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Riforma sanitaria di Obama: ok fondamentale dalla Corte suprema

Il governo federale può offrire sussidi ai cittadini per acquistare un'assicurazione. Grande vittoria per il presidente

Grande vittoria per il presidente Barack Obama e per la riforma sanitaria sulla quale ha puntato tanto in questi anni, Affordable Care Act (Obamacare).

La Corte suprema degli Stati Uniti ha infatti confermato che il governo federale può offrire sussidi ai cittadini per acquistare una assicurazione sanitaria, così come stabilito dall'Affordable Care Act.

La decisione dei nove giudici (presa a maggioranza, 6 a 3) va contro la richiesta di 36 stati, che invece volevano far abolire la regola stabilita dalla riforma sanitaria in vigore dall'ottobre 2013.

Il problema nasceva da una passaggio poco chiaro della riforma. Nella sezione 1311 infatti si stabilisce che i sussidi federali possono essere garantiti solo ai cittadini che acquistano una copertura sanitaria all'interno dei mercati stabiliti da ciascuno stato.
Ma proprio tra questi mercati non viene citato quello federale - da sempre promosso da Obama - che invece appare nella sezione 1321. Il ricorso si basava proprio su questo cavillo.

I sussidi ai più poveri
Obamacare prevede che tutti i cittadini americani abbiano una assicurazione sanitaria, garantendo tuttavia una serie di sussidi e di sgravi fiscali agli strati più poveri della popolazione.

Secondo i dati del governo, il numero dei non assicurati da quando è entrata in vigore l'Affordable Care Act, è passato da 42 milioni a 29 milioni.

Se la Corte suprema avesse deciso di sospendere i sussidi circa 6,5 milioni di persone in una decina di stati avrebbero perso la possibilità di avere i sussidi e molti altri si sarebbero visti aumentare il premio da pagare.

Sarebbe stato, inoltre, un durissimo colpo politico per l'amministrazione Obama.

La riforma è qui per restare
"L'Affordable Care Act è qui per restare. Quella di oggi è una vittoria per gli americani visto che la loro vita diventerà sempre più sicura grazie alla riforma".

Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, commentando la decisione della Corte suprema.

"Milioni di persone grazie alla riforma sono adesso assicurate cosa che prima non avveniva", ha continuando Obama citando una serie di numeri sui risparmi e sull'impatto positivo sui cittadini e sull'economia americana.

"Quello di cui stiamo parlando non sono parole ma è la realtà", ha continuato il presidente. "Un giorno i nostri nipoti ci chiederanno se esisteva veramente un periodo in cui gli Stati Uniti discriminavano le persone malate", ha continuato il presidente aggiungendo: "Questa legge funziona. È questa la sanità in America".

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Redazione