Prisoners of wars: foto, video e cose da sapere
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Prisoners of wars: foto, video e cose da sapere

Arriva in Italia la serie cult israeliana che ha ispirato Homeland e ottenuto il plauso di Stephen King

Chi l’ha detto che d’estate la bella tv va in vacanza? Dal 13 luglio su Infinity sarà disponibile in streaming Prisoners of War, serie pluripremiata che ha ispirato Homeland, l’adattamento americano vincitore di numerosi Emmy e Golden Globe. La serie narra le vicende di due soldati israeliani che torano alla normalità dopo 17 anni di prigionia.

Che cosa vedremo
Dopo anni di trattative serrate per ottenere la loro libertà, due soldati israeliani tornano a casa vivi, ma un terzo commilitone non ce la fa. Una lunga inchiesta prova a far luce sulle sull’intera vicenda e sui racconti discrepanti forniti da prigionieri, dopo il rientro in patria. Prisoners of Wars  affronta una serie di questioni drammaticamente attuali ed esplora il processo di reintegrazione dei militari nella società israeliana.

Gli autori

Il deus ex machina è il regista, sceneggiatore e produttore Gideon Raff, che ha scritto la serie nel 2009, al ritorno in Israele dopo un periodo passato negli Usa, dove si è fatto le ossa come aiuto-regista di Mr e Ms Smith.

Da sapere
Prisoners of Wars, il cui titolo israeliano è Hatufim, è stata in assoluto la serie tv più vista in Israele, con picchi di share del 47%, nel finale di stagione. È anche la prima serie tv in lingua ebraica che arriva in Italia. La buona notizia è che non bisognerà attendere un anno per la seconda stagione, che sarà disponibile su Infinity dal prossimo settembre 2016.

Accoglienza
Stephen King ha incluso Hatufim nella classifica dei suoi 10 programmi televisivi preferiti del 2012.

Il trailer

Infinity

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Eugenio Spagnuolo