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(Ansa)
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Il mondo oscuro e pericoloso delle sette sataniche in Italia

L'episodio di Altavilla riporta alla ribalta una realtà ben presente, soprattutto al sud, capace di creare grossi problemi alle persone

La confessione di Giovanni Barreca, il muratore che ha ammesso di aver spezzato le vite della moglie e dei suoi figli ad Altavilla Milicia, tranquillo comune siciliano, ha scatenato una tempesta di domande e sospetti che puntano dritto al cuore del satanismo in Sicilia. In una regione già permeata da un'atmosfera di mistero e tradizione, questo tragico evento solleva interrogativi sull'esistenza di una sottocultura oscura che opera nell'ombra, seminando terrore. Così mentre gli investigatori affrontano il labirinto di indizi e sospetti, emergono elementi inquietanti che rivelano la presenza di sette sataniche che abbiamo analizzato con degli esperti.

«A livello nazionale, riceviamo migliaia di segnalazioni da persone che sono uscite da gruppi pareligiosi, di area anche evangelista, come le persone coinvolte nel triplice omicidio di Altavilla»-David Murgia Presidente del Gris gruppo di ricerca e informazione socio religiosa che si occupa per conto della Chiesa di studiare questo genere di caso.

Cosa vi segnalano?

«Solitamente ci segnalano di essere stati in qualche modo coinvolti e privati della libertà personale, ma poiché il plagio non è più considerato reato in Italia, non c'è spazio per un intervento legale che possa tutelarli».

Sono delle sette?

«Preferiamo evitare il termine "sette", optando invece per "gruppi parareligiosi", che includono Scientology, i Testimoni di Geova, gruppi yoga, ufologia evangelisti ed altri ambienti».

Voi cosa fate in questi casi?

«L'unica azione che possiamo intraprendere è dimostrare il reato di riduzione in schiavitù o circonvenzione di incapace, cosa estremamente difficile. In questi casi, li assistiamo nell'ascolto delle loro esperienze, e se emergono notizie di reato, li accompagniamo a presentare denuncia e cerchiamo di sostenerli con visite da uno psicoterapeuta, favorendo il ricongiungimento con familiari e amici. Queste persone fuggono dal veggente di turno, come nel caso della Madonna di Trevignano a Roma, dove due fuoriusciti avevano costruito un bunker e fatto scorte in previsione della fine del mondo o seguendo guru. Queste persone non solo chiedono denaro, ma vogliono avere potere di vita o di morte sui loro seguaci»

Che può dirci dei gruppi evangelici e del caso di Altavilla?

«I gruppi evangelici affrontano la figura del diavolo e dell'esorcismo in modo informale, mentre la chiesa dispone di preti esorcisti che operano solo nel loro territorio di competenza. Gli evangelici scacciano il diavolo usando preghiere per affrontare i momenti difficili, ma nel caso di Altavilla, emerge l'impressione che abbiano ricorso alla violenza»

«La Sicilia è particolarmente influenzata dal satanismo, con un alto numero di persone che si ritengono possedute dal demonio, con un numero maggiore di esorcismi e rituali satanici rispetto ad altre regioni. È possibile che anche la mafia e la 'ndrangheta partecipino a questi rituali.Le persone suscettibili di cadere in questa rete possono essere di ogni tipo, dai laureati a coloro con scarsa istruzione, ma sicuramente vulnerabili in qualche modo. Solo la chiesa ad oggi si preoccupa di queste persone».

Un genere di casi che hanno assunto la dimensione di un fenomeno di cui ci ha parlato Marco Diella, Consulente Investigativo - Italiana Investigatori

Quanti casi riconducibili all'esoterismo avete seguito in questi anni?

«In qualità di consulente investigativo, ho avuto modo di occuparmi di un numero considerevole di casi riconducibili all'esoterismo negli ultimi anni. Dalle analisi di casi, circostanze che potrebbero aderire a tali fenomeni, in assenza di opportune verifiche sulle stranezze dei racconti proposti (non potendo accoglierli tutti) potrebbero essere circa 40/50 persone all’anno. Non posso fornirle un numero preciso per motivi di riservatezza, posso però affermare che si tratta di una casistica in costante aumento, forse un 15% negli ultimi cinque anni. Sono in netto aumento invece racconti di comportamenti anomali e allontanamenti domestici dopo il covid: +40%».

Qual è la sua opinione sull'incidenza di questo fenomeno nella regione Sicilia?

«Penso che la Sicilia caratterizzandosi per una ricca tradizione di cultura popolare e credenze magiche, potrebbe essere particolarmente interessata dal fenomeno dell'esoterismo. Da statistiche sembrerebbe che l'incidenza di casi in questa regione sia superiore alla media nazionale, fonti suggeriscono perfino un aumento del 20% rispetto al resto d'Italia».

Può raccontarci di qualche caso emblematico che ha seguito?

«Per ovvie ragioni di riservatezza, non posso fornirle dettagli specifici su casi individuali. Tuttavia, posso accennarle ad alcuni esempi di situazioni che sono capitati:Richiesta di aiuto da parte di una famiglia che sospettava l'influenza di una setta satanica su un loro congiunto, che si è poi rivelata essere una setta pseudo-religiosa che sfruttava i suoi adepti economicamente e psicologicamente.Indagine su un presunto caso di maledizione o “malocchio”, che ha portato alla scoperta di una truffa ai danni di una persona anziana da parte di un sedicente mago.Ricerca di una persona scomparsa in possibili circostanze legate a rituali esoterici, il cui corpo è stato purtroppo ritrovato senza vita. Le indagini non hanno mai chiarito le esatte dinamiche della sparizione, ne tanto meno sono riuscite a collegare al fenomeno anche se fortemente connotato.Scomparsa di due persone, inizialmente associata a possibili rituali esoterici. Le indagini hanno portato all'identificazione di più individui, tra cui uno esponente di una cosiddetta “setta” con aderenze para-scientifiche e sede in due nazioni estere. In un secondo momento, la pista esoterica si è diradata, emergendo per converso possibili fattispecie dovute ad una sorta di "setta di lavoro".Ciò che accomuna diverse tipologie di sette, siano esse religiose, pseudo-religiose o di altro tipo, è la capacità di influenzare e modificare l'identità degli individui, cosa che in molte richieste emerge specialmente dalle stranezze dei racconti che ci vengono riportate. In alcuni casi potendo intervenire troviamo riscontri abbastanza immediati, potendo favorire a un miglioramento del benessere psicologico suggerendo di rivolgersi ad esperti, mentre in altri di cui non possiamo occuparci, è pacifico ritenere che potrebbero avere conseguenze negative, percependo fin dai primi colloqui forti compromissioni dell'equilibrio mentale e delle relazioni interpersonali».

Cosa pensa degli omicidi di Altavilla e, in generale, di come le istituzioni intervengono di fronte a questo fenomeno?

«Gli omicidi di Altavilla rappresentano un tragico evento che ha acceso i riflettori sul tema delle sette sataniche e dei rituali occultisti. Pur non potendo esprimere un'opinione personale sul caso specifico, credo che le autorità prendano questo fenomeni molto seriamente. È evidente che spesso non dispongono delle risorse necessarie per approfondire adeguatamente tutti i casi, se non quelli che riescono ad avere un'evidenza mediatica, connotazioni di reati di estrema efferatezza o virulenze comportamentali tali da captare anomalie in sede di denuncia. A mio avviso, sarebbe complesso anche con maggiori investimenti contrastare questi fenomeni, di fatto associabili a reati direttamente connessi a patologie di salute mentale di individui introversi, fragili e troppo spesso soli».

Chi si rivolge a voi per questo tipo di investigazioni? Avete qualche dato statistico?

«Le persone astrattamente compatibili a tali fenomeni provengono da ogni fascia sociale e culturale. Dalle analisi, si può ricavare che il 35% dei clienti sono familiari di persone che si presume siano sotto l'influenza di sette occultistiche o che hanno subito danni a causa di pratiche esoteriche. Il 60% sono vittime di truffe o raggiri perpetrati sia da sedicenti cartomanti, santoni o maghi, sia da parte di soggetti dalla dubbia moralità che profittano di avventatezza e ingenuità di persone fragili e sole. Solo il restante 5% è composto da persone che hanno avuto esperienze personali con l'esoterismo e che desiderano approfondire o risolvere la loro situazione.Credo che professionisti del settore possano contribuire a “captare” e contenere alcuni di questi fenomeni (ovviamente di concerto con le autorità notiziandole per tempo) impegnandosi però a filtrare le numerose stravaganti richieste che sempre più spesso vengono proposte».

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Linda Di Benedetto