Strappo Day, il flashmob per dire basta alla routine
Ufficio Stampa
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Strappo Day, il flashmob per dire basta alla routine

Si è svolto a Milano e ha radunato un centinaio di persone stufe del solito tran tran

A volte, per "dargli un taglio" basta poco. Una passeggiata all'aria aperta, una corsetta al parco, un aperitivo in piazza e già la routine è spezzata. A volte basta persino accartocciare un pezzo di carta come hanno fatto le 100 persone accorse a Milano per lo #StrappoDay, l'evento Sanbitter organizzato per dare un taglio alla solita vita. E' stato un Flashmob d'impatto che risponde alla crescente esigenza di uscire dallo stress e trovare momenti di relax e di divertimento.

Da un’indagine realizzata proprio in occasione dello Strappo Day su oltre 1500 italiani di età compresa tra i 18 e i 60 anni, è emerso che per  9 italiani su 10 è diventata una necessità sciogliere le tensioni accumulate durante le giornate con uno strappo alla quotidianità.

I benefici di questi stop al peso della routine sono evidenziati da numerosi studi scientifici come quelli della Oregon University e dell’Università di Oxford che parlano di un aumento del 20% nella produttività al lavoro e sui miglioramenti dell’umore in compagnia degli amici.

L’indagine ha rivelato anche che il modo per staccare preferito dagli italiani è sicuramente l’aperitivo (72%), seguito dal prendersi una vacanza (69%), dallo spegnere il cellulare (54%) e non leggere le email (51%).

Quasi un italiano su 2 invece decide di ritagliarsi i propri spazi dedicando più tempo e spazio alle proprie passioni e agli hobby (48%). Non solo lavoro, traffico e code interminabili agli sportelli. I pensieri che milioni di italiani vorrebbero “accartocciare” e buttare via riguardano anche le  commissioni che occupano il tempo libero (65%), il tragitto casa-lavoro (62%), con relativi ritardi e disservizi, le  pulizie casalinghe (58%) e i rimproveri del capo (56%).

 

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Barbara Massaro