Il genio di Wilde rivive a Dublino
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Il genio di Wilde rivive a Dublino

Dal Trinity College al Museum of Literature, una serie di eventi per celebrare i 125 anni dalla morte dello scrittore irlandese

“Spero di non essere perfetto. Quando non lo si è c'è possibilità di sviluppo”, scriveva Oscar Wilde ne L'importanza di chiamarsi Ernesto. Quest'anno, in occasione del 125 anniversario della sua morte, questa citazione risuona con una forza particolare, invitandoci a riflettere sull’eredità lasciata da uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi. Nato a Dublino, Wilde è una figura imprescindibile della letteratura e della cultura irlandese, e proprio in Irlanda si svolgeranno numerose celebrazioni per rendergli omaggio.

Dublino, la città natale dello scrittore, si prepara a essere il cuore pulsante di questi eventi, offrendo un viaggio non solo fisico, ma anche emotivo e intellettuale attraverso i luoghi che hanno segnato la sua vita. La città si veste di nuova luce per accogliere i visitatori e celebrare il genio di Wilde con un susseguirsi di mostre, installazioni artistiche, festival e percorsi tematici che si snodano nei luoghi simbolo della sua esistenza e della sua carriera. Ogni angolo della capitale sembra raccontare un frammento della sua storia, dalle sue prime esperienze come studente al Trinity College, fino al successo internazionale e ai drammatici eventi che hanno segnato la sua vita.

Il Trinity College, una delle più prestigiose istituzioni accademiche irlandesi, rende omaggio al suo illustre ex studente con la mostra From Decadence to Despair. Questo evento, visitabile fino al 29 gennaio 2025 nella celebre Long Room, rappresenta un vero e proprio viaggio nella vita di Wilde, attraverso fotografie, lettere, cartoline e programmi teatrali che raccontano la sua parabola artistica e personale. Tra gli oggetti più affascinanti, spiccano le cartoline illustrate che evocano il suo celebre tour estetico in America e una caricatura a inchiostro che immortala l’inconfondibile figura dello scrittore. La visita al Trinity College si arricchisce ulteriormente con l’accesso alla Book of Kells Experience, dove il fascino della storia si intreccia con la maestosità dell’arte medievale.

Un altro luogo di grande rilievo è il Museum of Literature Ireland (MoLI), che dal 7 marzo al 1° ottobre 2025 ospiterà la mostra De Profundis. Quest’esposizione è dedicata alla celebre lettera scritta da Wilde durante la prigionia, un testo che rappresenta una delle testimonianze più profonde e struggenti della sua produzione letteraria. Attraverso un’installazione filmica innovativa, il MoLI invita i visitatori a immergersi nel cuore delle riflessioni dell’autore, arricchite dalle voci di artisti, scrittori e attivisti LGBTQ+ contemporanei, che offrono una rilettura moderna e poliedrica del testo. Questo percorso culmina idealmente con il festival Oscariana, previsto per ottobre, che celebra la vita e l’opera di Wilde attraverso rappresentazioni teatrali, conferenze, letture e itinerari tematici che permettono di esplorare i luoghi più significativi della sua esistenza.

Merrion Square, con la sua atmosfera intrisa di storia, offre un’altra tappa imprescindibile per chi desidera conoscere meglio Wilde. Qui si trova la casa della sua famiglia, una dimora vittoriana che conserva intatta l’eleganza dell’epoca e che offre ai visitatori la possibilità di scoprire dettagli inediti sulla vita dello scrittore e della sua famiglia. Ogni sabato, guide esperte accompagnano i visitatori attraverso le stanze di questa dimora storica, narrando aneddoti e curiosità sulla vita privata e pubblica di Wilde. Sempre a Merrion Square, la statua dello scrittore, circondata da pilastri incisi con le sue citazioni più celebri, rappresenta un omaggio iconico alla sua figura. Grazie alla tecnologia delle Talking Statues, i visitatori possono persino ascoltare Wilde parlare, attraverso i testi di John Banville interpretati dalla voce dell’attore Andrew Scott.

Per gli amanti della letteratura, una visita a Ulysses Rare Books su Duke Street è un’esperienza imperdibile. Questo luogo incantevole offre una collezione di edizioni rare e preziose delle opere di Wilde, tra cui una magnifica versione illustrata di Salomé e una rara copia del XIX secolo de Il ritratto di Dorian Gray. La città offre inoltre molte opportunità per immergersi nell’atmosfera del tempo di Wilde, come una visita allo storico Shelbourne Hotel, amato dallo scrittore per la sua eleganza senza tempo, o un pranzo al raffinato Wilde Restaurant, che riprende lo stile e la raffinatezza degli anni Trenta.

Al di là di Dublino, l’omaggio a Wilde si estende fino a Enniskillen, nella contea di Fermanagh, in Irlanda del Nord. Questa cittadina, che ospitò Wilde durante i suoi anni di studio alla Portora Royal School, celebra il legame con lo scrittore attraverso il festival In Our Dreams. Previsto dal 16 al 20 ottobre 2025, l’evento trasforma Enniskillen in un luogo incantato, ispirandosi al racconto Il principe felice. Tra le iniziative più suggestive, spiccano le nuove sculture lungo il fiume Erne, pensate per creare un percorso artistico che si intreccia con la natura circostante. Queste opere si aggiungono all’installazione delle rondini in foglia d’oro, che adornano gli edifici della città, creando un legame simbolico con il racconto di Wilde.

Durante il festival, i visitatori potranno assistere a rappresentazioni teatrali, concerti e letture serali, immergendosi in un’atmosfera fiabesca che celebra la fantasia e la poetica leggerezza dello scrittore. Il festival rappresenta anche un’occasione per scoprire le bellezze naturali e storiche della contea di Fermanagh, come le grotte di Marble Arch, l’isola monastica di Devenish e il maestoso castello di Enniskillen.

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Marianna Baroli

Giornalista, autore

(Milano, 1986) La prima volta che ha detto «farò la giornalista» aveva solo 7 anni. Cresciuta tra i libri di Giurisprudenza, ha collaborato con il quotidiano Libero. Iperconnessa e ipersocial, è estremamente appassionata delle sfaccettature della cultura asiatica, di Giappone, dell'universo K-pop e di Hallyu wave. Dal 2020 è Honorary Reporter per il Ministero della Cultura Coreana. Si rilassa programmando viaggi, scoprendo hotel e ristoranti in giro per il mondo. Appena può salta da un parco Disney all'altro. Ha scritto un libro «La Corea dalla A alla Z», edito da Edizioni Nuova Cultura, e in collaborazione con il KOCIS (Ministero della Cultura Coreana) e l'Istituto Culturale Coreano in Italia.

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