Semifinali Champions: la Juventus deve temere... Ancelotti
GERARD JULIEN/AFP
Lifestyle

Semifinali Champions: la Juventus deve temere... Ancelotti

Il Real Madrid è considerato più abbordabile per i guai fisici di vari titolari. Ma un fattore-chiave sta nella saggezza tattica di "re Carlo"

L'urna di Nyon ha detto Real Madrid. Sarà la squadra allenata da Carlo Ancelotti, illustrissimo ex di turno, ad affrontare la Juventus nella semifinale della Champions League. Andata a Torino il 5 maggio, ritorno a Madrid il 13. Considerata alla vigilia da molti addetti ai lavori la più "abbordabile" tra le corazzate che sfileranno in direzione Berlino, è la detentrice del trofeo più importante del continente. L'ultima volta che Juve e Real si sono incrociate sotto la bandiera della Champions è stato soltanto poco più di un anno fa, nella fase a gironi. Allora, l'undici di Antonio Conte inciampò in una sconfitta al Bernabeu nella gara di andata (uno-due di Ronaldo, abbrivio di Llorente ed espulsione di Chiellini al 48') e pareggiò allo Stadium nella sfida del ritorno (ancora Ronaldo, ancora Llorente, quindi Vidal e Bale). Quel Real metteva i brividi soltanto a guardarlo. Per lo slancio a dir poco straordinario dei suoi uomini in avanti, ma pure per la buona tenuta del suo reparto difensivo. Ancelotti aveva trovato l'alchimia giusta per far coesistere l'estro straripante dei campioni con il fiato di chi era deputato a far legna in mezzo al campo. I risultati di fine stagione confermarono la bontà delle intuizioni: Real campione d'Europa per la decima volta nella sua storia ai danni di un Atletico Madrid castigato dalla sorte. Ancelotti in trionfo e nuovo re di Spagna. 

Tuttavia, la stagione in corso ha riservato più di qualche mal di pancia all'ex tecnico bianconero, che ha dovuto fare i conti con una tifoseria esigentissima per tradizione. Eliminato in Coppa del Re dall'Atletico (da chi, se no?), messo sotto dal Barcellona in campionato e crollato in casa nella gara di ritorno degli ottavi di finale della Champions (3-4 a firma dello Schalke 04), Ancelotti ha visto vacillare la sua poltrona in più di un'occasione. Tra le ragioni della discesa da brividi del Real negli ultimi mesi, il trasferimento estivo di Xabi Alonso, il sale e il pepe del centrocampo, alla corte di Pep Guardiola nel Bayern Monaco. Al suo posto, il tecnico delle merengues aveva dato fiducia al croato Luka Modric, che ha fatto molto bene finché non ha dovuto marcare visita in infermeria per uno stop rimediato a San Siro con la nazionale. Tornato in campo dopo 4 mesi, è di nuovo indisponibile a causa dell'infortunio subìto nella recente gara di campionato con il Malaga. Se Xabi rappresentava una garanzia e Modric una dignitosissima alternativa, le soluzioni che Ancelotti ha adottato per rimediare al problema non hanno prodotto gli esiti sperati. Contro il Malaga si è fatto male anche Bale, ma le ultime notizie che arrivano dalla Spagna dicono che dovrebbe riuscire a recuperare per tempo per la semifinale a Torino. Come Benzema. Un Real con i cerotti, per intendersi. Bello, ma non bellissimo. Galattico, ma meno dello scorso anno. Almeno sulla carta. Perché il pericolo numero uno per la Juventus potrebbe essere rappresentato proprio da Ancelotti, un tecnico saggio e vincente che sa bene come impacchettare il calcio italiano. E con un Cristiano Ronaldo in giornata buona, lo sgambetto è dietro l'angolo. 

Gli ultimi otto precedenti in Champions

2002-03, semifinale: Real Madrid-Juventus 2-1

2002-03, semifinale: Juventus-Real Madrid 3-1

2004-05, ottavi di finale: Real Madrid-Juventus 1-0

2004-05, ottavi di finale: Juventus-Real Madrid 2-0 dts

2008-09, fase a gironi: Juventus-Real Madrid 2-1

2008-09, fase a gironi: Real Madrid-Juventus 0-2

2013-14, fase a gironi: Real Madrid-Juventus 2-1

2013-14, fase a gironi: Juventus-Real Madrid 2-2

Juventus e Real Madrid a confronto

JUVENTUS

Valore rosa: 318 milioni di euro
Età media: 29,2 anni
Stranieri: 12
Ultima presenza in semifinale: 2002-03 (Real Madrid 4-3)
Bilancio Champions 2014-15: 6 vittorie, 2 pareggi, 2 sconfitte; 13
gol fatti, 5 gol subiti
Miglior marcatore Champions 2014-15: Carlos Tevez, 6 reti
Posizione campionato in corso: prima con 15 punti di distacco su
Lazio e Roma
Titoli campionato: 30
Champions League/Coppe Campioni: 2 (1984-85, 1995-96)

REAL MADRID

Valore rosa: 710 milioni di euro
Età media: 26,7 anni
Stranieri: 14
Ultima presenza in semifinale: 2013-14 (Bayern Monaco 5-0)
Bilancio Champions 2014-15: 8 vittorie, un pareggio, una sconfitta; 22
gol fatti, 6 gol subiti
Miglior marcatore Champions 2014-15: Cristiano Ronaldo, 8 reti
Posizione campionato in corso: seconda a due punti di distacco dal Barcellona capolista
Titoli campionato: 32
Champions League/Coppe Campioni: 10 (1955-56, 1956-57, 1957-58, 1958-59, 1959-60, 1965-66, 1997-98, 1999-2000, 2001-02, 2013-14)

I più letti

avatar-icon

Dario Pelizzari