Nuovo MacBook Air contro iPad, sfida in famiglia
Tecnologia

Nuovo MacBook Air contro iPad, sfida in famiglia

L’ultraportatile di Apple sfida il tablet per eccellenza sul suo terreno, quello della mobilità. Con risultati sorprendenti

Premetto: amo i tablet. Ne ho addirittura due, uno strettamente personale e l’altro per il resto della famiglia (perché si sa, il tablet è un po’ come il gatto, una volta portato a casa tutti vogliono accarezzarlo e giocarci un po’). Ma il punto è un altro. Si può davvero pensare di utilizzare un iPad o un suo derivato come dispositivo universale, sia per lo svago che per il lavoro?

Vien da dire che malgrado i progressi, il mondo delle tavolette multimediali sia ancora lungi dal raggiungere il livello di prestazioni dei computer, fissi o mobili che siano. È vero, il numero delle app per il business in vendita nei supermercati delle applicazioni è in continuo aumento, segno che sempre più utenti utilizzano il tablet anche per il lavoro, ma l’impressione è che quando il gioco si fa duro l’utente preferisca ancora andare sul sicuro, affidandosi al buon vecchio computer. Questione di architettura, hanno provato a spiegarci, un conto è fare computing con i mezzi utilizzati nei telefonini di ultima generazione, altra cosa è farlo con gli stessi strumenti delle macchine fisse.

Comunque. Se il tablet cercherà inevitabilmente di convincerci che è arrivata l'ora di mollare il vecchio per il nuovo, il notebook non ha nessuna intenzione di stare lì ad attendere la fine dei suoi giorni. Anzi, a giudicare dagli ultimi annunci il mondo dei portatili non sembra mai stato così vivo. 

Prendiamo il nuovo MacBook Air , ad esempio. Considerarlo solo un "notebook leggero" è davvero riduttivo. Con le ultime novità annunciate questa settimana in occasione della WWDC di San Francisco, il “piccolo” della famiglia dei Mac portatili si candida ufficialmente al titolo di dispositivo mobile definitivo, o – se preferite – di dispositivo capace di soddisfare a 360 gradi le necessità dell’utenza mobile.

Qualcosa che è ben diverso da un tablet, è vero, ma che in fondo in fondo mira allo stesso risultato: essere quell’oggetto leggerissimo, ultra portatile, versatile, reattivo, potente e longevo che ciascuno di noi vorrebbe avere quando si stacca dalla postazione fissa.

Abbiamo perciò confrontato il nuovo MacBook Air (nella sua versione entry-level, l'11 pollici con processore Intel I5 e 4 GB di RAM) con un iPad di quarta generazione per capire in cosa differiscono e soprattutto quale fra i due dispositivi rappresenta il miglior compromesso fra portabilità e prestazioni. 

DIMENSIONI E PESO
Partiamo ovviamente dagli ingombri, visto che parliamo di due oggetti nati per alleggerire il fardello dell’utente 2.0. La mancanza di una tastiera fisica e l'essenzialità delle linee fanno dell’iPad un dispositivo insuperabile. Il verdetto della bilancia è insindacabile: 662 grammi, praticamente un peso piuma. Ma nel confronto il MacBook Air non fa certo la figura del "mattone": grazie a un design altrettanto minimale, infatti, il più piccolo fra i notebook di Apple supera di poco il chilogrammo. A conti fatti, la differenza fra i due oggetti è di poco più di 300 grammi. L’equivalente di un libro di 300 pagine.

iPad: voto 10
MacBook Air: voto 8

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DISPLAY
Da un lato c’è un Retina display multitouch, dall’altro un “normale” schermo Lcd da 1440 x 900 pixel di risoluzione. L’iPad è senza dubbio la scelta migliore per chi ama stropicciarsi gli occhi sui contenuti ad alta definizione. Nonostante il gap, però, il display del MacBook Air è davvero un bel vedere, soprattutto a livello di contrasto, colori e angolo di visuale.

iPad: voto 10
MacBook Air: voto 9

TASTIERA
La virtual keyboard dell’iPad è impeccabile, ma il buon vecchio tastierone dei Mac portatili è tutta un’altra storia per comodità, precisione, abbondanza di caratteri. Insomma se la scrittura è una delle componenti principali della vostra attività lavorativa la scelta diventa quasi obbligata.

iPad: voto 7
MacBook Air: voto 10

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HARDWARE
Display a parte, il MacBook Air può contare su una dotazione fisica decisamente più corposa: una porta Thunderbolt, due porte Usb 3.0, un microfono dual, uno slot Sdxc card e un modulo Wi-Fi 802.11ac che promette velocità di trasferimento dati nell'ordine dei 1.3 Gbps (teorici). Serve altro?

iPad: voto 6
MacBook Air: voto 9

PRESTAZIONI
Su questo fronte lo scontro è impari. Ancorché il processore A6X dell'iPad si dimostri sempre all'altezza della situazione, la nuova architettura Intel (chipset Haswell con frequenza di clock da 1.3 GHz, Gpu HD 5000, 4 giga di RAM di base) fa del MacBook Air un oggetto di cilindrata superiore. Certo se le vostra vita digitale rimane perlopiù confinata fra posta elettronica, Internet e app, tutto ciò potrebbe non servirvi, ma se vi occorre uno strumento per fare editing spinto – soprattutto sul versante foto e video – tenetene conto.

iPad: voto 6
MacBook Air: voto 9 

ACCENSIONE E RISVEGLIO
Nonostante un sistema operativo più pesante da caricare, il MacBook Air esegue il boot in poco più di 10 secondi, risvegliandosi dallo stato di "quiescenza" in modo pressoché istantaneo. Il pur brillantissimo iPad (che per l'avviamento completo di iOS impiega circa 10 secondi in più) deve inchinarsi di fronte a cotanta esuberanza atletica.

iPad: voto 8
MacBook Air: voto 10 

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NAVIGAZIONE SU INTERNET
Lo schermo “touch” è sicuramente una manna dal cielo quando si tratta di scorrazzare per le vie infinite di Internet, ma il MacBook Air ha dalla sua una migliore compatibilità a livello di pagine Web, un touchpad che fa da puntatore e ovviamente la tastiera fisica. Per avvicinarsi al mondo dei dispositivi tattili, poi, Apple ha pensato bene di inserire tutta una serie di gesture multitouch utilizzabili sempre via touchpad: basta "swipare" a due, tre, o quattro dita per scrollare una pagina Web, aprire e chiudere le applicazioni, muoversi fra le finestre, zoomare sulle foto utilizzando pollice e indice a compasso e molto altro ancora; sembra un dispositivo touch, anche se non lo è.

iPad: voto 8
MacBook Air: voto 9

APPLICAZIONI
L’iPad avrà pure quasi 400mila applicazioni all'interno di AppStore, ma il MacBook Air ha tutto l’infinito spettro di programmi Mac. La differenza – intendiamoci - non sta nei numeri ma negli aspetti qualitativi delle risorse a disposizione. Un MacBook Air è un computer vero e proprio sul quale girano tutti i programmi più importanti del mondo desktop; l’iPad invece è un dispositivo touch, che ha bisogno di applicativi ad hoc che non sempre riescono a ricreare la stessa esperienza d'uso del mondo PC/Mac, soprattutto quando si tratta di generare contenuti.

iPad: voto 7
MacBook Air: voto 10 

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INTEROPERABILITA' CON iPHONE
Condividendo lo stesso sistema operativo, iPad e iPhone possono essere considerati due gemelli separati alla nascita. Di fatto grazie ad iCloud, qualsiasi operazione fatta da tablet può essere replicata sul telefono, e viceversa. Ma i recenti sforzi compiuti da Apple su OS X e la disponibilità dello stesso iCloud anche su piattaforma Mac, consentono al MacBook Air di interagire in modo profondo con il Melafonino e – in genere – con tutti i dispositivi iOS. È possibile ad esempio sincronizzare promemoria, note, pagine e cronologie di Internet (via Safari), usare lo stesso account Game Center di iOS, piuttosto che mandare Sms ad altri utenti Apple passando per iMessage. Un'interoperabilità piuttosto spinta, dunque, che con l’aggiornamento a Mavericks , (previsto per il prossimo autunno) si completerà con l'arrivo di altre due importanti risorse iOS native: MappeiBooks.

iPad: voto 10
MacBook Air:  voto 8 

AUTONOMIA
Fino a ieri non c'era partita: la batteria dell’iPad sovrastava letteralmente quella del MacBook Air. Ma dopo l'ultimo restyling, il computer a libretto di Cupertino può dire di avere azzerato il gap. I dati parlano chiaro: l’iPad di quarta generazione si spegne dopo 10 ore di utilizzo continuo, il MacBook Air dopo 9. Come dire che l’autonomia non è più una discriminante all’acquisto.

iPad: voto 10
MacBook Air: voto 9

PREZZO
Nella sua versione base (16 Gb solo Wi-Fi), l'iPad costa praticamente la metà del MacBook Air: 499 euro conto 1029 euro. Ma se si considera la versione più completa del tablet (128 GB, Wi-Fi + 3G) la differenza del cartellino scende a soli 100 euro.

iPad: voto 8
MacBook Air: voto 6

CONCLUSIONI
Chi si accontenta di un dispositivo leggero e non troppo costoso con il quale navigare su Internet, guardare la posta e aprire le app, troverà nell'iPad la risposta a tutti i suoi desiderata. Ma se l'ambizione è quella di avere fra le mani un oggetto (quasi) altrettanto leggero ma capace di replicare tutto ciò che accade nel mondo desktop allora vale la pena considerare l'opzione MacBook Air. Certo 1000 euro non sono pochi, ma come si dice in questi casi, chi più spende...

iPad: media voto 8,1
MacBook Air: media voto 8,8

 

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Roberto Catania

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