Xiaomi 13T Series, scatti d'autore a prezzi umani
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Xiaomi 13T Series, scatti d'autore a prezzi umani

La compagnia di Pechino rafforza il legame con Leica e lancia due smartphone votati all'immagine, che insieme a smartwatch e smart band hanno un cartellino più accessibile

Qual è il fattore determinante per ‘pesare’ uno smartphone? Xiaomi non ha dubbi e vota fotocamera, perché nel corso degli anni ha focalizzato molto la ricerca e gli investimenti sul versante fotografico, come dimostrano la collaborazione con Leica e il lancio di Xiaomi 13 Ultra, il telefono più vicino a una fotocamera attualmente sul mercato. Seguendo il filone, la compagnia di Pechino ha lanciato in Europa Xiaomi 13T Series, con la consueta coppia tra modello standard e versione Pro che rafforza ancor più il legame con l'azienda tedesca fondata nel 1869 da Ernst Leitz. Alla tripla fotocamera realizzata a quattro mani con gli ingegneri teutonici (grandangolo da 50 megapixel con stabilizzazione ottica e digitale, teleobiettivo da 50MP e ultragrandangolo da 12MP con 15mm di lunghezza focale per le foto panoramiche, tutte filmano in 4K), si aggiungono gli stili fotografici originali Leica Authentic e Leica Vibrant, che danno un tocco particolare agli scatti grazie alla riproduzione naturale dei colori e il forte contrasto che strizzano l'occhio al passato.

Nell'ottica di ampliare la scelta, stavolta ci sono quattro nuove filigrane per composizioni fotografiche e dimensione delle cornici che consentono di variare gli effetti creativi. Per regolare colori, sfumature e texture in fase di pre-set, invece, da Xiaomi 13 Ultra i due ultimi arrivati guadagnano Stili fotografici personalizzati, funzione utile nella modalità Pro per agevolare la post-produzione, esaltando i dettagli degli scatti. In un settore che corre dietro all'intelligenza artificiale, poi, Xiaomi sceglie di far scegliere a chi scatta se far ricorso all'AI in fase di scatto, assente di default nelle impostazioni della fotocamera. La scommessa sulla fotografia di Xiaomi è costante e in cerca di nuove vie da percorrere per diffondere le potenzialità degli obiettivi degli smartphone. Per questo durante il lancio europeo di Xiaomi 13T Series l’azienda ha annunciato Story in Sight, serie di workshop fotografici rivolto agli studenti universitari tenuti da Giuseppe Nucci, fotoreporter e istruttore di Leica Akademie. A battezzare l’iniziativa è l’Università di Barcellona, che da novembre avvierà gli incorni per chi frequenta i corsi di Filologia e Comunicazione Visiva, di Belle Arti e di Informazione e Media Audiovisivi.

Tornando ai telefoni, gli ultimi arrivati non sono piccoli come dimensioni ma lo schermo da 6,67 pollici permette di utilizzarli anche con una sola mano, mentre batteria e autonomia restano un punto di forza del terzo produttore globale di smartphone rispetto ai rivali che occupano i primi due posti (Samsung e Apple). La prima presenta un modulo da 5000 mAh, che grazie alla ricarica rapida HyperCharge da 120W permette al top di gamma di completare il pieno di energia in 19 minuti, mentre il fratello minore arriva al 21% con 300 secondi di carica. Dopo fotocamera, display e batteria chi sceglie uno smartphone guarda anche a materiali e colori. Tra le tre varianti di colore spicca l'Alpine Blue, caratterizzata dalla pelle vegana sulla scocca posteriore che offre un feedback tattile piacevole quanto comodo da maneggiare. Le altre due colorazioni, Meadow Green e Black hanno un pannello posteriore in vetro lucido, e tutti sono resistenti ad acqua e polvere con certificazione IP68.

Xiaomi 13T Series

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Come ha abituato nel corso degli ultimi anni, con la Serie T che lancia in autunno Xiaomi porta novità a un prezzo più accessibile. In un settore dominato dai continui incrementi di prezzo, Xiaomi 13T parte da 699,90 euro, nella versione 8GB+256GB. Disponibile in tre varianti per taglio di memoria, Xiaomi 13T Pro è in vendita a 799,90 (12GB+256GB); servono 100 euro in più per la configurazione 12GB+512GB, mentre la più quotata da 16GB di Ram e 1T di storage costa 999,90 euro. Tante le promozioni per gli acquirenti della prima ora, con il Redmi Pad SE in omaggio (valore 219,90 euro) per chi compra uno dei due nuovi smartphone entro il 31 ottobre su mi.com, shop digitale di Xiaomi. Che garantisce un supporto con quattro anni di aggiornamenti del sistema operativo e cinque anni di patch di sicurezza, oltre alla riparazione gratuita dello schermo durante i primi sei mesi dall'acquisto.

Se c'è tanto smartphone, nel passato, presente e futuro dell'azienda fondata da Lei Jun nel 2010 c'è un ecosistema ricco di dispositivi, che spaziano dalla demotica alla mobilità, fino al lifestyle. Quest'ultimo segmento si arricchisce ora di Watch 2 Pro, compagno da polso per monitorare gli allenamenti e il sonno, oltre all'integrazione con le app di Google come Wallet, Maps e Assistant che ne agevolano il funzionamento. Se però serve qualcosa di meno impegnativo a livello di ingombro e costo rispetto all'orologio smart (in vendita da 269,99 euro nella versione Bluetooth e a 329 euro per quella LTE), meglio optare per Xiaomi Smart Band 8, ideale per tenere traccia delle uscite (scegliendo tra più di 150 modalità sportive) e con autonomia superiore alle due settimane, che a 39,99 euro resta uno dei migliori accessori nel rapporto qualità-prezzo.

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Alessio Caprodossi