Milan, Inter, Napoli e Lazio: il club del gol accende la corsa Champions
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Milan, Inter, Napoli e Lazio: il club del gol accende la corsa Champions

Vittorie sporche, fortunate (ma pesanti) alle spalle della Roma. Il girone d'andata in archivio con un'andatura quasi da record

Fosse esistito ancora il calcio alla domenica pomeriggio con tutte le partite in diretta, la cara vecchia radiolina sarebbe impazzita. Perisic all'87', Bacca un minuto più tardi, Immobile sul filo di lana e Tonelli anche oltre. Quattro gol realizzati in extremis che hanno dato un senso alla domenica delle grandi alle spalle della Juventus, sempre dominatrice come nel 2016, e della Roma che a Marassi ha firmato un'altra vittoria di quelle "sporche ma pesanti", anche se aveva fatto per tempo ringraziando l'autorete di Izzo.

Il girone d'andata va in archivio con i fuochi d'artificio. C'erano trappole sul cammino delle big e solo per un pelo non sono scattate. Hanno vinto tutte, ma questo non significa che non sia cambiato nulla. E, soprattutto, la boa di metà stagione certifica che vivremo un ritorno appassionante come un film. Mancherà la corsa scudetto? Ecco a voi servito lo sprint per la Champions League.

Roma chiama, Milano risponde

Difficile mettere in fila per importanza i successi di chi insegue. A occhio è di platino quello della Roma contro il Genoa su un campo in cui tanti, Juve compresa, sono scivolati. Ma anche il blitz esterno dell'Inter a Udine, con la quarta vittoria consecutiva per Pioli (che sta viaggiando a ritmi quasi da scudetto) è di quelli che lasciano il segno; quasi un break tennistico.

Il Napoli aveva scavallato con un pizzico di buona sorte una delle serate peggiori della sua stagione, affidandosi agli invisibili Gabbiadini e Tonelli. E Roma? Beh, ha risposto da par suo. I giallorossi al momento sono la vera anti-Juve, anche se il tango suonato da Higuain e Dybala al Bologna lascia poco margine alle speranze altrui, e la Lazio continua a vestire i panni della rivelazione anche se per superare il Crotone si è dovuta affidare al colpo di coda di Immobile.

Le proiezioni record per scudetto e Champions League

Ci sarebbe anche l'Atalanta da celebrare. La mini crisi di dicembre (un punto in tre partite con molta sfortuna) è alle spalle e il modo con cui ha travolto il Chievo ruba gli occhi e la scena. Sarebbe un delitto smontare sul mercato il giocattolo messo in piedi da Gasperini.

Attenzione, però, ai numeri di questo campionato. La Juventus sta viaggiando quasi al passo del record di Conte e ha una proiezione che la spedirebbe a maggio a festeggiare lo scudetto con 95 punti. La zona Champions (Roma, Napoli, Milan al momento) si trova a quota 76 punti con la minaccia di alzarsi ulteriormente se i rossoneri dovessero fare loro il recupero di Bologna. E per andare in Europa League, se tutto sarà confermato, ne serviranno 70. 

Significa che il nostro campionato è vitale e sta regalando gemme anche in presenza di una tirannia come quella della Juventus. Che si è messa alle spalle la delusione di Doha con la solita ferocia, ma non può ancora dirsi al riparo da sorprese. Merito di quelli dietro, a partire dalla Roma. E ora il mercato, per vedere se qualcuno riesce a comare il gap.

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Giovanni Capuano