
26 marzo 1973: l’attore americano George Kennedy

George Kennedy nel film “Il grande giorno di Jim Flagg” (1969) di Burt Kennedy

Paul Newman e George Kennedy nel film “Nick mano fredda” (1967) di Stuart Rosenberg

George Kennedy e Robert Mitchum nel film “Il grande giorno di Jim Flagg” (1969) di Burt Kennedy

George Kennedy e Frank Sinatra nel film “Dingus, quello sporco individuo” (1970) di Burt Kennedy

Richard Crenna e George Kennedy nel film “La nave fantasma” (1980) di Alvin Rakoff

George Kennedy nel film “Assassinio sull’Eiger” (1975) di Clint Eastwood

George Kennedy e Leslie Nielsen nel film “Una pallottola spuntata” (1988) di David Zucker

Leslie Nielsen, George Kennedy e OJ Simpson nel film “Una pallottola spuntata 33⅓ – L’insulto finale” (1994) di Peter Segal

George Kennedy sul red carpet degli Oscar al Kodak Theater, 23 marzo 2003, Hollywood, California
George Kennedy, l’attore americano che vinse l’Oscar per Nick mano fredda (1967), è morto il 28 febbraio all’età di 91 anni. Diretto da Stuart Rosenberg, accanto a Paul Newman interpretava il detenuto divenuto miglior amico di Nick.
Il decesso è avvenuto a Boise, Idaho, come ha annunciato il nipote Cory Schenkel su Facebook.
Kennedy ha recitato in oltre duecento film, dai western ai catastrofici, e in molte serie tv. È noto per la sua partecizione ai film della serie comica Una pallottola spuntata.
Ha partecipato a Solo sotto le stelle (1962), Sciarada (1963), Quella sporca dozzina (1967). Dopo la vittoria dell’Academy Award lo abbiamo visto in Le pistole dei magnifici sette (1969), Il grande giorno di Jim Flagg (1969), Dingus, quello sporco individuo (1970) con Frank Sinatra, Una calibro 20 per lo specialista (1974) di Michael Cimino con Jeff Bridges, Assassinio sull’Eiger (1975) di Clint Eastwood.
Nella serie catastrofica Airport interpretava l’unico personaggio presente in tutti e quattro i film, Joe Patroni.
Nella soap opera Dallas ha rivestito il ruolo di Carter McKay mentre in Febbre d’amore la parte di Albert.
