Adriano Celentano, 80 anni: gli show, gli ascolti e le polemiche
Tiziana Fabi/ Getty Images
Televisione

Adriano Celentano, 80 anni: gli show, gli ascolti e le polemiche

Dalle critiche per Fantastico 8 ai programmi evento di Rai 1 e Canale e le partecipazioni ai Festival di Sanremo. Così il Molleggiato ha lasciato il segno in tv

Rivoluzionario, anticonformista e rock. Anche in televisione. Non c'è apparizione o programma tv di Adriano Celentano che non si sia trasformato in un piccolo grande evento: ha anticipato i tempi, stravolto le regole - basti pensare agli incredibili, lunghissimi, minuti di silenzio - spiazzato tutti con ospiti e scelte stilistiche mai sperimentate prima. Alla vigilia dei suoi 80 anni, che festeggerà il 6 gennaio, ecco gli show e le apparizioni memorabili. 

Adriano Celentano, che bomba a Fantastico 8

3 ottobre 1987. È la data che segna l'esordio di Adriano Celentano in veste di conduttore e anche di "predicatore" di Fantastico 8. Lo show più regimetal della tv di Stato punta sul più imprevedibile dei cantanti e i risultati non si fanno attendere: gli ascolti sono altissimi, il tasso delle polemiche che seguono ogni puntata anche. I suoi proverbiali lunghi minuti di silenzio tengono incollati milioni di persone, le sue provocazioni innescano le reazioni della politica. 

Alla vigilia del referendum sulle centrali nucleari, scrive su una lavagna il suo disappunto contro la caccia - "è contro l’amore, non la vogliamo" - invitando gli spettatori a fare altrettanto sulla scheda elettorale e scoppia il caos. Durante un monologo contro la guerra degli ascolti invitò i telespettatori a cambiare rete e sintonizzarsi su Canale 5: alle 23,06 l’Auditel certifica che "obbedirono" oltre 3 milioni di persone. 

Ogni occasione è buona per uscire dagli schemi e creare discussioni che durano per giorni, come quando per cinque minuti fece inquadrare la storica foto della stretta di mano fra Reagan e Gorbaciov invitando gli italiani a incoraggiarli nel processo della distensione. Il 6 gennaio chiude con una diretta di sei ore di show, una cosa mai vista prima di allora. 

Da "Francamente me ne infischio" a "125 milioni di caz...te"

Una costante del Celentano televisivo sono le poche apparizioni, pensate con cura. Così ogni show si è trasformato in un evento di costume, capace di catalizzare milioni di ascoltatori. Come i 9 milioni 696 mila che in media seguirono le quattro puntate di Francamente me ne infischio, nel 1999, al fianco di Francesca Neri. Stracult il battibecco in diretta con David Bowie - stranito dai lunghi silenzi e dalle domande surreali di Celentano - poi battibeccò a distanza con Antonio Ricci e fece clamore un video shock contro la pedofilia

Ancora più sù, oltre i 12 milioni, gli ascolti di 125 milioni di caz...te, questa volta affiancato da Asia Argento (all'epoca incinta). Lo show kolossal costò diversi milioni di euro e innescò critiche continue per i "sermoni" di Celentano contro l'eutanasia e la donazione di organi, o per la scelta di inscenare un funarale e di ospitare alcune prostitute clandestine. Provocazione allo stato puro, non sempre di facile comprensione. 

Di quello show rimangono impresse alcune scene memorabili. Il duetto con l'immenso Giorgio Gaber - fu una delle ultime apparizioni tv - l'esibizione con Jannacci, Fo e Albanese e ancora la caduta in diretta che costò a Celentano la rottura di una caviglia. Ascolti boom anche per Rockpolitik, in media più di 11 milioni con punte del 60% di share: lo show era incentrato sulla politica e la totale carta bianca data dalla Rai al Molleggiato (che ospitò tra gli altri Santoro, Biagi e Luttazzi), portò l'allora direttore di Rai 1 Fabrizio Del Noce ad autosospendersi durante la trasmissione.


Celentano fa tremare Sanremo

Insomma, non c'è passaggio televisivo in cui Celentano non abbia lasciato un graffio. Anche a Sanremo, dov'è stato chiamato due volte come ospite d'onore. La prima, nel 2004, quando corse in soccorso dell'amico Tony Renis e di Simona Ventura, chiamati all'ultimo minuto a mettere in piedi un Festival snobbato dalle grandi case discografiche. Nel 2012 tornò grazie all'invito di Gianni Morandi, buscandosi anche i fischi dell'Ariston.

Il Molleggiato sbarca in Riviera portandosi dietro le polemiche con i giornali cattolici e sul palco del Festival insiste sul tema con un sermone-bomba che fa scattare le proteste del pubblico in sala - a colpi di "basta predicatore" - e impennare gli ascolti. Dal clan (e dal conduttore) scattano le accuse di proteste pilotate, Celentano incassa e regala con Morandi un Ti penso e cambia il mondo da manuale. 


Speciale Rock Economy su Canale 5 

Per festeggiare gli 80 anni di Adriano Celentano, Canale 5 ripropone Speciale Rock Economy, una serata-evento in onda sabato 6 gennaio. Si tratta di un montaggio dei due concerti evento dall’Arena di Verona, andati in onda nel 2012, che totalizzarono nel complesso oltre 20 milioni di contatti. Per Canale 5 fu un successo straordinario e quella fu l'ultima apparizione televisiva di Celentano.

Nei prossimi mesi la rete ammiraglia Mediaset proporrà invece Adrian, la serie evento ideata a diretta da Celentano, un film di animazione in tredici episodi frutto di quattro anni di lavorazione: tra gli artisti coinvolti il disegnatore Milo Manara, Nicola PiovaniAlessandro Baricco e Vincenzo Cerami.

Per saperne di più: 


Adriano Celentano - Gli show, gli ascolti e le polemiche

Adriano Celentano
GIANCARLO COLOMBO/ANSA
Giorgio Gaber, Dario Fo e Adriano Celentano durante la trasmissione " 125 Milioni di caz...te " il 17 maggio 2001

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Francesco Canino