Gruppo H: la Corea del Sud
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Gruppo H: la Corea del Sud

I "Diavoli Rossi" d'Oriente sono a caccia degli ottavi di finale, anche se l'exploit dei Mondiali di casa nel 2002 è ormai solo un lontano ricordo

Gruppo H: con Beglio, Algeria e Russia

Presentazione: La Corea del Sud si presenta in Brasile avendo centrato (di un soffio) l’ottava qualificazione consecutiva alla fase finale di un Mondiale e con il biglietto da visita degli ottavi di Sudafrica 2010. La squadra di Hong Myung-Bo è però solo lontana parente della formazione capace di arrivare sino alle semifinali del Mondiale di casa, dopo aver battuto Italia e Spagna non senza qualche “aiutino” arbitrale.

I convocati: Negli ultimi anni la formazione coreana ha vissuto un cambio generazionale che ha visto l’uscita di scena dei reduci della spedizione sudafricana (che sono rimasti in 5) e l’arrivo di tanti giovani ancora tutti da verificare sul palcoscenico internazionale. Da registare l’assenza, di lusso, dell’ex Manchester United Park Ji-Sung, recentemente ritiratosi dal calcio giocato.

Portieri: Jung Sung-Ryong (Suwon Bluewings), Kim Seung-Gyu (Ulsan Hyundai), Lee Bum-Young (Busan IPark)

Difensori: Hong Jeong-Ho (Augsburg/Germany), Hwang Seo-Ho (Sanfrecce Hiroshima/Japan), Kim Chang-Soo (Kashiwa Reysol/Japan), Kim Jin-Soo (Albirex Niigata/Japan), Kim Young-Gwon (Guangzhou Evergrande/China PR), Kwak Tae-Hwi (Al Hilal/Saudi Arabia), Lee Yong-Pyo (Ulsan Hyundai), Yun Suk-Young (Queens Park Rangers/England)

Centrocampisti: Ha Dae-Sung (Beijing Guoan/China PR), Han Kook-Young (Kashiwa Reysol/Japan), Ji Dongwon (Augsburg/Germany), Ki Sung-Yueng (Sunderland/England), Kim Bok-Yung (Cardiff City/England), Lee Chung-Yong (Bolton Wanderers/England), Park Jong-Woo (Guangzhou R&F/China PR), Koo Ja-Cheol (Mainz/Germany)

Attaccanti:Kim Shin-Wook (Ulsan Hyundai), Lee Keun-Ho (Sangju Sangmu), Park Chu-Young (Watford/England), Son Heung-Min (Bayer Leverkusen/Germany), Ji Dong-Won (Augsburg/Germany)

La probabile formazione: 4-2-3-1:  Jung Sung-Ryong; Lee Yong-Pyo, Hong Jeong-Ho, Kim Young-Gwon, Yun Suk-Young; Ki Sung-Yueng, Han Kook-Young;  Lee Chung-Yong, Koo Ja-Cheol, Son Heung-Min; Park Chu-Young.

Le stelle: Viene difficile parlare di “stelle” in casa Corea che, dopo la rivoluzione post-Sudafrica, si ritrova con pochi giocatori militanti nei club europei. Tra questi ci sono il centrocampista del Sunderland Ki Sung-Yuen, Ko Ja-Cheol del Magonza e soprattutto l'attaccante Park Chu-Young, oggi in forza al Watford ma capace di segnare 25 gol nella sua esperienza in Francia con il Monaco.

I giovani da tenere d’occhio: Alla voce “giovani talenti” il nome da segnare sul taccuino è sicuramente quello del classe 1992 Son Heung-Min. L’attaccante del Bayern Leverkusen è considerato dagli addetti ai lavori come la promessa del calcio asiatico ed è stato inserito nella lista dei migliori 10 giocatori nati dopo il 1991. L’altro giovane coreano da tenere d’occhio è l’attaccante dell’Augusta Ji Dong-Won, capocannoniere della Coppa della Corea del Sud e già sotto contratto con il Borussia Dortmund.

Il palmares: 2 Coppe d'Asia.

L’allenatore: L’allenatore dei Diavoli Rossi Hong Myung-Bo è stato uno degli uomini chiave della Corea a cavallo degli anni 2000 ed è stato inserito da Pelé nell'esclusiva lista FIFA 100 che racchiude i 125 calciatori più grandi di sempre. Dopo il ritiro, nel 2005, Hong Myung-Bo è entrato da subito nello staff della Nazionale coreana prendendo parte al Mondiale 2006 come vice di Dick Advocaat. Dopo un’esperienza, sempre da vice-allenatore, all’Anzhi di Guus Hiddink e sulla panchina dell’under-23 è approdato sulla panchina della Nazionale maggiore nel giugno 2013 per preparare il Mondiale brasiliano e centrare l’obiettivo degli ottavi di finale.

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Teobaldo Semoli