Matteo renzi giorgia meloni salvini schlein social network
Matteo Renzi (Ansa)
Social network

La politica viaggia sui social

Una ricerca di Arcadia classifica i politici italiani per la loro attività sui social. Sul podio, Matteo Renzi. Segue la premier Giorgia Meloni. Matteo Salvini si ferma al quarto posto, sotto Elly Schlein

Il panorama politico moderno si evolve costantemente, e con esso cambia anche il modo in cui i leader politici comunicano e interagiscono con il pubblico. In questo contesto, la società di ricerca Arcadia ha condotto uno studio approfondito per valutare la presenza online dei principali leader politici attraverso un nuovo strumento chiamato "Digital Score". Questo innovativo indicatore, composto da 11 diversi parametri, offre un'analisi dettagliata delle attività digitali dei politici, arrotondato da una panoramica della loro presenza su piattaforme social, siti web personali, canali Telegram e altro ancora.

Tra le piattaforme prese in considerazione spiccano nomi noti come Facebook, Instagram, YouTube, TikTok e X-Twitter. Ogni politico riceve un punteggio di base di 5 per la presenza su queste piattaforme. Tuttavia, la frequenza e il contenuto dei post giocano un ruolo importante, poiché un canale che non ha post pubblicati non viene valutato. La creazione di un sito web personale è altrettanto significativa, assegnando un punteggio massimo di 5. Ma l'attenzione costante al suo aggiornamento ne rappresenta la metà, con un punteggio di 2,5.

È interessante notare che la presenza su nuove piattaforme come Telegram e LinkedIn viene premiata con 3 punti, riflettendo la loro crescente importanza nella sfera politica. La ricerca sottolinea come tali canali siano relativamente recenti e la loro audience ancora limitata. Gli ultimi due indicatori riguardano la presenza di una newsletter periodica e l'utilizzo delle sponsorizzazioni sui Meta Platforms per ampliare la portata delle pubblicazioni. Entrambi i parametri vengono valutati con 3 punti, evidenziando l'importanza della comunicazione diretta con il pubblico e delle strategie di marketing innovative.

Analizzando i risultati di questa rilevazione, emerge chiaramente il dominio di alcuni leader politici nella sfera digitale. Matteo Renzi si posiziona al vertice della classifica, dimostrandosi un punto di riferimento per la presenza online. A parte l'eccezione di LinkedIn, dove il suo profilo è rimasto inattivo per un anno, il fondatore di Italia Viva ottiene la valutazione massima in tutti gli altri 10 indicatori del Digital Score.

Giorgia Meloni, a sua volta, si piazza al secondo posto, mostrando un'impressionante presenza su diverse piattaforme. Tuttavia, l'assenza di una newsletter regolare e di investimenti nelle sponsorizzazioni su Meta le impedisce di raggiungere il punteggio pieno.

Elly Schlein segue al terzo posto, con un lieve distacco da Salvini. La mancanza di un account TikTok e l'abbandono di LinkedIn influenzano il suo punteggio complessivo.

Matteo Salvini, benché attivo su molte piattaforme social, si colloca al quarto posto. L'assenza di un sito web personale e l'utilizzo del sito della Lega come alternativa potrebbero aver influito su questa valutazione.

Giuseppe Conte occupa la quinta posizione, mentre Luigi De Magistris è sesto. De Magistris, seppur con un sito attivo, non ha effettuato aggiornamenti da oltre un anno e manca sia di un canale Telegram che di una newsletter attiva.

La graduatoria prosegue con Antonio Tajani al settimo posto, seguito da Carlo Calenda all'ottavo. Calenda, leader di Azione, non dispone di un sito personale e appare assente su piattaforme chiave come LinkedIn e YouTube. La chiusura della classifica vede Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. Fratoianni si distingue per gli investimenti in sponsorizzazioni social, mentre Bonelli si concentra principalmente su Facebook, Instagram e Twitter.


I più letti