Pink Floyd "The Wall". L'opera rock che nasce dalla storia
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Pink Floyd "The Wall". L'opera rock che nasce dalla storia

Il 29 novembre 1979 usciva il capolavoro ispirato dalla morte del padre di Roger Waters, scomparso ad Anzio nel febbraio 1944

And no one survived / From the Royal Fusiliers Company "C" / They were all left behind / Most of them dead / The rest of them dying

And that's how the High Command / Took my daddy from me.

Roger Waters-"When The Tigers Broke Free"


Testa di sbarco di Anzio, 18 febbraio 1944


Frastuono di battaglia, rumori di armi pesanti, il fischio di morte degli Stukas in picchiata, detonazioni e grida sospinte dalla sequenza rapida di accordi distorti di "In The Flesh". Poi il vagito di un neonato. Così si apre una delle più grandi opere rock, The Wall, pubblicata il 29 novembre 1979. Il vagito è quello di un bimbo rimasto orfano.Il soldato ucciso 70 anni fa sul litorale di Anzio è Eric Fletcher Waters, padre di Roger Waters, autore e anima di The Wall.

L'album avrebbe dovuto aprirsi in realtà con "When the Tigers broke free", scartato infine dagli altri membri della band perché troppo legato alla verità storica della fine del padre di Waters, Eric, soldato del' 8° Reggimento dei Royal Fusiliers.

Sul palco dei tour live di The Wall, dal 1980 in poi, un modello a dimensioni reali di un Messerschmitt BF109 con le insegne della Luftwaffe vola sopra le teste degli spettatori e si schianta sul palco. Proprio come quelli che quel 18 febbraio 1944 entrarono in azione durante la controffensiva delle forze dell' Asse, che investì in pieno la compagnia dove il padre di Waters era inquadrato. Non lo immaginava Eric Fletcher che quel giorno era scattata l'operazione "Fischfang", concepita per ricacciare gli Alleati verso la costa sulla quale erano sbarcati nel gennaio precedente. L'operazione fu condotta principalmente da una potente divisione meccanizzata tedesca, La 15 Panzer Division "Hermann Goering", equipaggiata con i carri armati Tiger, quelli che Roger Waters cita nel titolo della canzone dedicata alle ultime ore di suo padre. Non lo può immaginare neppure Mary Whyte moglie di Eric e madre del piccolo Roger, venuto alla luce appena 5 mesi prima il 6 settembre 1943. La famiglia Waters era di origini semplici ed Eric è un insegnante pacifista, attivista del partito comunista. E' l'aggressione nazista alla Gran Bretagna compiuta con i terribili bombardamenti dei primi due anni di guerra a spingerlo ad indossare la divisa in difesa della libertà dalla belva nazista. 

Mentre la famiglia è a migliaia di chilometri da lui, il fucilere Fletcher e la sua Company "C" sono investiti dal fuoco dei panzer che provengono dalla strada di Cisternino verso Aprilia nel momento più caotico della battaglia delle due artiglierie. La Compagnia di Waters è una delle unità più gravemente decimate. Si salvano solo in 10, tutti gli altri perdono la vita. Compreso Eric Fletcher, il cui corpo non sarà mai trovato. Il fuciliere Waters e la sua memoria continueranno a vivere nelle opere di suo figlio minore Roger, oggi cittadino onorario di Anzio. Così il muro di follia che il personaggio protagonista di The Wall erige a sua difesa ha origine dal vuoto generato dalla perdita del padre, causata da una violenza ancora più folle: quella della guerra che quel cupo 18 febbraio del 1944 trasformava il soldato Eric Fletcher Waters in una fotografia sbiadita, tutto quello che Roger ha potuto conservare del padre in un vecchio album di famiglia.

" Daddy's flown across the ocean/leaving just a memory/ a snapshot in the family album/ Daddy what else did you leave for me?."

Eric Fletcher Waters (1914-1944) con la famiglia. Muore nei pressi di Aprilia il 18 febbraio 1944.

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Edoardo Frittoli