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La montagna diventa contactless (e non serve togliersi i guanti)

La montagna diventa contactless (e non serve togliersi i guanti)

Dalle piste ai rifugi senza mai sfilare i guanti: Mastercard e Dolomiti Superski lanciano il guanto da sci contactless che trasforma il pagamento in un gesto naturale, sicuro e invisibile. La montagna entra nell’era dei wearable

La rivoluzione digitale in montagna non passa da uno schermo, ma da un gesto istintivo. Avvicinare la mano, pagare, sciare. È da qui che parte la partnership tra Mastercard e Dolomiti Superski, annunciata in Alta Badia, e soprattutto da un oggetto che sembra uscito da un film di fantascienza ma è già realtà: un guanto da sci che permette di pagare contactless, senza batteria, senza smartphone, senza carte.

Non è solo tecnologia. È un cambio di mentalità. In quota, dove il freddo rallenta tutto e ogni secondo tolto all’esperienza pesa, il pagamento smette di essere un’interruzione e diventa parte del flusso naturale della giornata sulla neve.

Il guanto che sostituisce il portafoglio

Il cuore del progetto è un guanto tecnologico sviluppato con SHRED., miPAGO e Mestel, basato sulla tecnologia Novalink. All’interno del tessuto è integrato un chip sicuro con token EMV Mastercard: nessun dato sensibile, solo un token crittografato che funziona esattamente come una carta contactless.

Il risultato è semplice quanto rivoluzionario. Si paga lo skipass alle casse, si ordina un drink all’après-ski, si salda il conto al rifugio o si prende un caffè agli impianti senza mai togliersi i guanti. Nessuna batteria, nessuna ricarica, nessuna connessione richiesta. Il guanto funziona sempre, anche nelle condizioni più estreme, perché la tecnologia è pensata per sparire, non per farsi notare.

L’attivazione avviene tramite l’app miPAGO: basta avvicinare il guanto allo smartphone e collegare la propria carta. Da quel momento, la mano diventa il portafoglio.

Pagare in alta quota diventa un gesto naturale

Il progetto del guanto è il simbolo più visibile di una strategia più ampia: digitalizzare l’intero ecosistema Dolomiti Superski. Dai negozi ai rifugi, dagli impianti agli acquisti online, i pagamenti diventano contactless, rapidi e sicuri.

Anche lo skipass online entra in una nuova fase grazie alla tokenizzazione e a Mastercard Click to Pay, che consente di acquistare con un solo click, senza reinserire ogni volta i dati della carta. Prima di arrivare sulle piste, durante la giornata sugli sci e anche dopo, l’esperienza resta fluida e continua.

In montagna, dove il tempo è tutto, eliminare le attese significa guadagnare spazio per ciò che conta davvero: sciare, condividere, respirare.

Tecnologia che si indossa, non si esibisce

Il valore del guanto contactless sta proprio qui: non chiede attenzione. Non distrae. Non invade. È tecnologia silenziosa, integrata nell’attrezzatura, che migliora l’esperienza senza cambiarne l’anima.

È lo stesso principio che guida la collaborazione con Qodeup, che porta nei rifugi e nei ristoranti in quota sistemi di ordinazione e pagamento via QR code direttamente dal tavolo. Meno code, meno attese, più tempo al caldo a guardare le piste.

La montagna resta montagna, ma diventa più semplice da vivere.

Dalle piste ai borghi, la digitalizzazione che non snatura

Il progetto non si ferma alle vette. Mastercard estende la stessa visione ai borghi montani, in collaborazione con I Borghi più belli d’Italia, valorizzando luoghi come Mezzano, Vigo di Fassa e Castelrotto. Anche qui la tecnologia è un mezzo, non un fine: pagamenti digitali fluidi per rendere più accessibili esperienze autentiche, senza trasformare i territori in parchi a tema.

La montagna, oggi, non sceglie tra tradizione e innovazione. Le tiene insieme. E il guanto che paga senza farsi notare è forse l’immagine più efficace di questa nuova era: un futuro che si indossa, mentre si scia.

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