Neverland, il ranch di Michael Jackson, tornerà a vivere?
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Neverland, il ranch di Michael Jackson, tornerà a vivere?

La dimora potrebbe essere trasformata in un rifugio per bambini maltrattati

Potrebbe tornare a battere il cuore di Neverland, l'isola che non c'è di Michael Jackson, quella immensa dimora voluta dal re del pop che l'aveva trasformata in una sorta di casa dei balocchi privata con treno interno, negozio di dolciumi, giostre ed animali esotici.

Jacko aveva vissuto lì dal 1988 al 2005 quando le accuse di maltrattamento su minori e il successivo scandalo lo avevano indotto ad abbandonare il ranch immerso nel verde che lui definiva "stuprato" dalla polizia.

Sommerso dai debiti Neverland è stato affidato ad una società d'investimento privata che, dopo varie proposte, opzioni e progetti andati in fumo, avrebbe trovato un acquirente pronto a sborsare 75 milioni di dollari per trasformare il ranch in un rehab per bambini maltrattati.

Un progetto che a Michael sarebbe di certo piaciuto, ma che non convince del tutto la famiglia del cantante morto nel 2009 proprio a causa dei sospetti che, in passato, erano stati sollevati verso Jackson e che riguardavano proprio i bambini.

Per Neverland, nel corso degli anni, si era anche parlato di trasformarlo in un museo dedicato al ricordo dell'artista o in un parco dei divertimenti, tutti progetti andati in fumo. Che il destino del ranch sia proprio quello di diventare un luogo di guarigione per bambini che hanno subito abusi?

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Barbara Massaro