
Piero di Cosimo, La caccia 1494-1500 circa Dipinto su tavola trasferito su masonite Il ritorno dalla caccia 1494-1500 circa Tavola

Piero di Cosimo, La costruzione di un edificio, 1490 circa. Tavola

Piero di Cosimo, Madonna col Bambino in trono e i santi Lazzaro e Sebastiano 1481-1484 circa Tavola, cm 166 x 125

Filippino Lippi, Madonna col Bambino con san Giovanni Battista fanciullo e cinque angeli (Tondo Corsini) 1481-1482 circa Tavola

Piero di Cosimo, Il ritrovamento di Vulcano 1487-1490 circa Tela

Piero di Cosimo, Madonna con Gesù Bambino 1485-1490 circa Tavola

Piero di Cosimo, Santa Maria Maddalena 1490 circa Tavola

Piero di Cosimo, San Giovanni evangelista a Patmos 1485-1490 circa Tavola

Piero di Cosimo, Madonna col Bambino in trono e i santi Pietro, Giovanni evangelista, Elisabetta d’Ungheria (?),Caterina d’Alessandria e angeli 1493 Tavola

Piero di Cosimo, Madonna col Bambino e due angeli 1505-1507 circa Tavola
Si deve a Serena Padovani, già direttrice della Galleria Palatina di Firenze, l’ idea di proporre una mostra dedicata a Piero di Cosimo, pittore del Rinascimento fiorentino originale, fantasioso, straordinario narratore di favole, ma la cui notorietà, al di fuori del ristretto mondo degli storici d’arte e dei collezionisti, non ha mai, ingiustamente, raggiunto quella di maestri suoi contemporanei, come Filippino Lippi o Fra’ Bartolomeo.
La mostra fiorentina ricostruisce il percorso artistico di Piero di Cosimo, a partire dalla formazione nella bottega di Cosimo Rosselli (maestro dal quale derivò fra l’altro il nome con cui divenne noto, seppure il suo vero nome fosse Piero di Lorenzo) agli incontri determinanti con l’ arte di Leonardo da Vinci, dei pittori fiamminghi e, più in generale, della storia fiorentina del Rinascimento: le opere di Piero di Cosimo ci introducono infatti anche al mondo colto e raffinato dei suoi committenti, i Del Pugliese, gli Strozzi, i Vespucci, che commissionarono cicli pittorici di tema mitologico per le loro dimore, nei quali il pittore raggiunge i vertici più alti nell’abilità narrativa, nella ricchezza dei dettagli, nella varietà di figure, costumi e scenari.
La mostra è curata da Serena Padovani, Elena Capretti, Anna Forlani Tempesti e Daniela Parenti. Promotori dell’evento espositivo il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con il Segretariato regionale del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo della Toscana, la Ex Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, la Galleria degli Uffizi e Firenze Musei.
Piero di Cosimo 1462 – 1522
Pittore eccentrico fra Rinascimento e Maniera
Galleria degli Uffizi
23 giugno – 27 settembre 2015