Come cambia l'Inter con Thohir: e se tornasse Raiola?
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Come cambia l'Inter con Thohir: e se tornasse Raiola?

Mappa dell'universo di mercato intorno al club nerazzurro: chi c'era e chi ci sarà dopo la rivoluzione del magnate indonesiano

Lo sbarco di ET (come è stato ribattezzato simpaticamente Erick Thohir) nella galassia nerazzurra muta la geografia dei pianeti degli Agenti Fifa e dei consulenti di mercato gravitanti intorno all'orbita del club di Corso Vittorio Emanuele. A fine stagione ci sarà l'addio del responsabile dell'Area Tecnica Marco Branca e anche la posizione del direttore sportivo Piero Ausilio è a forte rischio. La nuova Inter si muoverà su una direttrice differente rispetto alla quale si snodati gli ultimi anni di calciomercato. La Beneamata targata Branca ha avuto come assoluti procuratori di riferimento Claudio Vigorelli e Peppino Tirri. Artefici delle cessioni di Eto'o e Sneijder per rimpinguare il bilancio, ma anche di numerosi acquisti. Da Stankovic a Cambiasso passando per Materazzi, Julio Cesar, Arnautovic ed Eto'o fino ai giovani Santon e Destro.

Il decennio di matrice branchiana è stato caratterizzato da queste due figure. L'ultimo cadeau - in ordine di tempo - quello del difensore lusitano Rolando. Anche con Beppe Bozzo dal 2010 in poi si è creato un canale preferenziale: il primo calciatore portato nella Milano nerazzurra dall'avvocato cosentino è stato Mauro Zarate. L'anno scorso proprio Bozzo fu l'artefice del trasferimento ad Appiano Gentile di Kovacic, senza dimenticare che gli ultimi tre tecnici interisti ovvero Ranieri, Stramaccioni e Mazzarri si avvalgono delle sue consulenze professionali. Un'altra figura molto vicina all'attuale management interista è quella di Roberto Calenda, agente ed esperto conoscitore del calcio brasiliano. Da Maicon a Juan Jesus, passando per Jonathan c'è la sua firma sulle operazioni in Sudamerica dell'ultimo lustro. Alcuni di loro vedranno ridimensionata la propria influenza in seno alla società, altri rimarranno in auge.

Determinante sarà anche la scelta del nuovo uomo-mercato. Dovesse arrivare, o meglio dire tornare, Leonardo, spetterebbe certamente a Mino Raiola la parte di protagonista assoluto del prossimo mercato. A Parigi i due hanno collaborato per diverse operazioni: Maxwell, Ibrahimovic, Menez, Van der Wiel e Matuidi i nomi dei gioielli portati e ingaggiati dall'italo-olandese all'ombra della Torre Eiffel. Ancora adesso il feeling è eccellente e potrebbe partorire ulteriori affari congiunti. Lo spessore e i contatti internazionali fanno di Federico Pastorello un buon interlocutore della nuova IndoInter. Se non altro per la presenza già di alcuni suoi assistiti nelle fila nerazzurre come Handanovic e Mudingayi e gli ottimi rapporti con Diego Milito, riportato in Italia proprio da Pastorello al Genoa nel 2008. Con la conferma di Walter Mazzarri al timone della formazione anche per l'avvocato Bozzo dovrebbe esserci un posto in prima fila. Non a caso quest'ultimo hanno già impostato la trattativa per l'esterno croato Vrsaliko del Genoa.

Beppe Accardi, agente vicino al mondo indonesiano e procuratore di alcuni giovani talenti della Cantera di Interello, potrebbe, infine, assumere consistenza ed importanza all'interno delle dinamiche mercantili del club. Cambiano i presidenti e si avvicendano i direttori sportivi, ma nel bizzarro quanto fascinoso mondo del calciomercato comandano sempre loro: i procuratori.

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Nicolò Schira

Esperto di mercato TuttoLegaPro.com. ViceDirettore TuttoB.com. Reporter di Calciomercato su Panorama.it. Nel 2013 Sportitalia

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