Conti di deposito: ecco i cinque che rendono di più
Economia

Conti di deposito: ecco i cinque che rendono di più

Con il costo del denaro in calo, le banche offrono interessi un po' meno generosi rispetto a qualche mese fa. Tenendo i soldi vincolati, però, si può ottenere fino al 4% netto

Altro che azioni, fondi o polizze sulla vita. Gli italiani continuano a investire in prevalenza nei conti di deposito e nei prodotti postali dove, negli ultimi 6 anni, è finito quasi il 47% dei risparmi accumulati dai nostri connazionali. A dirlo è l'ultima relazione annuale della Consob (la commissione che vigila sui mercati finanziari), presentata ieri dal presidente Giuseppe Vegas , il quale ha messo in evidenza un dato indiscutibile: da quando è iniziata la crisi delle borse del 2007-2008, si è rafforzata la tradizionale propensione delle famiglie italiane a investire in strumenti finanziari a basso rischio e dal rendimento sicuro, come appunto i depositi bancari e postali.

Purtroppo, però, chi sceglie questi prodotti oggi deve accontentarsi spesso di rendimenti un po' meno generosi di quelli offerti dalle banche nei mesi scorsi. Gli interessi liquidati dai conti di deposito più redditizi sul mercato, infatti, oggi non superano quasi mai il 3% netto all'anno, mentre fino a ottobre 2012 oltrepassavano in molti casi il 3,5-4%. Questa tendenza al ribasso è la diretta conseguenza dei ripetuti tagli al costo del denaro decisi dalla Banca Centrale Europea, che ha ormai ridotto i tassi al minimo storico dello 0,5%.

I DEPOSITI BANCARI PIU' REDDITIZI

Per avere una remunerazione della liquidità di almeno 4 punti percentuali, oggi i risparmiatori devono impegnarsi a tenere ferme le giacenze per un periodo di tempo molto lungo, pari ad  almeno 2 o 3 anni. E' ciò che avviene, ad esempio, per il deposito Siconto di Banca Sistema, che attualmente offre un interesse del 5% lordo all'anno (cioè il 4% netto, il tasso più alto sul mercato) soltanto a chi tiene vincolati i soldi per almeno 36 mesi. Inoltre, per avere una remunerazione della liquidità così elevata, il risparmiatore deve acquistare anche un altro prodotto di Banca Sistema: un conto corrente ordinario “di appoggio”, che tuttavia è un prodotto low cost (non ha canone e offre gratuitamente il bancomat, la carta di credito e un numero illimitato di movimentazioni). Sulle giacenze vincolate a 3 anni, oggi è abbastanza generoso anche un altro prodotto: l'Eurodeposit  di Privat Bank, un gruppo di origine lettone, presente in Italia e soggetto comunque a tutte le leggi in vigore nel nostro paese (comprese quelle a tutela dei correntisti bancari). Attualmente, Europdeposit offre un rendimento del 4,6% lordo su base annua (corrispondente al 3,68%, al netto delle tasse).

A chi invece vuole avere i soldi a disposizione in un orizzonte più breve, cioè dopo 12 mesi dall'apertura del conto, Privatbank garantisce un interesse un po' più modesto: il 4,2% lordo (3,36% netto), che supera di poco quello di altri tre prodotti che oggi risultano tra i più remunerativi sul mercato. Si tratta di Rendimax Top della veneziana Banca Ifis che garantisce un rendimento del 4,35% (3,5% netto) ogni 12 mesi, sulle giacenze vincolate a due anni, e del 3,85%  lordo (3,1% netto) su quelle vincolate a 12 mesi. Seguono il Deposito di Banca delle Marche (4% lordo e 3,2% netto su base annua) e il Conto Vincolato di Webank, la banca online del gruppo Popolare di Milano (3,5% lordo e 2,8% netto).

IL PRELIEVO (SCAMPATO) SUI PICCOLI DEPOSITI

COME SONO CAMBIATE LE TASSE SUL RISPARMIO

I BUONI POSTALI: L'ALTERNATIVA AI TITOLI DI STATO

I più letti

avatar-icon

Andrea Telara

Sono nato a Carrara, la città dei marmi, nell'ormai “lontano”1974. Sono giornalista professionista dal 2003 e collaboro con diverse testate nazionali, tra cui Panorama.it. Mi sono sempre occupato di economia, finanza, lavoro, pensioni, risparmio e di tutto ciò che ha a che fare col “vile” denaro.

Read More