Privacy? No grazie. Da Belen alla Cuccarini ecco come trasformare la vita privata in fatto pubblico
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Televisione

Privacy? No grazie. Da Belen alla Cuccarini ecco come trasformare la vita privata in fatto pubblico

Molti personaggi dello spettacolo per promuovere le loro trasmissioni, si abbandonano a confidenze sulla loro vita privata

L'ultimo, in ordine di tempo è Lando Buzzanca. Per promuovere la fiction Terra ribelle, il nuovo mondo, che ha esordito domenica sera su Rai1 e di cui è uno dei protagonisti, ha rilasciato interviste nelle quali svelava aspetti molto intimi della sua vita privata. Si infoltisce, così, la schiera dei personaggi del mondo dello spettacolo che, alla vigilia dell'esordio in video di trasmissioni di cui sono protagonisti, hanno trovato una nuova via per catturare la curiosità del pubblico: sbandierare la propria vita privata, persino quella sotto le lenzuola.

Così Lando Buzzanza, l'ex merlo maschio di una filmografia recentemente rivalutata, oggi all'età di 77 anni, nell'immediato esordio del suo nuovo impegno in Terra ribelle, svela di continuare a tenersi in allenamento sessuale con due partner differenti che però non riceve nella sua abitazione privata  per una forma di rispetto verso la moglie scomparsa da qualche anno.

Barbara D'Urso, al timone della trasmissione Pomeriggio 5,  in onda su Canale 5, non ha esitato a rivelare: non bacio un uomo da tre anni e per compensare le carenze sentimentali, mangio tanta cioccolata. La solita Belen Rodriguez si è lasciata scappare di non aver mai fatto paragoni di virilità tra Stefano de Martino e Fabrizio Corona, e addirittura commenta di essere stufa dei titoli a effetto sulla sua vita privata.

La sorpresa maggiore è venuta da Lorella Cuccarini, una conduttrice e show girl sempre sobria, discreta, mai al centro di gossip e pettegolezzi, Alla vigilia della messa in onda della recente edizione di Domenica in, la Cuccarini, madre di quattro figli adolescenti ha svelato "il sesso? Un buon alleato per mantenersi giovani. E subito dopo ci ha tenuto a fornire altri particolari: a letto preferisco essere dominata. Dichiarazioni maliziose, rilasciate in momenti di particolare attenzione verso un programma che sta per iniziare il suo ciclo televisivo. L'ex più amata dagli italiani, però, non ne aveva bisogno: la sua Domenica in, anche in passato aveva sempre rappresentato un osso duro per la concorrenza.

Più sobria, ma altrettanto singolare, la dichiarazione di un attore molto amato dalla critica. Filippo Timi, per incentivare la curiosità del pubblico sul suo ultimo lavoro teatrale, Don Giovanni, scritto da lui, ha più discretamente fatto sapere: L'amore? va fatto, non detto. Medesimo trend oltre oceano. Mila Kunis, neo fidanzata di Ashton Kutcher, confessa che in amore le piacciono i Peter Pan e che con il trascorrere degli anni si sente sempre più sexy.

Dunque anche la privacy viene messa al servizio della rincorsa all'Auditel. Che questa sia l'ultima spiaggia per conquistare spettatori? "Direi di no - afferma Gianpiero Gamaleri, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all'Università Roma 3.-  "Piuttosto mi viene da pensare all'inopportunità di tali dichiarazioni, fatte da personaggi nei quali la pubblica opinione ha stima e che all'improvviso appaiono sotto una veste differente, più trasgressiva e inusuale. Il rischio insito in esternazioni così eclatanti è di potersi anche alienare la simpatia del pubblico più conservatore e tradizionalista. Sono proprio queste le fasce di spettatori che seguono la nostra tv generalista e che potrebbero non gradire dichiarazioni di questo tipo. Da un certo punto di vista siamo in presenza di una sorta di uso privato del mezzo pubblico: si cerca di catapultare il telespettatore sulle proprie trasmissioni, mettendosi quasi a nudo".

Gamaleri continua: "d'altra parte siamo abituati agli espedienti per la conquista dell'Auditel. Ricordiamoci di Gianni Morandi che dieci anni fa, durante una delle puntate di Uno di noi, spettacolo abbinato alla Lotteria Italia di cui era il padrone di casa, si mise addirittura in mutande, per sondare di quanto gli indici di ascolto si fossero impennati. E viene in mente anche l'ultimo film di Woody Allen To Rome with love, nel quale l'uomo comune interpretato da Roberto Benigni si trova improvvisamente al centro di un inaspettato clamore mediatico ed è emblematico di un certo modo di comportarsi dei mass media. Purtroppo, tornando ai nostri personaggi, c'è da prendere atto che quando hanno bisogno di richiamare l'attenzione su di loro o su prodotti che hanno a cuore, sono disposti a tutto. L'ultimo esempio è rappresentato da artisti in promozione che, pur di reclamizzare il loro ultimo lavoro, vanno come ospiti a titolo gratuito in molte trasmissioni  televisive".

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Marida Caterini.