
Quelli (del Pd) che non volevano Napolitano
Politici, giornalisti, cantanti, la "società civile" che si erano detti pro Prodi e Rodotà ( e che rischiano di spaccare il Pd)
Giorgio Napolitano? No, grazie; meglio Prodi o Rodotà.
Giornalisti, Politici, cantanti, magistrati, scrittori, componenti di quella che viene chiamata "società civile". Ecco chi sono i principali esponenti di quel vasto schieramento che ha spaccato il centrosinistra esprimendo il loro appoggio a Stefano Rodotà e Romano Prodi alla presidenza della Repubblica per impedire che sul Colle salisse Napolitano, il "pacificatore"
LA REPUBBLICA: Ezio Mauro, Massimo Giannini, Curzio Maltese, Conchita De Gregorio
IL FATTO QUOTIDIANO: Antonio Padellaro, Marco Travaglio, Jacopo Fo
GIORNALISTI: Michele Santoro, Lucia Annunziata, Sandro Ruotolo
PD e GIOVANI TURCHI: Romano Prodi, Rosy Bindi, Enrico Letta, Miguel Gutor, Stefano Fassina, Andrea Orlando, Mateo Orfini, ed i giovani democratici guidati da Fausto Raciti
SEL: Nichi Vendola e tutti i parlamentari
RIVOLUZIONARI: Antonio Ingroia, Antonio Di Pietro, Oliviero Diliberto, Paolo Ferrero
PRO RODOTA': Dario Fo, Carlo Petrini, Remo Bodei, Salvatore Settis, Sandra Bonsanti, Roberta De Monticelli, Paolo Flores d'Arcais, Tomaso Montanari, Antonio Padoa Schioppa, Michele Serra, Barbara Spinelli, Luciano Canfora, Luciana Castellina, Tana de Zulueta, Vittorio Emiliani, Fiorella Mannoia, Ottavia Piccolo, Mauro Paissan, Flavia Perina, Antonio Pizzinato, Luca Telese,
SOCIETA' CIVILE: Adriano Celentano, Gherardo Colombo, Gino Strada, Gustavo Zagrebelsky, Salvatore Borsellino
PRO GRILLO (per un governo di "alto profilo"): Roberto Saviano, Michele Serra, Roberto Benigni, don Luigi Ciotti, Oscar Farinetti, don Andrea Gallo, Lorenzo Jovanotti, Fabio Fazio, Gino Paoli, Ferzan Ozpetek, Salvatore Settis