
David Bowie

1) BLACKSTAR – David Bowie

11 gennaio 2016 un murales a Brixton dedicato al cantante inglese morto a 69 anni il 10 gennaio 2016.

David Bowie nel film THE MAN WHO FELL TO EARTH, 1976

Fan di David Bowie omaggiano un murale a Brixton dedicato al cantante inglese morto a 69 anni il 10 gennaio 2016

David Bowie nei panni di Ziggy Stardust, leader degli “Spiders from Mars”. Agosto 1973

Un murales a Brixton dedicato al cantante inglese morto a 69 anni il 10 gennaio 2016

David Bowie in concerto a Francoforte il 20 maggio del 1983

Fan di David Bowie omaggiano un murale a Brixton dedicato al cantante inglese morto a 69 anni il 10 gennaio 2016

Una foto di David Bowie durante il suo concerto a Berlino OVest il 6 giugno del 1987

David Bowie

Fan di David Bowie omaggiano un murale a Brixton dedicato al cantante inglese morto a 69 anni il 10 gennaio 2016

David Bowie

3) DAVID BOWIE- Lazarus

Giusto nelle scorse ore chi scrive, insieme ad altri milioni di fan sparsi nel mondo, era rimasto ancora una volta sorpreso dall’ultima straordinaria mutazione sonora del Duca Bianco. Blackstar, questo il titolo del suo ultimo album, uscito l’8 gennaio, che ora passerà alla storia come il suo testamento.
– Leggi qui la recensione del “capolavoro”
Bowie se n’è andato a modo suo, sconvolgendo il mondo con una fine che non era annunciata. Anzi, l’energia e le vibrazioni delle nuove canzoni facevano pensare a uno splendido quasi settantenne all’apice della sua creatività.
Bowie era un artista, nel senso pieno della parola: le sue intuizioni da alieno glam a inizio Settanta, le atmosfere berlinesi dei suoi tre album più intensi e sperimentali (Heroes, Low e Lodger) le contaminazioni con l’elettronica, il formidabile gusto per le melodie destinate a rimanere per sempre (Life on Mars, Five Years, Space Oddity), fino all’ultimo colpo di genio, quel Blackstar che proprio in queste ore veniva osannato dalla critica di tutto il mondo.
– LEGGI ANCHE: i 20 brani da consegnare alla storia
– LEGGI ANCHE: i 5 album più belli
– LEGGI ANCHE: le 10 canzoni che hanno cambiato la musica
Con Bowie se ne va un genio senza tempo, ma anche un modo di intendere la musica come arte che si contamina con il cinema, il teatro, la pittura e la letteratura.
Bowie era Bowie. Un genio del palcoscenico che con le sue canzoni ha scritto la colonna sonora di milioni di vite. Di ieri, ma anche di oggi.
C’è un solo modo per celebrarlo: ritagliarsi oggi domani e nei prossimi giorni uno sprazzo di tempo per riascoltare la sua voce. “We can be heroes, just for one day...”