Roots: il remake di "Radici" 40 anni dopo
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Televisione

Roots: il remake di "Radici" 40 anni dopo

La tratta degli schiavi vista attraverso gli occhi orgogliosi di Kunta Kinte, come nel 77 in Radici. Ma stavolta vince il realismo

40 anni fa Radici provava a raccontare al mondo la storia mai scritta della schiavitù, attraverso l'epopea dello schiavo Kunta Kinte e dei suoi eredi. Correva l’anno 1977 e la serie, prodotta dall’americana ABC, fece il giro del mondo. Chi non ha fatto in tempo a vederla, potrà rifarsi con Roots, remake di quella serie, prodotta da History Channel, già in onda negli Usa e presto anche in Italia.

Che cosa vedremo

Ridotto in schiavitù con la complicità dei membri di una tribù nemica, Kunta Kinte (Malachia Kirby) intraprende un viaggio che dal Gambia lo porterà nel cuore all’America coloniale. Ma solo i suoi pronipoti, dopo sacrifci e battaglie riconquisteranno la libertà.

Differenze
Sia la versione 2016 che quella del 1977 si ispirano al romanzo Radici di Alex Haley, ma le due serie non potrebbero essere più diverse. Non solo perché sono passati 40 anni e l’America nel frattempo si è data un Presidente afroamericano. Ma perché è cambiata la produzione: dalla ABC, network generalista e “familiare” a History Channel, canale più rigoroso nel rispetto della Storia e meno disposto ad assecondare lo spettatore... a cui stavolta, in nome del realismo storico, non viene risparmiato nulla.

Il cast
Malachi Kirby è Kunta Kinte. Inglese, visto di passaggio in Doctor Who e Black Mirror, Kirby è un esordiente fortunato: sul set si è ritrovato con Forest Whitaker, Anna Paquin, Laurence Fishburne, Jonathan Rhys Myers, Anika Noni Rose e Chad Coleman.

Gli autori
Due nomi soprattutto: Will Packer e LeVar Burton, che in Radici (1977) interpretava Kunta Kinte.

Che cosa hanno scritto
“La nuova Roots eccelle nel realismo per rendere l'orrore della schiavitù vividamente dolorosa - e la resistenza ad essa edificante”. (Ken Tucker, Yahoo TV).

“Raccontato con stile e sicurezza, questo ritorno di "Roots" è ricco di esibizioni credibili, tra cui il ritratto formidabile di Anika Noni Rose della figlia di Kunta, Kizzy, da grande”. (Chuck Barney, San Jose Mercury News).

Il trailer

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Eugenio Spagnuolo