ponte 25 aprile
(Ansa)
Viaggi

25 aprile e 1 maggio, al via i Ponti, vacanze da miliardi di euro di fatturato

Sono milioni gli italiani ma anche gli stranieri, che si metteranno in viaggio da oggi e per i prossimi 10 giorni

Riscaldamenti accesi, fiori di ciliegi e meli gelati, nevischio. Ponti di primavera? Eppure, sì, un po’ “raffreddati”, ma a guardare i numeri gli italiani non rinunciano a partire e a stravincere è l’Italia. 14 milioni in vacanza per il 25 aprile e il 1 maggio, con una spesa media pro-capite di 485 euro e un giro d’affari di quasi 2 miliardi di euro. Altre stime (dell’Osservatorio Turismo Confcommercio in collaborazione con Swg) parlano addirittura di 16 milioni di partenze per 5,5 miliardi di euro. Numeri quindi non schiacciati dal rischio basse temperature, né dalla stangata che impone quest’anno una spesa del 10% superiore a quella vissuta nel 2023.

Si parte quando, quanto e per dove? Secondo Federalberghi (indagine realizzata da Tecnè) 4,1 milioni di persone useranno entrambe le festività (ponte lungo), altri 4,6 milioni solo il 25 aprile e 5,2 milioni invece il 1 maggio. Si va dai due, tre giorni di vacanza (nel 56% dei casi) alla settimana intera (il 17%), passando per il “giorno solo” e il pacchetto con oltre sette giorni.

Italia innanzitutto. Per la Festa della Liberazione oltre nove italiani su 10 resteranno nel nostro Paese: mare (39,7%), città d’arte (25,6%), montagna (13,7%). Se si vola all’estero le prime scelte sono le capitali europee (74,5%). Vince dunque l’Italia e infatti si registra un +15% che, unito agli arrivi stranieri (+3%), fa aprire con ottimismo la stagione turistica primaverile.

Tra le mete benissimo le città d’arte. Venezia si conferma la più ricercata, con le strutture ricettive piene al 90% e il debutto del biglietto di ingresso per i turisti mordi e fuggi che dovranno pagare 5 euro per passeggiare intorno a Piazza San Marco. (ne abbiamo parlato qui. Non va male neanche a Firenze (con oltre l’80% delle camere prenotate), Napoli (85%) e Roma (75% occupate). Gli alberghi sono i più ricercati (39,9%), seguiti dalle case di parenti e amici (26,1%). Gli italiani sborseranno per questi ponti primaverili in media 485 euro (431 per chi rimarrà in Italia e 891 per chi andrà all'estero) tra pasti e alloggio e viaggio (che da soli assorbono il 75% del budget).

Le premesse alla stagione estiva quindi sono rosee. Tanto che i dati diffusi da Demoskopea parlano di 65,8 milioni di arrivi e oltre 266 milioni di presenze nei prossimi mesi, con una crescita del 2,1% e all’1,1% rispetto al 2023. Certo se sui ponti primaverili le cancellazioni sono comunque arrivate a causa delle temperature invernali, a restare un’incognita sono anche i rincari. Per 25 aprile e 1 maggio si spenderà il 10,5% in più, complici la corsa della benzina (+8,3% da inizio anno), dei pacchetti vacanze (oltre +8% nell’ultimo mese) e dei viaggi (+19,1% per i voli nazionali e +8% per i treni).

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Cristina Colli