Crack Parma, rinviata la partita con l'Udinese
Getty Images
Lifestyle

Crack Parma, rinviata la partita con l'Udinese

La squadra non si è allenata e la città si prepara al peggio. Il sindaco Pizzarotti: "Abbiamo preso in mano la situazione"

La partita tra Parma e Udinese, valevole per la 24a giornata di serie A e prevista per domenica alle 15 allo stadio Tardini, è stata rinviata a data da destinarsi. La scelta è stata presa a causa della gravissima situazione economica del club emiliano, ad un passo dal fallimento. L'annullamento della partita è stato comunicato in tarda mattinata all'Udinese, che ha annullato la partenza per il ritiro e la trasferta in Emilia. La decisione è stata presa dalla Prefettura di Parma.

Nel frattempo la squadra non ha svolto l'allenamento e il club ha fatto sapere che "questa mattina nella sala stampa del centro direzionale di Collecchio i giocatori della prima squadra con lo staff tecnico hanno incontrato il presidente Manenti, il sindaco Federico Pizzarotti con l'assessore allo sport Giovanni Marani, i rappresentanti della Figc, della Lega Calcio e dell'Aic per discutere della situazione del club". La prospettiva della messa in mora è sempre più probabile e il capitano Alessandro Lucarelli ha fatto il punto della situazione con i giornalisti: "La messa in mora? No, in questo momento le problematiche sono altre. Figc, Lega e sindaco sono venuti questa mattina per capire qual è la situazione e l'idea è quella di fare fronte comune, di unirsi e di essere pronti se ce ne fosse bisogno nel caso che l'attuale presidente non presti fede agli impegni presi".

Non si hanno infatti novità sui soldi che il neo presidente Giampietro Manenti aveva promesso per colmare il buco di quasi 25 milioni di euro che sta affondando il club. Il sindaco di Parma Federico Pizzarotti ha spiegato: "abbiamo preso in mano la situazione, nel senso che abbiamo deciso di fare dei tavoli costanti ogni giorno per fare il punto della situazione assieme all'Aic, alla Figc, alla proprietà e gli avvocati. Manenti? Al momento non ci sono garanzie, io non ho visto niente, non penso che siano le parole a pagare i conti o che sblocchino. La pazienza è finita". 

I più letti

avatar-icon

Matteo Politanò