Nasce a Torino il 23 agosto 1945, la sua carriera di cantante inizia all’età di 17. Il primo a credere in lei fu papà Giovanni. “Mi disse che ero piccoletta, ma che poteva essere una fortuna”. Il ’63 è subito un anno di successo, segnato da brani come “Alla mia età”, “Sul cucuzzolo”, “Come te non c’è nessuno”, “Il ballo del mattone”, “Non è facile avere 18 anni”, “Datemi un martello”, “Cuore”. Nel ’64 eccola in tv con “Il giornalino di Gian Burrasca”, tratto dal romanzo per ragazzi di Vamba e diretto da Lina Wertmuller. La sigla “Viva la pappa col pomodoro” fece il giro del mondo.
Il primo a credere in lei fu papà Giovanni: «Mi disse che ero piccoletta, ma che poteva essere una fortuna»