Nuovo Nexus 7, arriverà a luglio e costerà pochissimo
Zanthia @ Flickr
Tecnologia

Nuovo Nexus 7, arriverà a luglio e costerà pochissimo

Maggiore risoluzione, prezzo ribassato, case più sottile, nuovo processore. Il prossimo Nexus 7 si preannuncia come un piccolo gioiello con un rapporto qualità/prezzo senza precedenti. Due diverse fonti danno per certa l'uscita a luglio 2013

Se davvero due indizi fanno una prova, come dice il proverbio, allora nel mondo hi-tech due indiscrezioni possono essere sufficienti per avere una notizia attendibile. Nello specifico, la notizia secondo cui il nuovo Nexus 7 arriverà a luglio, integrerà un nuovo microprocessore e costerà una scemata.

A suggerirlo è un report dell’agenzia Reuters che, basandosi sulle informazioni provenienti da due diverse fonti, suggerisce che la nuova versione del tablet low-cost Google potrebbe arrivare sugli scaffali dei negozi con un’etichetta a dir poco competitiva: 149 dollari (contro i 199 scelti per il lancio del primo Nexus 7).

Secondo le fonti consultate da Reuters il nuovo dispositivo sarà prodotto da Asustek, disporrà di uno display a maggiore risoluzione, avrà un case più sottile e smussato e sostituirà i precedenti chip Nvidia Tegra 3 con microprocessori Qualcomm Snapdragon. Il prezzo previsto è di 149 dollari, ma è possibile che a Mountain View decidano di mantenere la barra a 199 dollari. Un prezzo che rimarrebbe in ogni caso competitivo, considerando che con l’iPad mini Apple non ha osato scendere sotto i 300 dollari.

Google per ora si è rifiutato di commentare la cosa o di fornire alcun dettaglio in merito.

Quello che è chiaro è che con il nuovo Nexus 7, Mountain View non punta tanto a batter cassa, quanto a estendere ancor di più il suo raggio d’azione, arrivando a “conquistare” una fetta il più possibile ampia di quell’utenza mobile oggi tanto preziosa per il mercato dell’advertising mobile. Come sottolinea Arthur Liao, analista della Fubon Securities: “Si tratta di una ‘strategia a zero margine’. Il 97% degli introiti di Google provengono dalla pubblicità, dunque ha bisogno di vendere più dispositivi mobile per poter così raggiungere più consumatori.

Lanciato nel giugno del 2012, il primo Nexus 7 nel giro di un mese aveva già abbondantemente sorpassato le vendite dell’iPad, arrivando poi a totalizzare circa 5 milioni di apparecchi venduti. Con una buona funzionalità e un rapporto qualità/prezzo difficile da battere, Nexus 7 non ci ha messo molto a ritagliarsi il suo spazio nel mercato dei dispositivi mobile a basso costo. È dunque prevedibile che il suo successore otterrà un successo simile (si parla di 8 milioni di tavolette prodotte per il lancio), magari puntando su un migliore utilizzo del sistema operativo (che nel primo Nexus 7 lasciava un po’ a desiderare).

La scelta di Google di concentrarsi su dispositivi funzionali a basso prezzo da utilizzare come piede di porco per scardinare il monopolio di altri habituè del panorama hardware è sicuramente vincente. Ma è importante che a Mountain View non abbassino la guardia, dal momento che il mercato low-cost è ancora tutto da conquistare e altre aziende stanno puntando su strategie simili.

Un caso interessante è quello di Baidu, compagnia cinese specializzata come Google in ricerca web, che a quanto pare ha deciso di dedicarsi allo sviluppo di smart-occhiali simili ai Glass di Google . Che il Google cinese abbia deciso di fare a gara con Mountain View in un surrogato moderno della corsa allo spazio è decisamente poco probabile. È molto più probabile, invece, che anche Baidu stia cercando uno stratagemma per vendere ancora più pubblicità.

I più letti

avatar-icon

Fabio Deotto