO: 6/7

Gaetano Nicoletti
(inedito)

Andare in tv e fare i rivoluzionari è stridente, ma la sua strategia, vera o presunta, non ha fallito. Il suo inedito ha fatto centro nel pubblico e in un orecchio pop come quello di Simona Ventura. Peccato che questo sia ancora un programma di sole cover.

VOTO: 7

Violetta Zironi
ha cantato “Shortnin’ Bread”,
canto popolare

Ci sono delle persone che hanno un’aura speciale. Violetta sembra venuta da un altro pianeta. Ha l’X Factor e la padronanza della musica. Canta per passione e per talento, non per il successo. Si sente, si percepisce.

VIOLETTA ZIRONI – VOTO: 8+

Gabriele Morini
(inedito)

Con la sua chitarra e la sua canzone a tratti interessanti, ha fatto breccia. Più di tutto, però, ha fatto breccia la sua personalità. Non è la voce, non è l’immagine, qui vince una totalità di cose che in qualche modo, stranamente, ti rapisce.

GABRIELE MORINI – VOTO: 7 E MEZZO

Valentina Livi
ha cantato “Una poesia anche per te”
del 2005 da “Pearl Days”

Brava, non sorprendente, una bella voce a servizio di una canzone meravigliosa. Sembra avere un bel mondo dentro che ancora non riesce a tirare fuori. Chissà se è interessante, chissà se sarà arte. Valentina, per ora, è punto di domanda.

VALENTINA LIVI – VOTO: 7-

Eddi Santiago Figueroa Montes
ha cantato “Gentleman” di PSY
del 2012

Se X Factor fosse un talent sugli animatori dei villaggi turistici, sì, avrebbe un destino di successo. Ha scaldato il pubblico, ma come succede spesso in questi casi, poi si aspetta l’artista vero. Lui, non lo sarà nemmeno in un’altra vita.

EDDI SANTIAGO FIGUREOA MONTES – VOTO: 4

Lorenzo Iuracà
ha cantato “Ho Hey” dei The Lumineers
del 2012 dall’album “The Lumineers”

Preparato a tal punto da sembrare naturale, la sua capacità di portare la musica sul palco deriva (evidentemente) da una grande esperienza. Speriamo gli sia rimasta anche un po’ di sana innocenza.

LORENZO IURACA’ – VOTO: 8-

Marco Colonna
ha cantato “Breathe” di Midge Ure
del 1996 dall’album omonimo

Marco è un muro e non un materasso. È bravo ma deve togliere gli spigoli, tirare via il cemento e accoglierci con un abbraccio. Così, non va, c’è qualcosa che ancora non va. Ed è un peccato, perché le doti ci sono.

MARCO COLONNA – VOTO: 7-

Le Sparole
medley cinematografico

Nel totale accordo con la visione di Simona Ventura, questo trio musicale non ha niente da dare al mercato discografico. Tecnica tanta, poca personalità e poca originalità. Suonano come uno strumento, ma non hanno groove.

LE SPAROLE – VOTO: 6 E MEZZO

Monica Sannino
canta “Get Up (I Feel Like Being a) Sex Machine” di James Brown
del 1970

Sentire una persona con una storia difficile alle spalle cantare uno dei brani più trascinanti della storia della musica, è strano. Ma Monica ha cuore e unghie forti. Ha la possibilità di stupirci e lo farà con ogni sua forza. In un programma come X Factor dei volti che danno garanzie ci fanno sentire bene.

MONICA SANNINO – VOTO: 8

© Riproduzione Riservata