1. Ricarica al 100%

Se siete tra gli ansiosi che devono avere sempre la batteria carica al 100% cercate di rilassarvi: tenerla sempre al massimo, rischia di rovinarla. Il cellulare rende meglio, e consuma meno, se resta tra il 30% e l’80 % di carica durante il giorno.
Ricaricatelo più volte un po’ durante la giornata, che piazzarlo tutta la notte attaccato alla presa.
2. Lasciar scaricare il telefono
Le batterie al litio soffrono quando si scaricano troppo: i vecchi cellulari dovevano essere scaricati ogni tanto. Questi nuovi no. Ma l’abitudine è rimasta.
Apple suggerisce di lasciarla scaricare completamente una volta ogni due mesi, per calibrare al meglio il livello della batteria.
3- Surriscaldamento/Raffreddamento

Le batterie dell’iPhone temono i forti sbalzi di temperatura: se dimenticate il cellulare al sole, l’iPhone lavorerà con fatica e sarà rallentato. Stessa cosa al freddo estremo. Secondo Apple, la temperatura di lavoro ottimale per l’iPhone è tra 0° e i 35°.
4. Attenzione al caricatore wirless
I caricatori wirless sono comodissimi ma solo nelle situazioni di emergenza. Non prendete l’abitudine di utilizzarla spesso perché potrebbe danneggiare la batteria dell’iPhone.
5. Togliete la custodia
Quando mettete in carica l’iPhone, togliete la custodia: può aumentare il surriscaldamento del dispositivo che, a lungo andare, può influenzare la capacità della batteria. Quindi se notate che il vostro dispositivo si scalda quando lo si carica, estraetelo dalla custodia prima.
6. Non usate il caricatore sbagliato
Il caricabatterie originale di Apple è stato progettato per interrompere il flusso di corrente quando la batteria raggiunge il 100%. Quelli non originali, invece, no. Quindi, o si mette in carica l’iPhone con questi cavi, staccandolo appena ricaricato. Oppure si rischia di lasciarlo surriscaldare troppo. E il costo dell’iPhone è sicuramente più alto di qualsiasi cavo USB.