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Hongmeng, l’OS di Huawei sta arrivando

Hongmeng, l’OS di Huawei sta arrivando

Alla Huawei Connect di Shanghai di fine settembre la compagnia toglierà il velo al suo sistema operativo che punta Android e pure Windows 10

Forse ci siamo, il sistema operativo Hongmeng di Huawei (conosciuto anche come Ark OS, Harmony OS e Oak OS), è sul punto di essere lanciato nell’etere. Lo sarà tramite un telefonino, idealmente il Huawei Mate 30 verso la fine di settembre.

Per chi non lo sapesse, Hongmeng è in sviluppo dal 2012 come alternativa ad Android e, a seconda del dispositivo di destinazione, anche di Windows. Il suo sviluppo è aumentato man mano che le tensioni tra la Cina e gli Stati Uniti sono andate intensificandosi, fino alla chiusura, seppur temporanea, a Huawei da parte di Google e delle rispettive licenze di uso di Android (che sugli smartphone già in commercio non ha causato alcun danno).

Ora, secondo un rapporto del quotidiano cinese Global Times, che potrebbe o meno essere vero, la compagnia toglierà il velo a Hongmeng durante la conferenza Huawei Connect di quest’anno, che si terrà a fine settembre a Shangai.

Il rapporto suggerisce che l’OS è stato progettato per finire su vari device, alimentando così le speculazioni circa l’arrivo di una vera tempesta di colore rosso nel mondo della tecnologia software: via tutti i colossi a favore di un sistema libero ed interoperabile. Si ma a che prezzo? Questo è il più grande dilemma.

Il mercato principale di Hongmeng è probabilmente rappresentato dai dispositivi IoT, proprio come con il sistema operativo Tizen di Samsung. In effetti, i primi dispositivi a ospitare la piattaforma saranno smart TV e set-top box a marchio Honor. Per questo, almeno per il momento non è pensato per sostituire Android sui cellulari e Windows sui computer. Come anticipato, il debutto su smartphone avverrà in autunno, con l’arrivo del Mate 30, che sarà venduto sia in versione Android che Hongmeng, quest’ultima a un prezzo minore.

Il punto è che l’OS sarà concreto, all’inizio, solo in patria, mentre un lancio nel vecchio continente avverrà solo dopo un periodo di “test” presso gli utenti del paese. Fino a quel momento però le novità non mancheranno; tra tutte il foldable Mate X, che avevamo visto e provato mesi fa ma anche ancora non trova la retta via per la vendita, forse anche approfittando del ritardo del Galaxy Fold di Samsung, che sta dando a Huawei tempo in più per perfezionare il suo pieghevole.

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