A Siena, alla scoperta dell'elisir di lunga vita
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A Siena, alla scoperta dell'elisir di lunga vita

È iniziato a Siena nella splendida cornice del Complesso Museale del Santa Maria della Scala, ex ospedale, il percorso di «Terre della Salute», un progetto che si prefigge di dimostrare e divulgare, attraverso un comitato scientifico di eccezione composto da medici, professori e ricercatori, come uno stile di vita e una alimentazione ricercata siano l’elisir di lunga vita.

Tante le ricerche che sono state svelate al pubblico e che hanno suscitato grande interesse: è stato dimostrato come moltissimi prodotti Made in Italy, oltre a essere gustosi, siano salutari e attivino anche processi che fanno bene alla salute.

Il Sindaco di Siena, che ha aperto i lavori, ha ribadito come anche la «bellezza di questo territorio contribuisca ad aiutare la salute del nostro corpo» mentre il coordinatore del gruppo scientifico Dott. Stefano Ciatti ha affermato che «un nuovo stile di vita migliora la longevità»

Il tema che riguarda tutti, come vivere meglio e forse più a lungo, è stato affrontato da varie competenze e punti di vista, con l’obbiettivo di far capire al grande pubblico quale sia il corretto stile di vita.

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Annalisa Santucci ha aperto il dibattito con il concetto di «one health» ovvero ha spiegato come ci sia «correlazione tra la salute umana e quella dell’ambiente e degli animali». Marco Biagi ha presentato le ricerche che dimostrano come piante cresciute nel nostro territorio combattano le malattie al pari delle medicine: uno studio recente dimostra che «la propoli aiuta a combattere e prevenire il Covid». Pucci Romano ha spiegato come la pelle sia l’organo più esteso del nostro corpo «ed è una sentinella importante per molteplici malattie che minano la salute». Antonio Giordano ha evidenziato come «l’inquinamento ambientale sia strettamente correlato all’insorgenza di tumori» così come Teresita Mazzei ha affermato che «gli alimenti e il movimento sono alla base della lotta contro i tumori». Gilberto Martelli ha spiegato che «il movimento è la massima prevenzione contro tante malattie fisiche ma anche mentali» mentre Alessandro Zanasi ha ribadito come «il nostro corpo è costituito per il 70% di acqua e questo alimento è considerato la prima fonte di benessere».

Claudio Regoli di San Paolo Invest ha stimolato il pubblico a un riflessione su come «sia importante investire bene i propri risparmi in previsione di un aumento della longevità e della qualità della vita». A conclusione dei lavori, l’intervento del docente di scienze della comunicazione Maurizio Masini il quale ha sottolineato che anche nel campo medico è «fondamentale comunicare con cura e creatività per far passare i messaggi corretti e scientificamente riscontrabili».

Dal Santa Maria della Scala, quello che nel 1090 era il più antico ospedale d’Europa, è partito «Terre della Salute», un progetto che si prefigge di divulgare ricerche e studi per aiutare le persone ad una corretta e sana alimentazione con uno stile di vita adeguato, che non vuole dire privazione, ma anzi, nel caso del nostro Belpaese, spesso coincide con alimenti buoni e gustosi e attività fisica in scenari paradisiaci. Come ha scritto Steve Jobs, due giorni prima di morire: «Mangia il tuo cibo come una medicina altrimenti dovrai mangiare le medicine come fosse il tuo cibo».

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Federico Minghi