"Che cosa abbiamo fatto governando"
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"Che cosa abbiamo fatto governando"

Un dossier ripercorre le tappe e provvedimenti che Berlusconi premier ha adottato nonostante le campagne per fermarlo

Notti insonni. Trattative faticose. Qualche tensione. E un accordo finale che soddisfa tutti, o quasi.

Per comporre le liste elettorali, ad Arcore c’è stato un gran via vai. Hanno fatto capolino pure Matteo Salvini e Giorgia Meloni.

Tuttavia, a frequentare assiduamente Villa San Martino sono stati soprattutto i collaboratori più importanti e fidati di Silvio Berlusconi. Ai quali, nei rari momenti di pausa, non è sfuggita una cartellina apparentemente anonima, sistemata tra le altre su una scrivania dal titolo: "I risultati dei governi Berlusconi", ovvero "Le principali leggi e realizzazioni dei quattro governi guidati da Silvio Berlusconi.

Gli esecutivi guidati dal Cavaliere sono appunto quattro, fra sgambetti istituzionali, campagne di stampa e giudiziarie per fermarlo. In totale, dall’aprile 1994 al febbraio 2013, Berlusconi ha governato per 3.361 giorni: all’incirca 9 anni e mezzo su 19. Ora, puntando sul suo operato a Palazzo Chigi, il Cavaliere vuole rimarcare la differenza tra sé e gli otto premier che si sono alternati con lui.

Mettendo al primo punto i risultati in campo fiscale.

Fisco

"Nei nove anni e mezzo di governo" è scritto nel documento "il centrodestra ha sempre mantenuto la pressione fiscale stabile attorno al 42 per cento del Pil, riuscendo a ridurla dal 42,4 al 41,7 nella legislatura 2001-2006".

Quanto ai provvedimenti di diretto interesse dei cittadini, nel 2001 il governo Berlusconi 2 abolisce l’imposta di successione", che "nel 2006 verrà reintrodotta per le eredità oltre 1 milione di euro dal governo Prodi.

Inoltre "nel giugno 2008 il governo Berlusconi 3 abolisce l’Ici sulla prima casa" e nel luglio 2008 detassa "straordinari e premi di produttività per ridurre il peso del fisco sulla busta paga di
tutti i lavoratori dipendenti". E se nel 2003 sempre il Berlusconi 2 vara "una prima riduzione delle tasse con una no tax area per i redditi fino a 25 mila euro", nel 2004 "riduce l’imposta sulle imprese dal 36 al 33 per cento".

Nel maggio 2009 introduce invece "il federalismo fiscale".

Economia

Per cominciare, il leader azzurro rivendica di aver dato il via libera, già nel 1994, "a un provvedimento di forte impulso all’economia grazie alla detassazione del 50 per cento degli utili reinvestiti dalle imprese, purché usati per l’acquisto di "beni strumentali nuovi".

Poi, con la legge Biagi del 2003 il governo Berlusconi 2 dà flessibilità ai nuovi rapporti di lavoro. E così il tasso di disoccupazione cala dal 9,6 per cento del 2003 al 7,1 nel 2006 "e nei tre anni" si legge nel dossier "si creano 1.560.000 nuovi posti di lavoro".

Dal primo gennaio 2009 viene anche "garantito a tutti i risparmiatori il diritto a rinegoziare il mutuo con un’altra banca". Quanto alle pensioni, la riforma Maroni del luglio 2004 avrebbe alzato l’età pensionabile da 57 a 60 anni ma "fu fermata dal governo Prodi 2 nel 2008". E se fosse sopravvissuta, "forse la riforma Fornero del 2012 non sarebbe stata necessaria.

Politica internazionale

Il documento cita un fiore all’occhiello di Berlusconi, cioè Pratica di Mare (Roma), dove l’8 maggio 2002 il Cavaliere "riesce a organizzare un vertice della Nato nel quale per la prima volta le porte dell’Alleanza si aprono all’ex potenza sovietica": è il vertice tra George W. Bush e Vladimir Putin.

Non manca la rivendicazione per il sostegno alla nomina di Mario Draghi alla presidenza della Banca centrale europea (autunno 2011, governo Berlusconi 4). "La scelta di Draghi" recita il report "si rivelerà centrale per la ricerca di vie d’uscita dalla crisi finanziaria insorta nel 2007-2008, e soprattutto per il fondamentale aiuto che poi verrà all’Italia con il Quantitative easing".

Nella cartellina berlusconiana c’è anche un approfondimento sull’immigrazione clandestina: "Il 30 agosto 2008 il governo Berlusconi 4 sigla un fondamentale accordo con la Libia di Muammar Gheddafi: Roma dà a Tripoli 5 miliardi di euro per costruire infrastrutture con la partecipazione di imprese italiane. In base all’intesa il governo libico s’impegna a bloccare i flussi migratori verso l’Italia".

Antimafia

Il leader azzurro reclama di aver fatto più di ogni altro premier nella lotta alle mafie. Per iniziare, "nel 2002 il governo Berlusconi 2 stabilizza l’articolo 41 bis del regime carcerario (il carcere duro per i mafiosi)".

Inoltre, "il governo Berlusconi 4, soltanto tra 2008 e 2009, ottiene l’arresto di 29 latitanti mafiosi tra i 100 più pericolosi e il sequestro di beni alla mafia per un valore superiore a 4 miliardi e mezzo".

Infine, "nel settembre 2011 il quarto governo Berlusconi vara il nuovo Codice delle leggi antimafia, che tra le altre cose istituisce praticamente l’Agenzia nazionale per la gestione dei beni sequestrati alla criminalità organizzata".

Incidenti stradali

Con il decreto 151 del 27 giugno 2003 il governo Berlusconi 2 introduce una legge universalmente considerata positiva, quella sulla cosiddetta patente a punti. Nel report si segnala che "gli incidenti stradali mortali nel 2002 avevano causato 6.736 vittime (Istat), ma in un anno si riducono a 6.015 e da allora sono in calo tendenziale. Nel 2016 sono stati 3.283".

Terremoto

Alle difficoltà dei governi di centrosinistra nell’affrontare i problemi posti dal terremoto del Centro Italia, Berlusconi contrappone la gestione del sisma de L’Aquila: "Nell’aprile 2009, poco dopo il terremoto, vengono costruite le 19 new town, consegnate agli sfollati in soli 120 giorni. Si realizzano 5.653 abitazioni, 4.449 in muratura e 1.204 in legno, per circa 25 mila sfollati".

Emergenza rifiuti

Nel maggio 2008 il governo Berlusconi 4, appena insediato, tiene il suo primo Consiglio dei ministri a Napoli, dove dal 1994 l’emergenza rifiuti è irrisolta. Il report spiega che "viene varata l’operazione Strade pulite".

La gestione dell’emergenza "viene ufficialmente chiusa il 19 luglio". Tuttavia, "oggi restano irrisolti molti problemi strutturali, ma non è tutta colpa del centrodestra: la realizzazione dei termovalorizzatori, per esempio, è stata sabotata dai governi successivi e dalle giunte regionali e comunali".

Terza età

"Dal primo gennaio 2002 il governo Berlusconi 2 aumenta le pensioni minime di anzianità a 516 euro per 1.835.000 italiani". Secondo tutti i sondaggi, questo impegno mantenuto in passato rende oggi Forza Italia credibile anche sulla flat tax.

Casa

La Finanziaria 2003 (governo Berlusconi 2) "per la prima volta in Italia vara facilitazioni di credito strutturali per favorire l’acquisto di alloggi da parte delle giovani coppie". Nella Finanziaria 2004 sono invece "contenute norme per calmierare gli affitti delle abitazioni". E nelle tre leggi di bilancio 2002, 2003 e 2004 il governo Berlusconi 2 "vara e conferma anche le riduzioni delle imposte sui lavori relativi alle ristrutturazioni immobiliari. Vengono anche aboliti molti adempimenti burocratici per le modifiche edilizie interne".

Difesa della donna

Nel 2009 il governo Berlusconi 4 crea il reato di stalking, che punisce i colpevoli con la reclusione da 6 mesi a 5 anni, escluse le aggravanti. Viene anche stabilito "il patrocinio gratuito per le vittime di stupri e vengono ridotti i benefici penitenziari per chi è condannato per delitti a sfondo sessuale".

Scuola

Altro che la "Buona scuola" renziana, rimarca Berlusconi, "la riforma Moratti (marzo 2003) permette l’iscri zione ai bambini di 28 mesi nella scuola dell’infanzia: prima ne servivano almeno 36". Mentre la riforma Gelmini (settembre 2009), "reintroduce il maestro unico alle elementari e i voti espressi in valori da 1 a 10, oltre che la bocciatura per motivi di condotta; la lingua inglese è obbligatoria per il quinquennio delle medie superiori".

Famiglia

"Nel 2001 il governo Berlusconi 2 raddoppia le detrazioni per i familiari a carico (triplicandole per i figli disabili) e incentiva la creazione degli asili nido aziendali" anche se "poi la Consulta dichiara in parte incostituzionali questi incentivi". Ma nel 2005 "viene varato il bonus bebè per i circa 600 mila bambini nati quell’anno: le loro famiglie ricevono mille euro a testa".

Salute

Il Decreto Sirchia (governo Berlusconi 2) per la prima volta nella storia proibisce il fumo in tutti i locali pubblici e sul lavoro.

Il documento rileva che "verrà poi imitato in quasi tutti i Paesi europei".

Sicurezza

Per il Cavaliere, alla pari con la riduzione delle tasse, è la materia più importante della campagna elettorale. Così il report: "Nel 2001 il governo Berlusconi 2 vara il 'Piano per la difesa dei cittadini e la prevenzione dei crimini", che prevede tra l’altro l’introduzione del poliziotto o carabiniere o vigile di quartiere: 3.700 agenti dislocati in 748 zone di tutte le città, con il risultato di una netta riduzione del numero di reati".

Nel febbraio 2006 passa "la proposta del centrodestra per la riforma della legittima difesa". Nel luglio 2008 Berlusconi dà poi il via all’Operazione strade sicure, con militari in pattuglia nelle città: "L’operazione, inizialmente criticata dal centrosinistra, è sempre stata confermata da tutti i successivi governi ed è ancora attiva".

Nel luglio 2009, l’esecutivo Berlusconi 4 introduce il reato di immigrazione clandestina. Previsto anche "il carcere da sei mesi a tre anni per chi lucra sullo straniero senza permesso di soggiorno". Inoltre, la stessa legge (la 94 del 2009) introduce "la misura di sicurezza dell’espulsione dall’Italia del cittadino non Ue, fondamentale nella prevenzione antiterroristica".

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Carlo Puca