
Kim Jong-Un con alcuni ufficiali dell’esercito

Fan della squadra di football della Corea del Nord alle recenti olimpiadi

L’attuale leader nordcoreano Kim Jong-Un a Pyongyang durante una delle solenni parate dell’esercito popolare nordcoreano.

La tv sudcoreana trasmette le immagini del dittatore della Corea del Nord, Kim Jong un che annuncia la creazione di testate atomiche miniaturizzate

Kim Jong Un durante la visita a un’industria alimentare

Kim Jong-Un con alcuni ufficiali dell’esercito

Kim Jong-Un

2013, Kim Jong Un visita una fabbrica di salumi

1 gennaio 2016, Kim Jong.un durante il discorso per il nuovo anno

Pyongyang: Kim Jong-un il dittatore della Corea del Nord

Pyongyang: Kim Jong-un il dittatore della Corea del Nord

Dicembre 2015, Kim Jong-Un in visita ad un allevamento ittico

Dicembre 2015, Kim Jong-Un in visita ad un allevamento ittico

Dicembre 2015, Kim Jong-Un in visita ad un allevamento ittico

Il dittatore nordocreano Kim Jong-un

Il leader nordcoreano Kim Jong-un a Pyongyang – 15 Aprile 2015

Il dittatore nordcoreano Kim Jong sorridente durante la visita in un frutteto alla periferia di Pyongyang

kim jong un, dittatore della Corea Nord

Kim Jong un , il dittatore della Corea del Nord, circondato dai piloti dell’esercito nordcoreano


La sfilata di alti ufficiale che, insieme all’attuale leader, rendono omaggio al defunto Kim

In mezzo alle foto ufficiali non poteva mancare quella dell’instancabile leader al lavoro

Il dittatore nord coreano Kim Jong un

Kim Jong un in visita ai campi militari

Il dittatore coreano Kim Jong-un

EPA/Rodong Sinmun

AFP PHOTO / Ed Jones
Nuove roboanti minacce dalla Corea del Nord. Il leader di Pyongyang, Kim Jong Un ha annunciato che “il suo Paese condurrà a breve un test con una testata nucleare” e “un lancio di prova di missili balistici”, stando all’agenzia nordcoreana Kcna, citata dalla Xinhua e dalla sudcoreana Yonhap.
Solo alcuni giorni fa Pyongyang aveva minacciato di compiere un “attacco nucleare preventivo e offensivo ” in risposta alle annuali esercitazioni militari congiunte tra Stati Uniti e Corea del Sud. Il tutto in un’escalation di minacce in cui si inseriscono il test nucleare del 6 gennaio e il successivo lancio del razzo/satellite del 7 febbraio. Dal paese di Kim Jong Un era giunta un’altra provocazione: Cho Hyong-Il, uno scienziato nucleare aveva promesso – riferisce Skynews – di “ridurre in cenere Manhattan usando una bomba ad idrogeno lanciata con un missile balistico”. “Se questa bomba H dovesse essere montata su un missile balistico intercontinentale e dovesse cadere su Manhattan a New York City, tutte le persone sarebbero uccise immediatamente e la città sarebbe ridotta in cenere”.
La “nostra bomba ad idrogeno di nuova concezione – aveva proseguito – supera la nostra immaginazione ed è molto più potente di quella sviluppata dall’Unione Sovietica”. Ed è di pochi giorni fa la foto che mostra il leader Kim Jong-un che parlava a un gruppo di scienziati dietro ad una sfera di metallo di medie dimensioni che lasciava intendere che potesse trattarsi del modello o di una parte importante di una “nuova testata letale”, una mini bomba atomica da usare contro “il nemico imperialista”.
Le Nazioni Unite hanno proposto che il gruppo dirigente della Corea del Nord, incluso il suo leader, risponda dei crimini contro l’umanità commessi nel Paese. A Ginevra il relatore speciale dell’Onu sulla situazione dei diritti umani in Corea del Nord, Marzuki Darusman, ha infatti chiesto l’istituzione di un gruppo di esperti per studiare le possibili misure in merito. Nel Paese asiatico la repressione continua senza sosta e le autorità esercitano il controllo più stretto su tutti gli aspetti della vita dei cittadini, ha precisato l’esperto di diritti umani. Per il relatore, la negazione dei diritti umani dei cittadini e questo comportamento aggressivo sono “fondamentalmente due facce della stessa medaglia: il Paese sta dedicando una grande quantità di risorse nello sviluppo di armi di distruzione di massa, mentre gran parte della sua popolazione continua a soffrire di insicurezza alimentare ed il governo manda all’estero lavoratori sistematicamente reclutati per guadagnare valuta estera”. (ANSA)