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Chi è Milanonna, l’influencer coreana più amata in Italia

Chi è Milanonna, l’influencer coreana più amata in Italia

Dalla Corea a Milano, la sua storia è un ponte culturale fatto di stile, meditazione, premi e una fama che arriva fino agli idol del K-pop

Esistono personaggi che travalicano le definizioni, che non si lasciano incasellare. Icone, sì, ma per caso. Milanonna è una di queste. Coreana, italiana, ex consulente di moda e oggi influencer intergenerazionale, ha trasformato la grazia in un linguaggio, il tempo in alleato, e Milano in casa.

Classe 1952, Jang Myung-sook è arrivata in Italia nel 1978 con una borsa di studio e una determinazione tagliente come le linee di un cappotto Marangoni. Da allora, non se n’è mai più andata.

Oggi, ha un milione di follower su YouTube, una serie di libri pubblicati in Corea, Cina e Giappone. Eppure, se la si incontra al Duomo alle sette del mattino, è lì per la messa, non per i selfie.

L’Italia l’ha scelta. E la Corea, molto dopo, ha scelto lei incoronandola, per ben due volte, “influencer dell’anno”. In Italia, invece, è dal 2001 Cavaliere del lavoro per decisione dall’allora presidente Ciampi.

Milanonna è un cortocircuito affascinante: racconta come si vive bene senza paura, insegna a meditare per smettere di odiare, parla di skincare senza vendere nulla. E quando la fermano per strada, spesso è per un inchino. In Corea, nella sua terra natia, la sua voce pacata è diventata un riferimento nazionale, è ospite in tv, e viene riconosciuta ovunque. Persino dagli idol. Sì, i tanto inseguiti e acclamati idol: uno su tutti? Key degli SHINee, l’ha salutata con entusiasmo. Lei, invece, non sapeva chi fosse.

Il paradosso è tutto qui: Milanonna ha una vita “da idol”, ma non riconosce gli idol. Sono loro che conoscono lei. E la stimano, la chiamano “il loro modello”

Dietro lo stile impeccabile tra capi accuratamente scelti tra le primizie dei grandi stilisti, si cela una spiritualità profonda. Ogni giorno va a messa, prega, medita, vive con gratitudine. La sua pelle è oggetto di culto tra le beauty creator coreane, ma quando le chiedono il segreto, lei risponde che “non usa nulla”. Nessun prodotto, solo equilibrio. “Mangio bene, dormo bene. Mi prendo cura della mia vita”, dice. Ed è tutto lì. Il vero segreto è la pace, con se stessi prima con gli altri poi. In un Paese come la Corea, in cui l’immagine è spesso tutto, Milanonna ha portato un’altra estetica: quella della serenità, dell’ironia, dell’intelligenza che non si mostra, ma si percepisce.

Ha scritto libri per spiegare l’Italia ai coreani: “Non quella delle cartoline, ma quella vera. Quella che si impara a conoscere vivendola, sentendola, pregandoci dentro.” Nel suo ultimo best seller, intitolato “La mia vita è solo mia”, racconta come ha fatto pace col tempo. Un titolo che è tutto un programma: vivere senza il peso degli anni, né il rimpianto delle scelte.

Nel suo percorso, ha collaborato con brand italiani, ha lavorato alla Scala, ha aiutato le maison a entrare nei department store coreani. Ma l’ha sempre fatto in silenzio. Fino a quando, sei anni fa, una giovane l’ha convinta ad aprire un canale YouTube. “Non sapevo nemmeno come si usava”, ha raccontato. Eppure, in pochi mesi, è diventata un fenomeno nazionale.

Il suo successo non è fatto di scandali, viralità o filtri. È fatto di tempo, memoria, disciplina. E anche un po’ di ironia.
In Corea dicono che rappresenta l’ideale di vecchiaia felice, ma lei la parola “vecchiaia” la sfiora appena. E non per vanità, ma per rispetto. Della vita e di chi la guarda.

Milanonna ha ricevuto riconoscimenti dallo Stato italiano, ha insegnato per anni, ha costruito un ponte invisibile tra due culture. E lo ha fatto a modo suo: senza mai urlare. A chi le chiede il segreto per una vita bella, lei risponde senza esitare: “Non avere paura. Di niente.”

Ed è forse proprio questo il cuore della sua storia. Non uno stile, ma un ritmo. Non una moda, ma una voce. Una voce che unisce Seoul e Milano come due lati della stessa eleganza.

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