Arriva Baldur's Gate 3, che punta a diventare il videogioco "di ruolo" più grande del mondo
La Rubrica - Generazione Gaming
È stata ufficialmente rivelata la data di uscita del terzo capitolo della saga di Baldur’s Gate. L’annuncio, dato dalla pagina Twitter del videogioco, indica le ore 17:00 di giovedì 3 agosto come orario di accesso per la piattaforma PC, seguito dalla pubblicazione per PlayStation 5, previsto per il 6 settembre, ed una ancora non certa data di pubblicazione per la versione XBox del gioco, prevista comunque entro la fine dell’anno.
Larian Studios, la casa produttrice del gioco, ha fin dalle prime fasi di sviluppo avuto un trattamento di favore verso la piattaforma PC: gli utenti computer hanno potuto godere di un accesso anticipato del titolo, per quanto ancora non sviluppato in maniera definitiva, già dal 2020, avendo la possibilità di iniziare a familiarizzare con il mondo, le meccaniche, le trame e le avventure, oltre a sviluppare il proprio personaggio che, però, non sarà trasferibile nella versione completa. La scelta di aprire con così largo anticipo il gioco, secondo gli sviluppatori, ha aiutato a portare avanti il progetto ed individuare problematiche ed errori di codice con maggiore efficienza.
Se i tre anni di attesa per poter avere accesso al gioco completo possono sembrare molti, gli appassionati del titolo hanno dovuto attendere oltre vent’anni per vedere un nuovo capitolo del proprio videogioco preferito: Baldur’s Gate 2 è stato pubblicato nel settembre del 2000, incontrando l’amore dei tanti giocatori che hanno passato ore nelle terre dei Forgotten Realms.
Proprio a causa di questa distanza temporale, il nuovo capitolo della saga condividerà il mondo di gioco e molti personaggi e luoghi fondamentali, ma si baserà su una trama nuova e autonoma, per permettere ai nuovi giocatori di avvicinarsi al titolo.
In Baldur’s Gate 3 il giocatore interpreterà un personaggio da poco fuggito dalla prigionia di un Mind Flayer, uno dei mostri più famosi e caratteristici di D&D (tanto da esser uno dei principali antagonisti anche della serie TV Stranger Things), in cerca di una cura per il parassita che gli è stato trapiantato nel corpo. Da lì inizieranno le sue avventure nel mondo dei Reami Dimenticati.
Baldur’s Gate 3 promette di essere un videogioco mastodontico e dall’incredibile longevità e rigiocabilità: si parla infatti di oltre 17’000 possibili finali, influenzati da decine di trame, sottotrame e missioni da affrontare durante il gioco, e oltre 170 ore di filmati, equivalenti all’intera saga di Star Treck: The Next Generation, per contestualizzare lo svolgersi della trama e rispondere alle azioni del giocatore. Ma i numeri incredibili non terminano qui: la sceneggiatura del gioco supera i due milioni di parole, superiori alla somma dei tre volumi che compongono il Signore degli Anelli, i giocatori potranno scegliere di interpretare undici razze suddivise in trentuno sottorazze da combinare tra le dodici classi e quarantasei sottoclassi per creare i sette personaggio giocabili e sfruttare gli oltre seicento incantesimi ed azioni.
Secondo Swen Vincke, CEO e direttore creativo, ogni partita durerà, in media, tra le 75 e le 100 ore di gioco, con picchi di oltre 200 per i giocatori più attenti a completare ogni aspetto del gioco, e permetterà di vivere un’esperienza assimilabile a quella di Dungeons and Dragons, il gioco di ruolo analogico che ha dato il via all’universo narrativo dei Forgotten Realms. Data la longevità del gioco, e proprio per riprodurre la cadenza episodica tipica delle giocate di D&D, la storia è stata progettata in più capitoli, utili per offrire al giocatore diversi momenti in cui mettere in pausa il gioco, anche per lunghi periodi, senza correre il rischio di ritrovarsi spaesato in mezzo ad eventi che non ricorda.
Entro la fine dell’anno tutti i possessori dell’ultima generazione di console potranno vivere la loro avventura nel mondo dei Forgotten Realms, ma già da ora molti curiosi stanno iniziando ad esplorare le tante possibilità e combinazioni di razze e classi, oltre all’incredibile varietà di personalizzazioni dell’aspetto fisico del personaggio, attraverso siti esterni che permettono di sperimentare tra le tante opzioni possibili, in modo da trovarsi pronti al rilascio del gioco, con un avatar già delineato e pronto a vivere avventure nella versione digitale del gioco che ha conquistato il titolo di “più grande gioco di ruolo del mondo”.