L’Avana, Cuba, 19 settembre 2015. Lo zucchetto di Papa Francesco alzato in aria da un colpo di vento, all’arrivo del pontefice all’aeroporto internazionale Jose Marti.
L’Avana, Cuba, 19 settembre 2015. Papa Francesco al suo arrivo all’aeroporto, accolto dal presidente Raul Castro.
L’Avana, Cuba, 19 settembre 2015. Una donna si stringe al petto un’immagine raffigurante Papa Francesco, nel giorno del suo arrivo a Cuba.
L’Avana, Cuba, 20 settembre 2015. Un momento dello scambio di doni tra Papa Francesco e l’ex presidente cubano Fidel Castro.
L’Avana, Cuba, 20 settembre 2015. Papa Francesco incontra il Presidente cubano Raul Castro nel Palacio de la Revolución.
L’Avana, Cuba, 20 settembre 2015. Papa Francesco attraversa la piazza della rivoluzione, diretto all’altare da cui celebrerà una messa.
L’Avana, Cuba, 20 settembre 2015. Papa Francesco durante la celebrazione della messa in Piazza della Rivoluzione.
L’Avana, Cuba, 20 settembre 2015. Un uomo fa sventolate una bandiera cubana durante la messa celebrata da Papa Francesco nella Piazza della Rivoluzione. Su un cartello si legge “La verità ci renderà liberi”.
L’Avana, Cuba, 20 settembre 2015. Un fedele mostra un’immagine di Gesù fa sventolare al contempo una bandiera cubana, durante la messa celebrata da Papa Francesco nella Piazza della Rivoluzione.
L’Avana, Cuba, 20 settembre 2015. Un uomo mostra un cartello di benvenuto a Papa Francesco nel corso della messa in Piazza della Rivoluzione.
L’Avana, Cuba, 20 settembre 2015. Il bacio di Papa Francesco a una bambina, al suo arrivo nella Piazza della rivoluzione a bordo della “papamobile”.
L’Avana, Cuba, 20 settembre 2015. Papa Francesco stringe la mano a un giornalista al suo arrivo alla Cattedrale della città.
L’Avana, Cuba, 20 settembre 2015. Papa Francesco saluta i fedeli in lontananza, mentre a bordo delle papamobile si allontana dal centro culturale Padre Félix Varela, a seguito di una visita.
Holguin, Cuba, 21 settembre 2015. Papa Francesco mostra il pollice alzato nel salutare i fedeli riuniti per partecipare a una messa nella piazza Calixto Garcia.
Papa Francesco al suo arrivo a Santiago, Cuba, 21 settembre 2015.
Holguin, Cuba, 21 settembre 2015. Papa Francesco osserva i palloncini liberati in cielo durante una cerimonia di benedizione alla città, presso la Loma de la Cruz, o Collina della Croce.
Holguin, Cuba, 21 settembre 2015. Papa Francesco salutato dal Presidente cubano Raul castro al suo arrivo in città.
El Cobre, Cuba, 21 settembre 2015. Papa Francesco in preghiera nella chiesa della Virgen della Caridad, patrona di Cuba.
Santiago, Cuba, 21 settembre 2015. Papa Francesco durante un incontro con i vescovi.
Santiago, Cuba, 21 settembre 2015. Papa Francesco accolto dalla folla al suo arrivo presso la basilica di Nostra signora della Carità di El Cobre, patrona di Cuba.
Holguin, Cuba, 21 settembre 2015. Papa Francesco salutato da un coro al suo arrivo in nella piazza Calixto Garcia, dove celebrerà una messa.
Santiago, Cuba, 21 settembre 2015. Papa Francesco saluta un gruppo di bambini nella basilica di Nostra Sgnora della Carità di El Cobre, patrona di Cuba.
Holguin, Cuba, 21 settembre 2015. Un coro canta nel corso della messa celebrata da Papa Francesco nella piazza Calixto Garcia.
Holguin, Cuba, 21 settembre 2015. Papa Francesco durante una cerimonia di benedizione della città, presso la Loma de la Cruz, o Collina della Croce.
Attraverso questa selezione di immagini ripercorriamo i quattro giorni della storica visita di Papa Francesco a Cuba, che si conclude con la sua odierna visita a Santiago, terza tappa dopo l’Avana e Holguin, cui seguirà – alle 18.30 di oggi (12.30 locali) – la sua partenza per gli Stati Uniti.
A Santiago, dove ieri sera ha pregato davanti all’immagine della Vergine della Carità del Cobre, patrona dell’arcipelago caraibico, Francesco ha celebrato oggi la messa. “Siamo invitati a ‘uscire di casa’ – ha detto il Papa nell’omelia – a tenere gli occhi e il cuore aperti agli altri“. “La nostra rivoluzione passa attraverso la tenerezza – ha proseguito – attraverso la gioia che diventa sempre prossimità, che si fa sempre compassione e ci porta a coinvolgerci, per servire, nella vita degli altri“. Secondo Francesco, “la nostra fede ci fa uscire di casa e andare incontro agli altri per condividere gioie e dolori, speranze e frustrazioni“. “La nostra fede – ha aggiunto – ci porta fuori di casa per visitare il malato, il prigioniero, chi piange e chi sa anche ridere con chi ride, gioire con le gioie dei vicini“.
Parlando di Maria, il Papa ha detto che essa “ha saputo visitare e accompagnare nelle drammatiche gestazioni di molti dei nostri popoli; ha protetto la lotta di tutti coloro che hanno sofferto per difendere i diritti dei loro figli“. “La patria cubana -ha aggiunto – è nata e cresciuta nel calore della devozione alla Vergine della Carità“, proclamata patrona dell’isola, cento anni fa, da Benedetto XV.
Alle 11.00 (le 17.00 in Italia) Papa Francesco incontrerà le famiglie nella cattedrale di Nostra Signora dell’Assunzione. Al termine, all’esterno della cattedrale, benedirà la città. Il suo arrivo a Washington è previsto alle 16.00 (le 22.00 in Italia) alla base militare di Andrews, dove sarà accolto dal presidente Barack Obama e dalla moglie Michelle. (ANSA)