Piccoli prestiti, quali sono i migliori e come si fa a trovarli
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Piccoli prestiti, quali sono i migliori e come si fa a trovarli

Vacanze, viaggi di nozze, cerimonie o elettrodomestici. Anche per pagare le spese di piccolo e medio importo, sul mercato si trovano parecchi finanziamenti. Una guida per sceglierli

Una macchina usata, un mobile di casa tutto nuovo, una crociera di qualche giorno e persino l'abbonamento alla palestra o le cure del dentista. Sono beni e servizi che molti italiani preferiscono ormai pagare a rate, attraverso l'accensione di un piccolo prestito al consumo, per evitare di veder prosciugato il proprio conto corrente. I finanziamenti di basso importo, al di sotto dei 5mila euro, oggi rappresentano infatti circa il 33% del totale, una quota che supera di oltre 3 punti  quella registrata dalle linee di credito di taglia un po' più elevata, compresa tra 5 e 10mila euro.

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A dirlo sono i dati dell'Osservatorio di PrestitiOnline, secondo il quale più del 13% dei finanziamenti al consumo oggi erogati in Italia è destinato all'arredamento, mentre un altro 6% circa serve per pagare spese straordinarie come le vacanze, gli hobby, le cerimonie del matrimonio o le cure mediche. Per chi vuole saldare a rate tutti questi costi, le offerte sul mercato spuntano come funghi. Ci sono per esempio le carte di credito revolving, che permettono il pagamento graduale della somma spesa ma che, quasi sempre, applicano degli interessi elevatissimi sul debito, superiori al 15 o 16% annuo.

IL TASSO ZERO

Molte proposte di pagamento rateale arrivano poi anche dalle catene della grande distribuzione o dai tour operator e persino dalle compagnie di crociera, con la formula accattivante del tasso zero. In questo caso, non vengono applicati interessi passivi sulla somma finanziata anche se ci sono a volte delle spese accessorie che, conti alla mano, possono far salire di un po' il costo del debito. Di fronte a queste offerte, dunque, è bene sempre verificare l'ammontare del taeg (tasso annuo effettivo globale) un indicatore espresso in termini percentuali, che misura il reale costo del debito tenendo conto (oltre che degli interessi passivi) anche degli oneri supplementari, come quelli per le pratiche di istruttoria e perizia svolte dalla banca o dalla finanziaria che eroga la somma di denaro.

OCCASIONI SU INTERNET

In ogni caso, prima di aderire a occhi chiusi alle proposte commerciali dei grandi magazzini o mettersi in tasca qualche altro strumento creditizio come le carte revolving, è bene passare in rassegna i prodotti più tradizionali. E' il caso dei vecchi e cari prestiti senza garanzie, che vengono erogati dalle società del credito al consumo anche in piccole taglie, a partire dai 2mila euro in su. Per trovare i prodotti più convenienti, conviene aiutarsi con una ricerca sui portali web come Prestiti.it, PrestitiOnline.it o Prestitisupermarket.it, che permettono di confrontare tra loro le offerte di finanziamento dei più importanti operatori creditizi.

Per un prestito da 5mila euro con scadenza a 5 anni e destinato all'acquisto dell'arredamento oppure al pagamento delle vacanze o delle spese mediche, le pagine di PrestitiOnline segnalano come migliori prodotti tre offerte che arrivano da Findomestic Banca (Credito Multiproject), da Fiditalia (Prestito Fidiamo) e da Agos Ducato (con la formula Rataweb, riservata agli utenti di PrestitiOnline). Tutti e tre i finanziamenti hanno un taeg attorno al 9% e richiedono il pagamento di una rata di circa 102 euro al mese. Se il debitore è un dipendente pubblico, il sito Prestiti.it segnala invece come proposta più conveniente (sempre per 5mila euro rimborsabili in 5 anni) il finanziamento Rata Bassotta di Ibl Banca (taeg 8,35% e rata di 101,5 euro), che si basa sulla formula della cessione del quinto della stipendio

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Andrea Telara

Sono nato a Carrara, la città dei marmi, nell'ormai “lontano”1974. Sono giornalista professionista dal 2003 e collaboro con diverse testate nazionali, tra cui Panorama.it. Mi sono sempre occupato di economia, finanza, lavoro, pensioni, risparmio e di tutto ciò che ha a che fare col “vile” denaro.

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