Facebook dà dipendenza? Colpa dei numeri. Ecco come eliminarli
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Tecnologia

Facebook dà dipendenza? Colpa dei numeri. Ecco come eliminarli

Demetricator è un tool che consente di eliminare qualsiasi numero dalle pagine di Facebook, e quindi la competitività che ne scaturisce

Alcune volte, hai l’impressione di esserne diventato schiavo. Di Facebook, intendo. Magari sei annoiato, magari triste, magari hai solo bisogno di un po’ di riscontro, allora accedi, la pagina si carica, e scopri che delle tre iconcine semitrasparenti in alto a destra, due sono affiancate da un numero: 3 nuovi utenti vogliono diventare tuoi amici e altri cinque hanno messo un like al tuo ultimo post.

È bastato questo – un paio di numerini bianchi su sfondo rosso – per stare un po’ meglio. Almeno fino al prossimo accesso.

Da tempo si specula sulla possibilità che i social media come Facebook, Twitter e Instagram siano in grado di dare dipendenza. Diversi studi si sono concentrati sul numero di amici, sulla necessità narcisistica di esporsi e sulla facilità con cui si sostituisce una vita reale più o meno solitaria con una vita virtuale di relativa fama. Ora però qualcuno propone un approccio inedito alla questione.

Ben Grosser ha ipotizzato che lo strumento attraverso cui Facebook induce nell’utente una vera e propria dipendenza sono i numeri, ossia i dati quantitativi, ossia il fatto che l’attenzione ricevuta dagli altri utenti sia misurabile: il numero di like ricevuti da un post, il numero di nuovi utenti con cui si ha stretto amicizia, il numero di messaggi di ricevuti e di notifiche, etc.

C’erano momenti in cui ero più concentrato sui numeri che sul contenuto stessospiega Grosser “Ero più interessato a quanti like avevo ricevuto che a chi li aveva espressi. Ho realizzato che ogni volta che accedevo guardavo come prima cosa quei numeri. Perché? Perché gli davo così importanza?

Grosser non è un neuropsicologo, né tantomeno un piscoterapeuta cognitivo-comportamentale (è un programmatore) eppure in qualche modo ci ha preso. Basta studiare un poco le dinamiche delle dipendenze e in particolare la fisiologia del circuito del piacere, per capire che per indurre dipendenza, una sostanza (o un’esperienza) deve dare gratificazione e poter essere assunta in maniera ripetuta, nel maggior numero possibile di dosi (piccole o grandi che siano). Un po’ come per addestrare un cane devi ricompensarlo ripetutamente con dei piccoli premi (edibili, possibilmente), per indurre un utente ad affezionarsi al blu e al bianco di Facebook devi dargli piccoli buffetti di gratificazione, in una forma quantificabile e ripetibile.

Per studiare meglio la questione (e per trovare una soluzione a questo attaccamento ai numeri), Grosser ha avuto un’idea geniale, ha sviluppato un tool chiamato Facebook Demetricator. Sostanzialmente si tratta di un software che, una volta installato, provvede a eliminare ogni quantificazione numerica dal social network. Invece di sapere che 5 persone hanno messo un like alla tua foto saprai che “la gente” ha messo like alla tua foto; invece di vedere quanti commenti un post ha ottenuto, saprai che quel post ha ottenuto dei commenti; invece di sapere il numero di notifiche che hai ricevuto mentre dormivi, saprai solo se ne hai ricevute.

Dopo aver lanciato Demetricator e aver ricevuto il feedback di alcuni utenti, Grosser ha raccolto i risultati in uno studio che è a dir poco illuminante. Eliminando i numeri dall’universo Facebook, di fatto, gli utenti hanno eliminato gran parte della competitività che alimenta la vita sui social network. Non potendo sapere a colpo d’occhio quali erano i post di maggiore successo nel proprio Feed, gli utenti erano costretti a prestare la stessa attenzione a ogni contenuto, valutando in prima persona quali fossero o meno meritevoli.

Molti utenti hanno dichiarato di aver espresso meno like e di essersi a volte trovati nella situazione di “non sapere cosa fare”, il che testimonia come spesso abbiamo la tendenza a esprimere preferenze unicamente perché lo hanno fatto tante persone, o comunque degli utenti di cui abbiamo una buona considerazione.

Dipendenza o non dipendenza, Facebook Demetricator è un tool interessante e potrebbe risultare istruttivo per chiunque usarlo, anche solo per una settimana, anche solo per qualche giorno, semplicemente per renderci conto di come e quanto i numeri regolano il nostro comportamento online.

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Fabio Deotto