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(Ebace/Dassault)
Difesa e Aerospazio

Aviazione d’affari in crescita, riapre a Ginevra il salone Ebace

Al via il salone di un settore che non teme la crisi

C’è ottimismo e consapevolezza all’aeroporto di Ginevra, dove oggi si apre Ebace 2022, salone europeo dell’aviazione d’affari. Se la pandemia ha dimostrato una grande richiesta di voli privati e charter, con il traffico executive che in taluni scali è quasi duplicato, ora a preoccupare sul piano dei noleggi di ore volo sono le conseguenze della guerra tra Russia e Ucraina, con le forti limitazioni e l’interdizione al volo di velivoli con marche russe. Una possibile crisi fortunatamente mitigata dal fatto che seppure i russi siano tra i principali utilizzatori di jet d’affari, le società di noleggio predilette sono al 90% occidentali. Resta l’impedimento ad atterrare su suolo russo, ma tramite rotte di triangolazione – Turchia, Svizzera, Serbia - gli spostamenti restano comunque possibili.

Ebace/Dassault

Gulfstream G700


Rimane alta anche l’attenzione ai temi ambientali, e per la prima volta nella sua storia l'aeroporto di Ginevra dispone di carburante sostenibile per l'aviazione (Saf) utilizzato per ridurre le emissioni di carbonio per i voli in partenza. La tecnologia del Saf è in fase di rapido collaudo e ha il potenziale per ridurre le emissioni di gas serra del ciclo di vita di ogni aeroplano fino all'80%, rispetto a un equivalente fossile.

“L'aviazione d'affari continua a sostenere e ad adottare misure per far crescere la quantità di Saf utilizzato, fondamentale per la nostra strategia per il clima”, ha affermato Ed Bolen, presidente e Ceo della National Business Aviation Association (Nbaa), “Oggi c'è più disponibilità, produzione e fornitura che mai. Quasi ogni giorno, nuove collaborazioni e progetti stanno aumentando la produzione di questi combustibili, una soluzione sostenibile mentre innoviamo e creiamo tecnologie ancora più avanzate per domani. Una delle questioni chiave resta sostenere la diffusione geografica del carburante, questo il motivo per cui è cruciale per noi averlo a disposizione a Ginevra”.

David Paddock, presidente di Jet Aviation, uno dei principali operatori aeroportuali (handler) europei ha dichiarato:“Siamo impegnati a offrire soluzioni sostenibili per i nostri clienti, le nostre attività e le comunità che serviamo.Lo scorso settembre l'industria ha aggiornato il suo Business Aviation Commitment on Climate Change (Ba3c) e si è impegnata a raggiungere zero emissioni nette di carbonio entro il 2050. A Ginevra sono in mostra le ultime tecnologie di propulsione dell'aviazione di prossima generazione, tra cui il futuro dell'aviazione a propulsione elettrica e la mobilità aerea avanzata, l'uso di innovazioni basate sul mercato, l'efficienza del volo e la riduzione del carburante, il tutto a sostegno dell'obiettivo emissioni zero.

Tra le iniziative del salone anche la giornata delle carriere dedicata a tutti gli studenti delle scuole superiori, tecniche e universitarie interessati a saperne di più sull'aviazione d'affari e sulle possibilità che questo settore offre per chi cerca lavoro. Di fatto con la sua vasta gamma di opportunità disponibili, l'aviazione d'affari è un settore attraente per chiunque sia interessato all'aerospazio, alla tecnologia, all'ingegneria, al servizio clienti, all'imprenditorialità e all'innovazione.

Gli studenti possono così scoprire come entrare nel settore la prima volta, quali tipi di società di aviazione d'affari stanno cercando e quali figure tecniche o naviganti sono richieste. Ma anche quali sono le competenze più apprezzate e quale percorso si deve seguire. Interessante in questo senso la tavola rotonda tra studenti universitari e reclutatori che offre consigli pratici sulla scrittura dei curriculum e su come affrontare i colloqui e le selezioni. Infine i giovani possono incontrare società del settore aviazione d'affari che cercano attivamente nuovi talenti. Quanto ai nuovi jet presentati, la francese Dassault e l’americana Gulfstream hanno portato a Ginevra le nuove ammiraglie delle rispettive flotte. Debuttano tra i business jet di fascia alta con cabina larga il Gulfstream G700 e il Dassault Falcon 6X, entrambi velivoli con capacità di ultra lungo raggio. Il G700, del quale è presente l’esemplare con numero di serie 6, ha stabilito il suo settimo record internazionale di velocità, decollando dal quartier generale di Savannah, in Georgia e atterrando a Ginevra in 7 ore e 37 minuti, raggiungendo una velocità media di Mach 0.9, utilizzando esclusivamente carburante Saf. Il Falcon 6X portato da Parigi è il quarto esemplare esistente dei business jet da 5.500 miglia di autonomia (10.160 km) e il primo ad essere dotato di interni completi. Ha volato per la prima volta da poche settimane ed è ancora impiegato per la dimostrazione della maturità operativa del progetto.

Il mese prossimo, l'aereo si imbarcherà in un tour intorno al mondo di quattro settimane durante le quali farà 40 scali e 150 ore di volo per convalidare l'affidabilità dell'aeromobile e dei sistemi di bordo in condizioni reali prima dell'entrata in servizio, che è ora previsto per la metà del 2023.

Come da tradizione, Ebace è il momento ne quale Honeywell, costruttore di motori e strumentazione, pubblica l’analisi sulla tendenza del settore. Secondo il colosso americano si sta assistendo a un “rimbalzo” del comparto dopo la pandemia e si prevede un maggiore utilizzo dei business jet nei mesi a venire. L'azienda è fiduciosa nella ripresa in Europa, nonostante alcune caratteristiche culturali ed economiche che non creano l’ambiente ideale per la crescita del comparto. “A livello globale, non stiamo assistendo al rinvio dei piani di acquisto di jet nuovi e usati a causa delle preoccupazioni legate al Covid-19. In effetti, il 90% degli operatori interrogati ha affermato che il Covid non ha posticipato i propri piani”, ha affermato Ryan Lees, presidente dell'azienda, che spiega: “In Europa, si prevede che il 19% delle flotte vedrà la sostituzione di nuovi jet nei prossimi cinque anni insieme a un forte aumento dei piani di acquisto di jet usati. Questa è una buona notizia anche per la manutenzione, la riparazione e le attività di revisione”. Come con altre società, Honeywell segnala una maggiore attenzione del mercato per i jet con cabine grandi, velocità più elevate, autonomia estesa in ogni classe, consumo di carburante inferiore, maggiore comfort e produttività a bordo, infine per costi di manutenzione contenuti. Lees aggiunge: “La fiducia dei consumatori sta crescendo e la domanda finora repressa di viaggi dovrebbe crescere per tutto il 2022, quindi sulla base di ciò che stiamo vedendo in questo momento mi sento ottimista riguardo al futuro a breve termine per il settore dell'aviazione d'affari”. Per quanto riguarda la situazione con l'Ucraina e le sanzioni, Lees riferisce che Honeywell ha sospeso tutte le attività di vendita, distribuzione e assistenza in Russia e Bielorussia e rimane concentrata sulla crescita in altre parti zone dove la risposta del mercato riprende dopo gli ultimi anni”. Parallelamente nel settore dei jet d’affari sta prendendo piede lo sviluppo di velivoli più leggeri ed efficienti. Migliorano le performance della meccanica, aumentano le soluzioni più avanzate per l’avionica, le rotte e la gestione del traffico aereo divengono più efficienti e possono liberare la capacità dello spazio aereo per consentire traiettorie di volo ottimali riducendo l’inquinamento. Anche il segmento della mobilità aerea urbana è di grande interesse per Honeywell: “È un settore che diventa un importante incubatore per la tecnologia sostenibile, che avrà un futuro in tutto il settore dell'aviazione in generale”, spiega Lees, “Stiamo già introducendo sul mercato soluzioni come le celle a combustibile a idrogeno, consentendo un'autonomia maggiore rispetto ai tipici sistemi di propulsione a batteria o a idrocarburi. E sebbene la scalabilità di una tecnologia come l'idrogeno non sia disponibile oggi, credo che sia uno sguardo entusiasmante sul futuro dell'aviazione sostenibile".

Buona la presenza delle aziende italiane, con Leonardo e gli elicotteri in configurazione Vvip, Piaggio Aerospace che ha portato l’esemplare 3016 del suo Avanti Evo – l’azienda è ancora in regime di commissariamento in attesa di un compratore – la partenopea tecnam che ha portato il bimotore P2012, e con Delta Interior, dinamica realtà lombarda che realizza interni personalizzati e tecnologici per chi desidera rinnovare il suo jet. Per seguire il salone: 2022 European Business Aviation Convention & Exhibition (EBACE2022) | 23-25 May 2022 - Geneva, Switzerland

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Sergio Barlocchetti

Milanese, è ingegnere, pilota e giornalista. Da 30 anni nel settore aerospaziale, lo segue anche in veste di analista. Docente di materie tecniche presso la scuola di volo AeC Milano è autore di diversi libri.

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