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Diane Kruger, la regina di Cannes è tornata

Diane Kruger, la regina di Cannes è tornata

Dalla prima volta davanti alla TV con gli occhi pieni di sogni, al red carpet tra piume e paillettes: l’attrice tedesca incanta ancora il Festival con il film “Amrum” di Fatih Akin

Quando Diane Kruger era solo una ragazzina in Germania, con gli occhi sognanti incollati allo schermo della TV durante la diretta della cerimonia d’apertura del Festival di Cannes, mai avrebbe immaginato che un giorno sarebbe diventata una delle presenze più amate di quella stessa passerella. “Ricordo il glamour, gli yacht sull’oceano, il red carpet… sembrava un altro mondo”, ha raccontato recentemente a The Hollywood Reporter. Il momento che le ha acceso la scintilla? Vedere l’iconica Sophie Marceau sfilare in un abito rosso da togliere il fiato. Da allora, Cannes è diventato per lei “l’evento cinematografico dell’anno”.

Diane Kruger, la regina di Cannes è tornata
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Diane Kruger, la regina di Cannes è tornata
Diane Kruger, la regina di Cannes è tornata

Missione compiuta — e non solo. Oggi, Diane Kruger è parte integrante del mito del Festival. A 48 anni, l’attrice tedesca è molto più di una semplice diva della Croisette: è un simbolo del festival stesso. La sua storia con Cannes inizia con il Trofeo Chopard, vinto in pieno boom hollywoodiano durante Troy, passando per ruoli cult come Bastardi senza gloria di Tarantino e The Shrouds di David Cronenberg. Senza dimenticare l’apice: la vittoria come miglior attrice nel 2017 per Oltre la notte di Fatih Akin, suo regista e amico di lunga data.

E proprio con Akin, Kruger torna ora a Cannes nel 2025, con Amrum, film presentato fuori concorso. Un ritorno alle origini, ma anche una nuova sfida. La pellicola, ambientata su una remota isola del Mar Baltico alla fine della Seconda guerra mondiale, racconta la formazione del dodicenne Nanning, costretto a crescere in fretta in un mondo in macerie. Accanto a lui, tra gli interpreti principali, Diane Kruger, che porta sullo schermo uno dei suoi ruoli più intensi degli ultimi anni.

Ma non sarebbe davvero Cannes senza il fascino magnetico della Kruger sul red carpet. Quest’anno ha stregato tutti con un look da diva d’altri tempi: piume, paillettes e uno charme sofisticato che la rende allo stesso tempo retrò e ultramoderna. Diane è riuscita a incarnare perfettamente il paradosso che solo le grandi star sanno sostenere: essere fuori dal tempo ma incredibilmente attuale.

Ogni sua apparizione sulla Croisette sembra aggiungere un nuovo capitolo a un racconto che unisce cinema, stile e identità. Non è nostalgia, è coerenza: Kruger sa sempre come esserci — al momento giusto, nel modo giusto. E Cannes, che di meteore ne ha viste passare tante, continua a riservarle un posto speciale.

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