“Le città hanno un ruolo centrale nella crescita della vita collettiva e hanno la possibilità di riportare la buona politica al centro degli interessi di tutti incardinandola nella realtà e nei bisogni quotidiani”: Dario Nardella, sindaco di Firenze, orgogliosamente appassionato del proprio ruolo, accoglie con grande cordialità la prima tappa del Tour 2018 di Panorama d’Italia che si è aperta oggi a Firenze, davanti all’Infopoint di Piazza Strozzi, sotto una pioggia breve ma intensa che, come da proverbio, è stata interpretata come un segno di fortuna.
L’apertura della tappa di Firenze di Panorama d’Italia 2018
Dopo la cerimonia, condotta insieme al direttore di Panorama Raffaele Leone, il sindaco è tornato a Palzzzo Vecchio. “Firenze è stata una città simbolo, una città che è stata guida tante volte nei secoli”, ha osserato ancora Nardella, “e oggi lo è, come altre città italiane, in un contesto in cui a volte la politica delude e la distanza tra cittadini e istituzioni minaccia di allargarsi in modo pericoloso. Essere vicini alle persone significa dunque essere inclusivi, risolvere problemi, attrarre come Firenze s’impegna e riteniamo riesca a fare, e siamo sicuri che iniziative come Panorama d’Italia concorrano validamente a questa comune visione di una vita collettiva interessante, costruttiva”.

L’infopoint di Panorama d’Italia a Firenze – 11 aprile 2018

Il direttore di Panorama Raffaele Leone (a desrtra) e il sindaco di Firenze Dario Nardella – 11 aprile 2018

Dario Nardella, sindaco di Firenze a Panorama d’Italia – 11 aprile 2018

Il sindaco di Firenze Dario Nardella inaugura la tappa di Panorama d’Italia – 11 aprile 2018

Il direttore di Panorama Raffaele Leone consegna al sindaco di Firenze Dario Nardella il bracciale Cruciani per la Lega del Filo d’Oro – 11 aprile 2018
A proposito d’Europa, Firenze riceverà il 7 maggio la visita della commissaria europea Corinna Cretu che tra l’altro esaminerà i cantieri dei trasporti ormai in stato molto avanzato: “Sarà un’occasione di grande sviluppo dei trasporti cittadini ed è per noi il modo di dimostrare all’Europa che questa città e le sue istituzioni hanno saputo avvalersi positivamente dei fondi europei per creare una infrastruttura necessaria da tanti anni”.
