Un uomo cammina tra i grattacieli di Milano con un coltello in tasca. Pochi istanti dopo, colpirà una sconosciuta scelta a caso. Il caso di Vincenzo Lanni — già autore di aggressioni simili dieci anni prima, dichiarato parzialmente incapace di intendere e poi rimesso in libertà — riporta al centro una domanda inquietante: quanto siamo davvero protetti?